Edo
???
Ciao a tutti,
Dovendomi recare a Barcellona in macchina in questi primi giorni dell'anno, mi viene in mente che se anticipassi la partenza potrei anche attaccare qualche giorno di sci e così colgo l'occasione per visitare due stazioncine della catena montuosa dei Pirenei raggiungibili con una piccola deviazione. Già l'anno scorso ho trascorso una meravigliosa settimana su queste montagne che poco hanno da invidiare alle Alpi in quanto ad offerta per gli sport invernali ed ho apprezzato la possibilità di poterci ritornare dopo così poco tempo. Questa volta ho deciso di visitare due comprensori minori situati nella parte più orientale dei Pirenei a poca distanza dalla costa mediterranea.
Il primo giorno lo trascorro nel comprensorio di Ax-les-Thermes, una cittadina termale e molto turistica sita nella regione del Midi-Pyrénées a poca distanza dal confine con la regione meridionale francese della Linguadoca.
Il comprensorio chiamato Ax 3 Domaines è una tipica stazione francese di medie (direi più medio-piccole) dimensioni, conta circa 70 km di piste (naturalmente gonfiati come in tutti gli altri posti) da 1400 a 2300 metri e si compone di un paese in fondovalle, appunto Ax-les-Thermes, collegato con una telecabina alla classica "station d'altitude" francese con brutti palazzoni denominata Bonascre da dove partono le piste.
Questo posto credo sia totalmente sconosciuto al di fuori della Francia e delle regioni di confine spagnole ma la presenza di targhe francesi da ogni regione transalpina dimostra come il sistema turistico invernale dei nostri "cugini" sia oramai consolidato e probabilmente funzionante.
Per fortuna il meteo, previsto brutto sulle montagne italiane ed anche nelle altre zone più occidentali dei Pirenei mi ha regalato due giornate discrete.
Il comprensorio mi ha stupito positivamente, lo credevo un posticino con piste mediocri e corte ma invece ho trovato un buon numero di piste veramente belle e lunghette con un'ottima neve (seppur la quantità di neve non fosse esagerata).
Ora le foto.
La situazione geografica
Finalmente sono quasi arrivato
Ax-les-Thermes
Visto che è impossibile trovare posteggio in fondovalle alla telecabina mi tocca salire in quota dove troverò un posteggio piuttosto lontano dagli impianti
Telecabina con due tipi di cabine diverse
Finalmente sulla neve
La seggiovia Lièvre Blanc che corre parallela ad una vecchia telecabina. Questa seggiovia è tra le più veloci che io abbia preso, viaggia a 6 m/sec reali vista anche la lunghezza di quasi tre chilometri.
A sinistra la pista rossa Pylones
Sotto la seggiovia la pista blu Bonascre che ritorna in paese
Arrivo in cima a 2000 metri
Sullo sfondo si vede la montagna servita dalla seggiovia Tute dove scendono due meravigliosi pistoni esposti a nord
Dietro queste montagne si trova lo stato di Andorra con il famoso domaine skiable Grandvalira, dove oggi probabilmente non si sciava visto il grande vento che tirava in cima
La seggiovia Tute
Arrivo a 2250 metri
Da qua si accede al "domaine des Campels", una zona con ottime piste lunghe e della giusta pendenza da 1700 a 2300 metri.
La pista blu Savis
Purtroppo qua arriva il meno del domaine skiable; la vecchia, lenta, lunga (oltre 1800 metri) e fondamentale seggiovia triposto Rebenty che serve le piste più belle del comprensorio. Purtroppo con un impianto del genere viene poca voglia di ripeterle ma di sicuro sarà già in progetto la sostituzione con una seggiovia automatica. Quando questo lavoro sarà fatto il comprensorio sarà davvero completo poichè tutte le piste principali con un buon dislivello saranno accessibili tramite seggiovie automatiche.
L'ultimo impianto del comprensorio è una vecchia seggiovia biposto che percorre un vallone. Si può decidere di prenderla in una direzione per tornare verso il paese di Bonascre o nell'altra per accedere a delle piste non particolarmente interessanti. Io ho scelto quest'ultima opzione.
I palazzoni di Bonascre
Arrivo in cima a 1958 metri
L'ultimo tratto della pista Savis da me prima percorsa per metà.
La seggiovia Rebenty
In cima a 2300 metri il vento non si è placato
Inizio il ritorno in paese
La bella pista rossa Ours
Seggiovia di collegamento
Verso il paese
Una pausa pranzo in un pessimo chiosco davanti ai palazzoni dove un gruppo di ragazzi visibilmente "sballati" dalla notte di capodanno mi fa aspettare quasi mezz'ora un panino.
Ritorno sulle piste
La seggiovia Mansedre, nascosta su un versante a nord permette di sciare su una bella e difficilotta pista rossa con una gran neve vista l'esposizione. Purtroppo la visibilità è peggiorata e non permette di vedere al meglio il terreno di questa pista "nature" che non è mai stata spianata da un caterpillar
Una strettoia precede l'inizio di un altro difficile muro del quale purtroppo non ho foto
Ritorno sulle piste centrali
Il bellissimo e larghissimo pistone nero Tute, uno dei tipi di pista da me preferiti, esposto a nord e senza innevamento artificiale
Ultime piste e ritorno in valle
L'affollato "front de neige"
Di nuovo in macchina mentre gli altri fortunati che hanno trovato posteggio ad Ax raggiungono il fondovalle in cabinovia.
Un giretto serale in un animato paese in terra iberica è sempre piacevole
Per ora è tutto, grazie dell'attenzione!
Dovendomi recare a Barcellona in macchina in questi primi giorni dell'anno, mi viene in mente che se anticipassi la partenza potrei anche attaccare qualche giorno di sci e così colgo l'occasione per visitare due stazioncine della catena montuosa dei Pirenei raggiungibili con una piccola deviazione. Già l'anno scorso ho trascorso una meravigliosa settimana su queste montagne che poco hanno da invidiare alle Alpi in quanto ad offerta per gli sport invernali ed ho apprezzato la possibilità di poterci ritornare dopo così poco tempo. Questa volta ho deciso di visitare due comprensori minori situati nella parte più orientale dei Pirenei a poca distanza dalla costa mediterranea.
Il primo giorno lo trascorro nel comprensorio di Ax-les-Thermes, una cittadina termale e molto turistica sita nella regione del Midi-Pyrénées a poca distanza dal confine con la regione meridionale francese della Linguadoca.
Il comprensorio chiamato Ax 3 Domaines è una tipica stazione francese di medie (direi più medio-piccole) dimensioni, conta circa 70 km di piste (naturalmente gonfiati come in tutti gli altri posti) da 1400 a 2300 metri e si compone di un paese in fondovalle, appunto Ax-les-Thermes, collegato con una telecabina alla classica "station d'altitude" francese con brutti palazzoni denominata Bonascre da dove partono le piste.
Questo posto credo sia totalmente sconosciuto al di fuori della Francia e delle regioni di confine spagnole ma la presenza di targhe francesi da ogni regione transalpina dimostra come il sistema turistico invernale dei nostri "cugini" sia oramai consolidato e probabilmente funzionante.
Per fortuna il meteo, previsto brutto sulle montagne italiane ed anche nelle altre zone più occidentali dei Pirenei mi ha regalato due giornate discrete.
Il comprensorio mi ha stupito positivamente, lo credevo un posticino con piste mediocri e corte ma invece ho trovato un buon numero di piste veramente belle e lunghette con un'ottima neve (seppur la quantità di neve non fosse esagerata).
Ora le foto.
La situazione geografica
Finalmente sono quasi arrivato
Ax-les-Thermes
Visto che è impossibile trovare posteggio in fondovalle alla telecabina mi tocca salire in quota dove troverò un posteggio piuttosto lontano dagli impianti
Telecabina con due tipi di cabine diverse
Finalmente sulla neve
La seggiovia Lièvre Blanc che corre parallela ad una vecchia telecabina. Questa seggiovia è tra le più veloci che io abbia preso, viaggia a 6 m/sec reali vista anche la lunghezza di quasi tre chilometri.
A sinistra la pista rossa Pylones
Sotto la seggiovia la pista blu Bonascre che ritorna in paese
Arrivo in cima a 2000 metri
Sullo sfondo si vede la montagna servita dalla seggiovia Tute dove scendono due meravigliosi pistoni esposti a nord
Dietro queste montagne si trova lo stato di Andorra con il famoso domaine skiable Grandvalira, dove oggi probabilmente non si sciava visto il grande vento che tirava in cima
La seggiovia Tute
Arrivo a 2250 metri
Da qua si accede al "domaine des Campels", una zona con ottime piste lunghe e della giusta pendenza da 1700 a 2300 metri.
La pista blu Savis
Purtroppo qua arriva il meno del domaine skiable; la vecchia, lenta, lunga (oltre 1800 metri) e fondamentale seggiovia triposto Rebenty che serve le piste più belle del comprensorio. Purtroppo con un impianto del genere viene poca voglia di ripeterle ma di sicuro sarà già in progetto la sostituzione con una seggiovia automatica. Quando questo lavoro sarà fatto il comprensorio sarà davvero completo poichè tutte le piste principali con un buon dislivello saranno accessibili tramite seggiovie automatiche.
L'ultimo impianto del comprensorio è una vecchia seggiovia biposto che percorre un vallone. Si può decidere di prenderla in una direzione per tornare verso il paese di Bonascre o nell'altra per accedere a delle piste non particolarmente interessanti. Io ho scelto quest'ultima opzione.
I palazzoni di Bonascre
Arrivo in cima a 1958 metri
L'ultimo tratto della pista Savis da me prima percorsa per metà.
La seggiovia Rebenty
In cima a 2300 metri il vento non si è placato
Inizio il ritorno in paese
La bella pista rossa Ours
Seggiovia di collegamento
Verso il paese
Una pausa pranzo in un pessimo chiosco davanti ai palazzoni dove un gruppo di ragazzi visibilmente "sballati" dalla notte di capodanno mi fa aspettare quasi mezz'ora un panino.
Ritorno sulle piste
La seggiovia Mansedre, nascosta su un versante a nord permette di sciare su una bella e difficilotta pista rossa con una gran neve vista l'esposizione. Purtroppo la visibilità è peggiorata e non permette di vedere al meglio il terreno di questa pista "nature" che non è mai stata spianata da un caterpillar
Una strettoia precede l'inizio di un altro difficile muro del quale purtroppo non ho foto
Ritorno sulle piste centrali
Il bellissimo e larghissimo pistone nero Tute, uno dei tipi di pista da me preferiti, esposto a nord e senza innevamento artificiale
Ultime piste e ritorno in valle
L'affollato "front de neige"
Di nuovo in macchina mentre gli altri fortunati che hanno trovato posteggio ad Ax raggiungono il fondovalle in cabinovia.
Un giretto serale in un animato paese in terra iberica è sempre piacevole
Per ora è tutto, grazie dell'attenzione!
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