Il Weissmies: vetta onnipresente nel VCO! La vedi dal Lago, dalla curva dell'Hotel Splendid di Baveno, dal Monte Camoscio, dalla superstrada per andare a Domodossola, da Suna...Ovunque vai, il suo lenzuolo è sempre lì che ti osserva.
L'anno scorso il buon oznerolfaust posta su facebook le foto della sua gita (recentemente raccontata qui): che meraviglia! Prima o poi ci dovrò andare anche io...
Poi succede che qualche giorno dopo, facendo il giro dei 5 passi in Valle Antrona, arrivando al Passo di Andolla, mi affaccio per la prima volta in vita mia sulla Zwischbergental, questa profonda valle dimenticata dimenticata da Dio, scavata dallo Zwischbergengletscher: me ne innamoro subito! Da qui si ha un'ottima visuale su tutta la Via del Lenzuolo. Assolutamente sì: l'anno prossimo si fa, dico tra me e me...
E così, si arriva a quest'estate: il Weissmies è l'obiettivo della stagione estiva. Solo che non avevo fatto i conti con quest'estate anomala (eh si, anomala, perché vedere il sole per 3 mesi consecutivi qui nel VCO, noto pisciatoio d'Italia, è veramente un miracolo). E quindi, ogni papabile weekend che passa, invece che andare per monti, si passa il tempo a sbevazzare birra in barca sparapanzati al sole, a sorseggiare mojiti all'aperitivo e più in generale a cazzeggiare un'estate intera (non che mi sia dispiaciuto ).
Si rientra dalle ferie a settembre e del Weissmies...nemmeno l'ombra...Mercoledì scorso quindi contatto il cugggino per organizzare il da farsi:
"Questo weekend pare sia bello. Tendata Weissmies?"
"Si sembra bello, ma Ale (morosa) lavora sabato. Facciamo domenica e lunedì?"
"E che *****, ho fatto un mese di ferie..Se chiedo il lunedì dopo la prima settimana mi licenziano"
"Rimandiamo a settimana prossima"
"E no, settimana prossima ho la Monferraglia (il baffo sta crescendo, per la cronaca)"
"Quella dopo ancora?"
"Ok"
Poi giovedì la svolta:
"Ale non lavora, possiamo andare sabato e domenica"
"Ok, ma sabato danno un tempo di merda..Che palle."
"Aggiorniamoci domani"
"Ok"
Venerdì:
"Domani piove"
"E si *****"
"Quindi? Tendata lo stesso?"
"Noooo, sbatti con l'acqua. Domenica è bello. Proviamo in giornata"
"Vogliamo morire?"
"Ma no dai, passo costante e saliamo tranquilli"
"Se lo dici te..."
Va beh,Insomma, capiamo che se la tiriamo per le lunghe non ci andremo mai e quindi optiamo per provarla a fare in giornata...Contatto il buon oznerolfaust che ci è stato settimana scorsa e mi faccio dare qualche dritta per gli ultimi preparitivi.
Sabato sera cena presto, preparo zaino e vado a dormire alle 22: neanche 4 ore di sonno e parte la sveglia. Solito svarione iniziale che non capisco per quale motivo ci sia la sveglia programmata per le 2 di notte e solita frase di circostanza "ma perchè?". Dopo 10min passa tutto...Saliamo in macchina e si parte direzione Gondo.
Ovviamente ci fermano in dogana:
"Dove state andando?"
"Al Weissmies"
"Ah, in vacanza"
....
....
....
(si, più o meno)
Controllano documenti e ci lasciano andare in vacanza...Prendiamo subito la strada che sale in Zwischbergental: dopo la prima diga in teoria ci sarebbe il divieto di transito, ma abbandonare l'auto a 1400m vorrebbe dire allungare di 400m il dislivello e 8km tra andata e ritorno di strada...Decidiamo quindi di rischiare la multa (o il linciaggio da parte di qualche local) e di salire fino a Cheller a quota 1800m circa. Troviamo al parcheggio già un'altra macchina, e in lontananza vediamo già due frontalini proseguire spediti.
Scendiamo (freddo porco), ci prepariamo e alle 4 siamo finalmente in cammino. Il maltempo del giorno prima ha fatto il suo dovere: cielo super terso e una stellata veramente notevole! E poi, dopo un paio d'ore...
Ecco, io potrei tornare alla macchina in questo momento: sono già soddisfatto così
Poco dopo l'alba incontriamo seduto su una roccia un ragazzo (uno dei frontalini che ci precedeva): non ce la fa a continuare causa dolore al ginocchio e quindi torna indietro. Il socio ha deciso di proseguire: lo beccheremo dopo una mezz'oretta che non sapeva molto bene la strada e si unirà a noi, per la gioa dell'amico che lo aspetterà non so quante ore alla macchina ).
Si sale, si sale, si sale....E il Pizzo d'Andolla ci mostra tutta la sua bellezza (con il Zwischbergengletscher, o quel che ne rimane...).
Si sale, si sale, si sale... E del famoso lenzuolo neanche l'ombra: solo freddo, vento, bocioni e qualche timido buco
Ci fermiamo a fare una pausa ristoratrice e scopro, mio malgrado, che deve fare parecchio freddo: ho il tubo del camel bag completamente ghiacciato. Me lo devo tenere per un po' in tasca...
Si sale, si sale, si sale...E giungiamo in prossimità del Zwischbergenpass. Per il momento, ancora niente lenzuolo, ma il panorama dell'Andolla e dei laghi sullo sfondo è notevole.
Poco dopo, spunta pure lei...
Si sale, si sale, si sale...
E finalmente, riconosco i 3 gendarmi del passo! Siamo vicini alla metà (più o meno, visto che siamo a 3200m circa).
Ed infatti...Compare il lenzuolo (oddio, "lenzuolino")! Evviva!
Arriviamo all'attacco del lenzuolo e lo risaliamo fino a circa 3600: da qui, attacchiamo la divertente cresta di (riporto quando letto nelle recensioni, non so gradare) I, II e III-, mai troppo esposta (e per dirlo io che sono un cagasotto...)
Breve pausa ad ammirare qualche 4000 sparso qua e là...
Ed in circa un oretta arriviamo alle ultime due crestine nevose prima della vetta (niente foto in sulla cresta rocciosa: non sarà esposta ma io comunque son una pippa a scalare, quindi rimango concentrato a dove metto i piedi e le mani ).
E finalmente, dopo solo 7h (!!!) la vetta!!! Soddisfazione enorme! Questa zona delle Alpi è veramente spaziale! Il massiccio del Mischabel mi lascia ogni volta a bocca aperta!
Il Rosa...E' sempre bello!
Guardando verso nord, nord/est, il panorama è un po' più "moderato"
Foto di rito...
E improvvisamente ho un flash: "*****, ma ci abbiam messo 7h...A scendere non ce ne metteremo molte meno!"
L'avevamo messo in conto che sarebbe stata molto lunga, quindi ci rassegniamo, ringraziamo e salutiamo
Un'ultima foto ai soci in cresta con i laghi sullo sfondo...
E via, si torna a casa!
Che dire...La Zwischbergental sta diventando una delle mie valli preferite: è la quarta volta che ci vado nel giro di un anno e ogni volta me ne innamoro sempre di più. Penso che come "inospitalità" sia seconda solamente alla Laggintal I pendii a scendere sembrano disegnati apposta per lo sci: chissà, magari la prossima primavera...
Per concludere, qualche info più tecnica sulla gita:
- è molto lunga (il gps mi ha dato 20km di sviluppo su 2600d+). Noi non siamo dei supereroi ma un discreto passo ce l'abbiamo e ci abbiam messo 13h a/r. La soluzione migliore (quella naufragata causa maltempo) è spezzarla in due gg in tenda (non ci sono bivacchi/rifugi). Sicuramente ce la si godrebbe di più;
- la valle è ricchissima di acqua: si può prevedere una borraccia da mezzo litro da rabboccare di volta in volta;
- la cresta di roccia è facile e divertente: si sale e si disarrampica senza troppi problemi (lo dice uno che a scalare è una pippa e con l'esposizione si caga in mano);
- le due crestine di neve anche son semplici (almeno per come le abbiamo trovate noi già belle tracciate senza cornici). Sono tutto sommato abbastanza larghe e non troppo esposte;
- per salire fino a Cheller è consigliata un'auto alta, altrimenti si rischia di toccare. In teoria c'è il divieto di transito (a noi non ci ha detto niente nessuno). Da quanto ho letto nelle varie recensioni, spesso la strada è bloccata da valanghe fino a stagione inoltrata (anche luglio). Prevedere in tal caso di lasciare la macchina prima e di allungare (come se non bastasse) sviluppo e dislivello;
Bene, il mio 4000 estivo l'ho fatto: ora torno a raccogliere funghi al Mottarone che quest'anno ce ne sono pochi
L'anno scorso il buon oznerolfaust posta su facebook le foto della sua gita (recentemente raccontata qui): che meraviglia! Prima o poi ci dovrò andare anche io...
Poi succede che qualche giorno dopo, facendo il giro dei 5 passi in Valle Antrona, arrivando al Passo di Andolla, mi affaccio per la prima volta in vita mia sulla Zwischbergental, questa profonda valle dimenticata dimenticata da Dio, scavata dallo Zwischbergengletscher: me ne innamoro subito! Da qui si ha un'ottima visuale su tutta la Via del Lenzuolo. Assolutamente sì: l'anno prossimo si fa, dico tra me e me...
E così, si arriva a quest'estate: il Weissmies è l'obiettivo della stagione estiva. Solo che non avevo fatto i conti con quest'estate anomala (eh si, anomala, perché vedere il sole per 3 mesi consecutivi qui nel VCO, noto pisciatoio d'Italia, è veramente un miracolo). E quindi, ogni papabile weekend che passa, invece che andare per monti, si passa il tempo a sbevazzare birra in barca sparapanzati al sole, a sorseggiare mojiti all'aperitivo e più in generale a cazzeggiare un'estate intera (non che mi sia dispiaciuto ).
Si rientra dalle ferie a settembre e del Weissmies...nemmeno l'ombra...Mercoledì scorso quindi contatto il cugggino per organizzare il da farsi:
"Questo weekend pare sia bello. Tendata Weissmies?"
"Si sembra bello, ma Ale (morosa) lavora sabato. Facciamo domenica e lunedì?"
"E che *****, ho fatto un mese di ferie..Se chiedo il lunedì dopo la prima settimana mi licenziano"
"Rimandiamo a settimana prossima"
"E no, settimana prossima ho la Monferraglia (il baffo sta crescendo, per la cronaca)"
"Quella dopo ancora?"
"Ok"
Poi giovedì la svolta:
"Ale non lavora, possiamo andare sabato e domenica"
"Ok, ma sabato danno un tempo di merda..Che palle."
"Aggiorniamoci domani"
"Ok"
Venerdì:
"Domani piove"
"E si *****"
"Quindi? Tendata lo stesso?"
"Noooo, sbatti con l'acqua. Domenica è bello. Proviamo in giornata"
"Vogliamo morire?"
"Ma no dai, passo costante e saliamo tranquilli"
"Se lo dici te..."
Va beh,Insomma, capiamo che se la tiriamo per le lunghe non ci andremo mai e quindi optiamo per provarla a fare in giornata...Contatto il buon oznerolfaust che ci è stato settimana scorsa e mi faccio dare qualche dritta per gli ultimi preparitivi.
Sabato sera cena presto, preparo zaino e vado a dormire alle 22: neanche 4 ore di sonno e parte la sveglia. Solito svarione iniziale che non capisco per quale motivo ci sia la sveglia programmata per le 2 di notte e solita frase di circostanza "ma perchè?". Dopo 10min passa tutto...Saliamo in macchina e si parte direzione Gondo.
Ovviamente ci fermano in dogana:
"Dove state andando?"
"Al Weissmies"
"Ah, in vacanza"
....
....
....
(si, più o meno)
Controllano documenti e ci lasciano andare in vacanza...Prendiamo subito la strada che sale in Zwischbergental: dopo la prima diga in teoria ci sarebbe il divieto di transito, ma abbandonare l'auto a 1400m vorrebbe dire allungare di 400m il dislivello e 8km tra andata e ritorno di strada...Decidiamo quindi di rischiare la multa (o il linciaggio da parte di qualche local) e di salire fino a Cheller a quota 1800m circa. Troviamo al parcheggio già un'altra macchina, e in lontananza vediamo già due frontalini proseguire spediti.
Scendiamo (freddo porco), ci prepariamo e alle 4 siamo finalmente in cammino. Il maltempo del giorno prima ha fatto il suo dovere: cielo super terso e una stellata veramente notevole! E poi, dopo un paio d'ore...
Ecco, io potrei tornare alla macchina in questo momento: sono già soddisfatto così
Poco dopo l'alba incontriamo seduto su una roccia un ragazzo (uno dei frontalini che ci precedeva): non ce la fa a continuare causa dolore al ginocchio e quindi torna indietro. Il socio ha deciso di proseguire: lo beccheremo dopo una mezz'oretta che non sapeva molto bene la strada e si unirà a noi, per la gioa dell'amico che lo aspetterà non so quante ore alla macchina ).
Si sale, si sale, si sale....E il Pizzo d'Andolla ci mostra tutta la sua bellezza (con il Zwischbergengletscher, o quel che ne rimane...).
Si sale, si sale, si sale... E del famoso lenzuolo neanche l'ombra: solo freddo, vento, bocioni e qualche timido buco
Ci fermiamo a fare una pausa ristoratrice e scopro, mio malgrado, che deve fare parecchio freddo: ho il tubo del camel bag completamente ghiacciato. Me lo devo tenere per un po' in tasca...
Si sale, si sale, si sale...E giungiamo in prossimità del Zwischbergenpass. Per il momento, ancora niente lenzuolo, ma il panorama dell'Andolla e dei laghi sullo sfondo è notevole.
Poco dopo, spunta pure lei...
Si sale, si sale, si sale...
E finalmente, riconosco i 3 gendarmi del passo! Siamo vicini alla metà (più o meno, visto che siamo a 3200m circa).
Ed infatti...Compare il lenzuolo (oddio, "lenzuolino")! Evviva!
Arriviamo all'attacco del lenzuolo e lo risaliamo fino a circa 3600: da qui, attacchiamo la divertente cresta di (riporto quando letto nelle recensioni, non so gradare) I, II e III-, mai troppo esposta (e per dirlo io che sono un cagasotto...)
Breve pausa ad ammirare qualche 4000 sparso qua e là...
Ed in circa un oretta arriviamo alle ultime due crestine nevose prima della vetta (niente foto in sulla cresta rocciosa: non sarà esposta ma io comunque son una pippa a scalare, quindi rimango concentrato a dove metto i piedi e le mani ).
E finalmente, dopo solo 7h (!!!) la vetta!!! Soddisfazione enorme! Questa zona delle Alpi è veramente spaziale! Il massiccio del Mischabel mi lascia ogni volta a bocca aperta!
Il Rosa...E' sempre bello!
Guardando verso nord, nord/est, il panorama è un po' più "moderato"
Foto di rito...
E improvvisamente ho un flash: "*****, ma ci abbiam messo 7h...A scendere non ce ne metteremo molte meno!"
L'avevamo messo in conto che sarebbe stata molto lunga, quindi ci rassegniamo, ringraziamo e salutiamo
Un'ultima foto ai soci in cresta con i laghi sullo sfondo...
E via, si torna a casa!
Che dire...La Zwischbergental sta diventando una delle mie valli preferite: è la quarta volta che ci vado nel giro di un anno e ogni volta me ne innamoro sempre di più. Penso che come "inospitalità" sia seconda solamente alla Laggintal I pendii a scendere sembrano disegnati apposta per lo sci: chissà, magari la prossima primavera...
Per concludere, qualche info più tecnica sulla gita:
- è molto lunga (il gps mi ha dato 20km di sviluppo su 2600d+). Noi non siamo dei supereroi ma un discreto passo ce l'abbiamo e ci abbiam messo 13h a/r. La soluzione migliore (quella naufragata causa maltempo) è spezzarla in due gg in tenda (non ci sono bivacchi/rifugi). Sicuramente ce la si godrebbe di più;
- la valle è ricchissima di acqua: si può prevedere una borraccia da mezzo litro da rabboccare di volta in volta;
- la cresta di roccia è facile e divertente: si sale e si disarrampica senza troppi problemi (lo dice uno che a scalare è una pippa e con l'esposizione si caga in mano);
- le due crestine di neve anche son semplici (almeno per come le abbiamo trovate noi già belle tracciate senza cornici). Sono tutto sommato abbastanza larghe e non troppo esposte;
- per salire fino a Cheller è consigliata un'auto alta, altrimenti si rischia di toccare. In teoria c'è il divieto di transito (a noi non ci ha detto niente nessuno). Da quanto ho letto nelle varie recensioni, spesso la strada è bloccata da valanghe fino a stagione inoltrata (anche luglio). Prevedere in tal caso di lasciare la macchina prima e di allungare (come se non bastasse) sviluppo e dislivello;
Bene, il mio 4000 estivo l'ho fatto: ora torno a raccogliere funghi al Mottarone che quest'anno ce ne sono pochi
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