Jagar
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Le previsioni lo avevano annunciato già da qualche giorno: il weekend sarebbe stato di quelli da ricordare, con tempo spettacolare su tutto l'arco alpino, assenza di vento e temperature da inizio primavera.
E allora sarebbe stato un delitto non approfittare dell'occasione.
Consulto l'infinito database di skimap del forum e alla fine opto per due comprensori in cui non sono mai stato: Plose e Gitschberg-Jochtal, cioè la Valle Isarco, compresa nel Dolomiti Superski.
Sabato 2 marzo alla Plose, saliamo con la cabinovia che porta dai 1067 metri di Sant'Andrea ai 2050 di Valcroce.
Il primo impatto con il panorama - grazie anche alla splendida giornata - lascia senza fiato: le Odle sono lì di fronte, basta allungare una mano per avere la sensazione di toccarle.
E poi c'è il sole. Sì, il sole. Di solito in ogni comprensorio c'è una parte di piste che rimane in ombra, e che vede la luce del sole per poche ore al giorno, a volte al mattino, a volte nel pomeriggio, a volte non lo vede per niente.
Ecco, alla Plose tutte le piste guardano in faccia il sole per tutto il giorno. Così, spudoratamente, senza preoccuparsi della tenuta della neve o del caldo. Il sole e le Odle. Cos'altro chiedere alla vita?
Le piste sono mediamente molto larghe, i dislivelli diventano interessanti se si ci spara la discesa da cima a fondo - e cioè dai 2465 metri del rifugio Cai ai 1700 di Plancios sul lato sx della skimap, e dai circa 2500 metri del Monte Fana ai 1900 della seggiovia Skihutte sul lato dx. In particolare mi sono piaciute le piste della seggiovia Rossalm, larghissime nella parte alta e con una pendenza divertente per tirare qualche bella curva.
Nient'altro? Come no, ci sarebbe una pista di rientro... come si chiama? Ah, ecco: la Trametsch.
Pista meravigliosa, una delle più lunghe delle Dolomiti, copre un dislivello di 1400 metri ma dà il meglio di sé nel tratto servito dall'omonima seggiovia (1600-2100).
Sulla carta nera, in realtà rossa, divertentissima, lunghissima, con belle curve, cambi di pendenza e tutto quello che serve per farla diventare all'istante una delle mie piste preferite di tutto il DS.
Ah, ecco: la Trametsch è l'eccezione al soleggiamento della Plose, visto che rimane in ombra anche se solo nelle prime ore del mattino.
Foto della giornata:
La Trametsch:
E allora sarebbe stato un delitto non approfittare dell'occasione.
Consulto l'infinito database di skimap del forum e alla fine opto per due comprensori in cui non sono mai stato: Plose e Gitschberg-Jochtal, cioè la Valle Isarco, compresa nel Dolomiti Superski.
Sabato 2 marzo alla Plose, saliamo con la cabinovia che porta dai 1067 metri di Sant'Andrea ai 2050 di Valcroce.
Il primo impatto con il panorama - grazie anche alla splendida giornata - lascia senza fiato: le Odle sono lì di fronte, basta allungare una mano per avere la sensazione di toccarle.
E poi c'è il sole. Sì, il sole. Di solito in ogni comprensorio c'è una parte di piste che rimane in ombra, e che vede la luce del sole per poche ore al giorno, a volte al mattino, a volte nel pomeriggio, a volte non lo vede per niente.
Ecco, alla Plose tutte le piste guardano in faccia il sole per tutto il giorno. Così, spudoratamente, senza preoccuparsi della tenuta della neve o del caldo. Il sole e le Odle. Cos'altro chiedere alla vita?
Le piste sono mediamente molto larghe, i dislivelli diventano interessanti se si ci spara la discesa da cima a fondo - e cioè dai 2465 metri del rifugio Cai ai 1700 di Plancios sul lato sx della skimap, e dai circa 2500 metri del Monte Fana ai 1900 della seggiovia Skihutte sul lato dx. In particolare mi sono piaciute le piste della seggiovia Rossalm, larghissime nella parte alta e con una pendenza divertente per tirare qualche bella curva.
Nient'altro? Come no, ci sarebbe una pista di rientro... come si chiama? Ah, ecco: la Trametsch.
Pista meravigliosa, una delle più lunghe delle Dolomiti, copre un dislivello di 1400 metri ma dà il meglio di sé nel tratto servito dall'omonima seggiovia (1600-2100).
Sulla carta nera, in realtà rossa, divertentissima, lunghissima, con belle curve, cambi di pendenza e tutto quello che serve per farla diventare all'istante una delle mie piste preferite di tutto il DS.
Ah, ecco: la Trametsch è l'eccezione al soleggiamento della Plose, visto che rimane in ombra anche se solo nelle prime ore del mattino.
Foto della giornata:
La Trametsch: