"A naso", quanto hanno contribuito le rinnovabili nella gen. elettrica nel 2012?

Quanto hanno contribuito le FER nella generazione elettrica ne 2012?

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  • Votatori totali
    25

Fabio

Member
Staff Forum
"A naso", quanto hanno contribuito le rinnovabili nella gen. elettrica nel 2012?

Senza dare la risposta nella prima pagina, a naso, a percezione, secondo te le fonti rinnovabili in Italia quanto hanno contribuito sulla produzione totale di energia elettrica?
Di tutta l'energia elettrica prodotta in Italia nel 2012, secondo te quanta è stata quella generata usando fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico, bioenergia e geotermico)?

Forse se ne era già parlato, aspettiamo di arrivare a pagina 2 (se ci si arriva) prima di entrare nel merito.
 
Aspettiamo di arrivare a pagina 2 per non togliere il piacere del voto agli altri :D
In MP ti mando link alla risposta.
 
Senza dare la risposta nella prima pagina, a naso, a percezione, secondo te le fonti rinnovabili in Italia quanto hanno contribuito sulla produzione totale di energia elettrica?
Di tutta l'energia elettrica prodotta in Italia nel 2012, secondo te quanta è stata quella generata usando fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico, bioenergia e geotermico)?

Forse se ne era già parlato, aspettiamo di arrivare a pagina 2 (se ci si arriva) prima di entrare nel merito.

Prodotta in Italia quindi senza considerare gli scambi con l'estero? :)
 

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Alla fine era 23,9% dell'energia consumata, e 30,8% non considerando nel totale le importazioni dall'estero :D

Quest'anno l'idroelettrico andrà di brutto con tutta l'acqua che abbiamo....Il solare probabilmente al nord Italia ha prodotto di meno per via della nuvolosità, però appunto il tutto dovrebbe essere bilanciato dalla tanta acqua a disposizione!
 
però appunto il tutto dovrebbe essere bilanciato dalla tanta acqua a disposizione!

Sono perplesso da questa affermazione,avere nei propri bacini più o meno acqua non influenza la produzione di energia elettrica. Se aumentassi la portata dell'impianto rimanendo con le stesse geometrie,rischierei di rovinare le turbine,anche se un fattore maggiormente utilizzato per le pompe guarda che cos'è Il NPSH per le turbine ti dò la formulina NPSH=(P/pg + v^2/2g)-Pv/pg

Gli impianti rinnovabili risulteranno delle grandi fregature per gli italiani.

Tra le fregature dei certificati verdi e della tariffa onnicomprensiva per gli impianti di media-bassa produzione,in particolar modo Biomassa.

Solo nel nostro paese si compra dalle centrali rinnovabili energia ad un costo superiore rispetto a quanto viene venduta ai cittadini privati,non considerando poi tutte le varie perdite di trasporto,dispersione ecc....

Per questo motivo le centrali di De ladrunculis hanno ottenuto il capacity payment che finirà ancora sulla testa degli italiani.

Troppi *******i gestiscono l'energia,sia in UE che in Italia
 
La singola accoppiata turbina /generatore non può produrre di più di quanto sia previsto, orlate alla soglia di tolleranza, ma può lavorare per più ore, o puoi turbinare più acqua aprendo più turbine che a volte sono lasciate spente per mancanza di acqua perché' si preferisce lasciarla di riserva per le opre di picco della domanda. Ma se l'acqua abbonda allora si fanno andare più a lungo.
 
avere nei propri bacini più o meno acqua non influenza la produzione di energia elettrica.
Non aumenta la potenza, non le fanno funzionare in condizioni non standard. Semplicemente funzionano per più ore. Ci si riferiva agli impianti idroelettrici a serbatoio/bacino ed evidentemente non a quelli ad acqua fluente.

Gli impianti rinnovabili risulteranno delle grandi fregature per gli italiani.

Tra le fregature dei certificati verdi e della tariffa onnicomprensiva per gli impianti di media-bassa produzione,in particolar modo Biomassa.
I target del 17% e -13% sono vincolanti. Sul 10% dei biocarburanti cambieranno. Sarano una fregatura ma a mio avviso hanno generato più benefici che disagi (ad esclusione del conto energia in cui si poteva ridurre le tariffe prima!).

Il vero casino delle rinnovabili sta nell'aver spiazzato tutto il gas-veloce che era stato installato recentmeente. Chi ripaga quei poderosi investimenti ora fermi? Alla fine: pantalone.
 
avere nei propri bacini più o meno acqua non influenza la produzione di energia elettrica

Aaaaaaalt! Qui stiamo giocando col fuoco... anzi con l'acqua, e confondiamo l'energia con la potenza.

La piovosità ha effetti diversi sulla produzione (di energia, non di potenza) a seconda che si tratti di impianti ad acqua fluente (quindi senza regolazione), a bacino (con regolazione giornaliera) o a serbatoio (con regolazione stagionale).

Nel primo caso l'effetto sembrerebbe immediato: più acqua nel torrente, più acqua in centrale. In realtà dipende da com'è stata dimensionata la derivazione: supponendo che la centrale sia stata progettata per 4 m3/s, un'estate con una portata media di 6 m3/s o di 20, per la nostra centrale non fa differenza. Se invece l'impianto fosse sovradimensionato (casi rari ma ci sono, per l'esempio sopra potremmo sparare 10 m3/s), un eventuale aumento di portata (al netto dei deflussi minimi vitali) si tramuterebbe per la centrale nella possibilità di funzionare, una volta tanto, alla potenza nominale, e quindi di incrementare la producibilità.

L'impianto a bacino può compensare il surplus di portata nominale accumulandolo nella vasca di compensazione, ovviamente finchè c'è spazio: quest'estate per la prima volta ho visto svariati casi di bacini che tracimavano nonostante i canali di derivazione in uscita fossero già pieni fino all'orlo.

L'impianto a serbatoio, infine, il cui funzionamento è vincolato più al mercato dell'energia che ai capricci del meteo, teoricamente se ne può sbattere del fatto che in un certo momento stia piovendo o no. La differenza si vedrà probabilmente a partire dall'autunno: iniziare la stagione fredda con 50 milioni di m3 a disposizione anzichè i 30 di un'estate poco piovosa ha ovviamente il suo peso sulla produzione energetica invernale. Un'eccezione potrebbero farla gli invasi posti a quote molto alte e alimentati dai ghiacciai: un'estate fredda come questa e spesso nevosa a quelle altitudini probabilmente ha ridotto sensibilmente la fusione dei ghiacci e quindi l'apporto d'acqua.

E comunque c'è sempre il rovescio della medaglia, che in questi casi si traduce in prese intasate da fango, piante, ghiaia e chi più ne ha più ne metta, che causano il fuori servizio delle stesse e talvolta dell'intera derivazione per ore, se non per giorni.
 
Ultima modifica:
Non mi ricordo precisamente a quel tempo a che rapporto avessi fatto riferimento. In ogni caso per il 2012 possiamo fare riferimento a questo:
http://www.gse.it/it/Dati e Bilanci...o 2012 - Settore Elettrico vers web def.pdf
a pagina 20 si vede come le magnifiche frecce verdi arrivino a quasi il 30% :sbavsbav: mi pare migliorato sensibilmente anche nel 2013.

A breve vedremo un tentativo di sviluppo dell'eolico a bassa potenza. Sto cambiando idea sulla sua potenzialità.
 
Non mi ricordo precisamente a quel tempo a che rapporto avessi fatto riferimento. In ogni caso per il 2012 possiamo fare riferimento a questo:
http://www.gse.it/it/Dati e Bilanci...o 2012 - Settore Elettrico vers web def.pdf
a pagina 20 si vede come le magnifiche frecce verdi arrivino a quasi il 30% :sbavsbav: mi pare migliorato sensibilmente anche nel 2013.

A breve vedremo un tentativo di sviluppo dell'eolico a bassa potenza. Sto cambiando idea sulla sua potenzialità.

Nel senso che pensavi avessimo già raggiunto la saturazione per l'eolico?

C'è da considerare che tra risparmio energetico e crisi economica i consumi sono diminuiti, quindi la proporzione è alta anche per questo...Ovviamente sul risparmio energetico non si può che esser contenti! E ci sono ancora enormi margini di miglioramento!
 
Nel senso che pensavi avessimo già raggiunto la saturazione per l'eolico?
Che non pensavo che "piccoli" (tra virgolette piccoli" investitori iniziassero a pensare ed a fare piccolo eolico ed invece pochi giorno fa ho visto 40 hub di torrette eoliche pronti alla lavorazioni per future installazioni... non saranno installazioni da MW ma fanno pur sempre il loro contributo.

C'è da considerare che tra risparmio energetico e crisi economica i consumi sono diminuiti, quindi la proporzione è alta anche per questo...
C'è da considerare che la penetrazioen elettrica è sempre in crescita altrimenti la non crescita dei consumi elelettrrica sarebbe ancora più evidente.
Interessantissimo è il legame tra consumi elettrici e PIL, sembra che "prometeia" spesso lo usi per le sue previsioni.

Solo nel 2007, alcune previsioni dei consumi sparavano 420 - 450 TWh per il 2020... ahhh come doveva essere bella la vita nella belle epoque (1960 - 2000).
 
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