Dopo 4 anni allo Snowbreak a Sestriere (in cui ci siamo sempre divertiti tantissimo, sia per la neve, sia per il macello) decidiamo di variare un po' e provare questa nuova compagnia che organizza viaggi per giovani, la Espromotion.
Sono stato molto lungo, spero di non annoiarvi. Se non avete sbatta di leggere, guardate solo le foto che meritano, scusate la qualità, ma il mio amico aveva la fotocamera nuova e ha settato male la risoluzione. Non le carico nemmeno sul forum.
*** La Thuile - 6 dicembre ***
Il primo giorno parte con un fuoriprogramma: siccome abbiamo 4 giorni, proviamo a visitare anche La Thuile, che più o meno è di strada, approfittando anche degli sconti pre-stagionali.
50cm di neve fresca messa giù nei giorni precedenti. Mooolto vento, pochi impianti aperti, poche piste, la maggioranza azzurre con poca pendenza. 4 gatti in giro, la maggiorparte incapaci dell'esercito. 2-3 freerider che non sapevano dove andare manco loro.
Skipass solo 20€, prezzo onestissimo che non ci ha fatto andar di traverso la giornata.
In quota ho tracciato solo un pendio già bonificato, per paura del vento che stava creando alcuni accumuli. Molto figo, ma sinceramente tra il freddo e la paura di valanghe ho preferito stare più in basso.
Sono stato premiato quando ho deciso di scendere dalla pista di rientro chiusa (alla spera in dio che non mi diano la multa), battuta solo per la larghezza di un gatto (su cui ci sono finiti altri 20cm di fresca), erano le 13 e incrediilmente nn c'era passato ancora nessuno. Il resto era powder allo stato puro, la neve sui pini, zero vento e silenzio di tomba. Si sentivano solo i miei urli di gioia.
Babb(e)o Natale e il Bianconiglio Pasquale
Pantaloni bucati: caduta in neve fresca o scoreggia atomica?
*** Le Grand Chalet @ Courmayeur ***
Arriviamo la sera a Courmayeur, nel residence Le Grand Chalet, a 100m dalla funivia, a 300m dal centro pedonale.
250€ a notte, da dividere in 4. L'appartamento è molto bello, pulito, comodo, sembra nuovo. Rifanno le camere ogni giorno, asciugamani puliti, Nescaffè in omaggio per fare colazione, deposito ski videosorvegliato con scaldascarponi, posto auto coperto, possibilità di andare e venire a tutte le ore, sauna, bagno turco e idromassaggio inclusi nel prezzo, wi-fi cazzi e mazzi.
Biblioteca a tema Valle d'Aosta e alpinismo.
Receptionist una molto carina e gentile, l'altra molto preparata sulle domande che le ho fatto riguardo il comprensorio sciistico e gli itinerari che scendono da Youla.
Abbiamo lasciato la camera per le 10 di domenica, ma ci hanno fatto lasciare i bagagli e l'auto nel garage, fino alle 16.
*** Courmayeur 7-9 dicembre ***
Venerdì 7 dicembre è prevista neve, ci svegliamo a mezzogiorno e decidiamo di girare per il paese, con un po' di fatica riusciamo a tirar fuori l'auto dal parcheggio in salita.
Palazzetto del ghiaccio, le nostre ragazze danzano leggiadre sui pattini e atterrano di culo
Al ritorno l'auto è già sommersa
Al mattino è tuuuuutto bianco.
E allora tracciamo come se non ci fosse un domani!
Fuoripista a cannone, coi Volkl Mantra che se la sono cavata molto bene anche sul trifolato
Anche i maestri portano le cavallette nella neve fresca. Ogni tanto mi devo fermare per tirarne fuori qualcuno che c'è finito dentro fino al collo.
Il vento spazza via le nuvole, il cielo si apre e davanti a noi si staglia uno dei panorami più belli mai visti.
Capisco che i 44€ di skipass sono dovuti solo a questo e non tanto al comprensorio sciistico che non mi pare migliore di tanti altri già visitati.
Mi sento piccolo e vulnerabile
Ma oggi non ci si può fermare, dajeeee
Per fortuna il mio amico di Firenze si ferma a fare le foto al posto mio, altrimenti non avrei niente da condividere sul forum
La montagna ci fa le linguacce
La sera un giretto nel paesino, proprio carino, anche se estremamente caro per le nostre tasche.
I grulli sorseggiano la Grolla
Domenica 9 dicembre è ancora una bella giornata di sole con qualche nuvola.
Lo Youla è ancora chiuso per bonifiche, ma hanno aperto la seggiovia della Gabba, ieri chiusa, ci sono ancora un sacco di boschetti da sverginare, la concorrenza sembra inferiore stavolta e ci si diverte molto, senza rischiare più di tanto.
Incrocio anche una comitiva svariopinta di freeriders che parlano francese, tutti con BlackCrows, anche le donne. Per un attimo ho pensato di aver incontrato il Ghetto di Chamonix.
Ma poi son salito con loro in seggiovia e ho scoperto che erano svizzeri. Pericolo scampato, fiuuu.
Alla fine raggiungo i nuovi amici al rifugio:
Bombardino e ultima pista. Ciao ciao Val D'Aosta. Alla prossima.
Alle 16 ripartiamo alla volta di Como, un po' di fila in autostrada, ma arrivo a casa giusto in tempo per la partita di pallavolo. Vinta 3 a 2 giocando al top delle mie capacità.
Per oggi mi sento invincibile, domani non riuscirò ad alzarmi dal letto, ma non ci voglio pensare.
*** University Village? C'è di meglio ***
Già dal momento dell'iscrizione ho capito che le mie aspettative sarebbero state tradite. La ragazza che risponde alle mail, tale Stefania, oltre a rispondere a distanza di 10 giorni, scrive come se non fosse mai andata a scuola, utilizza un lessico imbarazzante, fa un sacco di errori grammaticali e non sa nemmeno rispondere con precisione a 2-3 semplici domande. Lo stesso sulla pagina di FB.
È la prima volta che organizzano a Courma, l'anno scorso erano al Tonale e non so come è andata, in ogni modo il principale difetto dell'organizzazione è stata la dispersione delle già poche persone coinvolte (250): 3 residence, di cui 2 a capi opposti del paese e uno a 3km dal centro con navetta solo di giorno. Il palazzetto dello sport (stupendo e attrezzatissimo) è stato il centro principale di ritrovo, ma era lontano sia dalle piste, sia dgli alloggi, così non ci andava un ***** di nessuno. Ci siamo andati solo per iscriverci e il 7 dicembre, giorno di nevicata abbondante. Torneo di ping-pong con ricchi premi, 4 iscritti volontari e una decina di incapaci reclutati al momento, che erano venuti per il torneo di calcio balilla, annullato per mancanza di gente.
Torneo vinto da un tizio che giocava (quando era giovane), che poi abbiamo corrotto e ospitato nel dopo-cena, siccome aveva vinto 5L di Heineken
: Poi aperitivo a pagamento, 40 persone, mortorio.
Nessun evento organizzato (gara di sci, musica sulle piste, park, qualche evento alternativo che di solito organizzano sponsor del calibro di Red Bull), solo discoteca la sera (a pagamento) e un aperitivo in baita, saltato per neve.
Insomma, ti fanno pagare 30€ di braccialetto, solo per avere degli sconti su skipass, discoteca, noleggio sci, cinema, palestra, centro benessere e cazzate così. Sconti del 20-30% circa. Quindi alla fine vai in pari.
Un fotografo, 4-5 persone dello staff e solo 3-4 stronzi incrociati per caso all'interno del nostro residence. E nemmeno tutti giovanissimi.
Anche da parte nostra non c'è stato molto sbatta nei giorni seguenti per farci coinvolgere, eravamo stanchi per le giornate sugli sci, ma non siamo certo i tipi che se ne stanno nel proprio brodo a marcire. In altri eventi universitari passati abbiamo fatto molto più casino, abbiamo bevuto molto di più e conosciuto molta più gente.
In conclusione: Snowbreak tutta la vita.
Sono stato molto lungo, spero di non annoiarvi. Se non avete sbatta di leggere, guardate solo le foto che meritano, scusate la qualità, ma il mio amico aveva la fotocamera nuova e ha settato male la risoluzione. Non le carico nemmeno sul forum.
*** La Thuile - 6 dicembre ***
Il primo giorno parte con un fuoriprogramma: siccome abbiamo 4 giorni, proviamo a visitare anche La Thuile, che più o meno è di strada, approfittando anche degli sconti pre-stagionali.
50cm di neve fresca messa giù nei giorni precedenti. Mooolto vento, pochi impianti aperti, poche piste, la maggioranza azzurre con poca pendenza. 4 gatti in giro, la maggiorparte incapaci dell'esercito. 2-3 freerider che non sapevano dove andare manco loro.
Skipass solo 20€, prezzo onestissimo che non ci ha fatto andar di traverso la giornata.
In quota ho tracciato solo un pendio già bonificato, per paura del vento che stava creando alcuni accumuli. Molto figo, ma sinceramente tra il freddo e la paura di valanghe ho preferito stare più in basso.
Sono stato premiato quando ho deciso di scendere dalla pista di rientro chiusa (alla spera in dio che non mi diano la multa), battuta solo per la larghezza di un gatto (su cui ci sono finiti altri 20cm di fresca), erano le 13 e incrediilmente nn c'era passato ancora nessuno. Il resto era powder allo stato puro, la neve sui pini, zero vento e silenzio di tomba. Si sentivano solo i miei urli di gioia.
Babb(e)o Natale e il Bianconiglio Pasquale
Pantaloni bucati: caduta in neve fresca o scoreggia atomica?
*** Le Grand Chalet @ Courmayeur ***
Arriviamo la sera a Courmayeur, nel residence Le Grand Chalet, a 100m dalla funivia, a 300m dal centro pedonale.
250€ a notte, da dividere in 4. L'appartamento è molto bello, pulito, comodo, sembra nuovo. Rifanno le camere ogni giorno, asciugamani puliti, Nescaffè in omaggio per fare colazione, deposito ski videosorvegliato con scaldascarponi, posto auto coperto, possibilità di andare e venire a tutte le ore, sauna, bagno turco e idromassaggio inclusi nel prezzo, wi-fi cazzi e mazzi.
Biblioteca a tema Valle d'Aosta e alpinismo. Receptionist una molto carina e gentile, l'altra molto preparata sulle domande che le ho fatto riguardo il comprensorio sciistico e gli itinerari che scendono da Youla.
Abbiamo lasciato la camera per le 10 di domenica, ma ci hanno fatto lasciare i bagagli e l'auto nel garage, fino alle 16.
*** Courmayeur 7-9 dicembre ***
Venerdì 7 dicembre è prevista neve, ci svegliamo a mezzogiorno e decidiamo di girare per il paese, con un po' di fatica riusciamo a tirar fuori l'auto dal parcheggio in salita.
Palazzetto del ghiaccio, le nostre ragazze danzano leggiadre sui pattini e atterrano di culo

Al ritorno l'auto è già sommersa
Al mattino è tuuuuutto bianco.
E allora tracciamo come se non ci fosse un domani!

Fuoripista a cannone, coi Volkl Mantra che se la sono cavata molto bene anche sul trifolato
Anche i maestri portano le cavallette nella neve fresca. Ogni tanto mi devo fermare per tirarne fuori qualcuno che c'è finito dentro fino al collo.

Il vento spazza via le nuvole, il cielo si apre e davanti a noi si staglia uno dei panorami più belli mai visti.
Capisco che i 44€ di skipass sono dovuti solo a questo e non tanto al comprensorio sciistico che non mi pare migliore di tanti altri già visitati.
Mi sento piccolo e vulnerabile
Ma oggi non ci si può fermare, dajeeee

Per fortuna il mio amico di Firenze si ferma a fare le foto al posto mio, altrimenti non avrei niente da condividere sul forum
La montagna ci fa le linguacce
La sera un giretto nel paesino, proprio carino, anche se estremamente caro per le nostre tasche.
I grulli sorseggiano la Grolla
Domenica 9 dicembre è ancora una bella giornata di sole con qualche nuvola.
Lo Youla è ancora chiuso per bonifiche, ma hanno aperto la seggiovia della Gabba, ieri chiusa, ci sono ancora un sacco di boschetti da sverginare, la concorrenza sembra inferiore stavolta e ci si diverte molto, senza rischiare più di tanto.
Incrocio anche una comitiva svariopinta di freeriders che parlano francese, tutti con BlackCrows, anche le donne. Per un attimo ho pensato di aver incontrato il Ghetto di Chamonix.
Ma poi son salito con loro in seggiovia e ho scoperto che erano svizzeri. Pericolo scampato, fiuuu. Alla fine raggiungo i nuovi amici al rifugio:
Bombardino e ultima pista. Ciao ciao Val D'Aosta. Alla prossima.
Alle 16 ripartiamo alla volta di Como, un po' di fila in autostrada, ma arrivo a casa giusto in tempo per la partita di pallavolo. Vinta 3 a 2 giocando al top delle mie capacità.
Per oggi mi sento invincibile, domani non riuscirò ad alzarmi dal letto, ma non ci voglio pensare.

*** University Village? C'è di meglio ***
Già dal momento dell'iscrizione ho capito che le mie aspettative sarebbero state tradite. La ragazza che risponde alle mail, tale Stefania, oltre a rispondere a distanza di 10 giorni, scrive come se non fosse mai andata a scuola, utilizza un lessico imbarazzante, fa un sacco di errori grammaticali e non sa nemmeno rispondere con precisione a 2-3 semplici domande. Lo stesso sulla pagina di FB.
È la prima volta che organizzano a Courma, l'anno scorso erano al Tonale e non so come è andata, in ogni modo il principale difetto dell'organizzazione è stata la dispersione delle già poche persone coinvolte (250): 3 residence, di cui 2 a capi opposti del paese e uno a 3km dal centro con navetta solo di giorno. Il palazzetto dello sport (stupendo e attrezzatissimo) è stato il centro principale di ritrovo, ma era lontano sia dalle piste, sia dgli alloggi, così non ci andava un ***** di nessuno. Ci siamo andati solo per iscriverci e il 7 dicembre, giorno di nevicata abbondante. Torneo di ping-pong con ricchi premi, 4 iscritti volontari e una decina di incapaci reclutati al momento, che erano venuti per il torneo di calcio balilla, annullato per mancanza di gente.
Torneo vinto da un tizio che giocava (quando era giovane), che poi abbiamo corrotto e ospitato nel dopo-cena, siccome aveva vinto 5L di Heineken
: Poi aperitivo a pagamento, 40 persone, mortorio.
Nessun evento organizzato (gara di sci, musica sulle piste, park, qualche evento alternativo che di solito organizzano sponsor del calibro di Red Bull), solo discoteca la sera (a pagamento) e un aperitivo in baita, saltato per neve.
Insomma, ti fanno pagare 30€ di braccialetto, solo per avere degli sconti su skipass, discoteca, noleggio sci, cinema, palestra, centro benessere e cazzate così. Sconti del 20-30% circa. Quindi alla fine vai in pari.
Un fotografo, 4-5 persone dello staff e solo 3-4 stronzi incrociati per caso all'interno del nostro residence. E nemmeno tutti giovanissimi.
Anche da parte nostra non c'è stato molto sbatta nei giorni seguenti per farci coinvolgere, eravamo stanchi per le giornate sugli sci, ma non siamo certo i tipi che se ne stanno nel proprio brodo a marcire. In altri eventi universitari passati abbiamo fatto molto più casino, abbiamo bevuto molto di più e conosciuto molta più gente.
In conclusione: Snowbreak tutta la vita.
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