Progetto di unico comprensorio tosco emiliano

mipime durevole

Skifoso rotto
Unico comprensorio dello sci dall'Abetone fino all'Emilia
La proposta degli operatori

Pistoia, 4 novembre 2011 - Un grande comprensorio sciistico dell’Appennino, che dalla stagione invernale 2012-2013 unisca Abetone, Doganaccia, Cimone e Corno alle Scale. E’ questa la proposta emersa ieri nel corso di un forum con i principali operatori della neve che si è tenuto nella redazione di Pistoia de La Nazione. All’incontro erano presenti il sindaco di Abetone Giampiero Danti, Sergio, Marco e Ronny Ceccarelli della Doganaccia, il direttore del Consorzio del Cimone Luigi Quattrini e quello del Corno alle Scale Marco Calvetti, oltre ad Andrea Formento, vicepresidente nazionale dell’Anef, l’associazione che riunisce gli esercenti funiviari. Dopo anni di serrato campanilismo, dunque, il vento che soffia sull’Appennino sembra essere cambiato.

Il collegamento tra i comprensori attualmente esistenti verrà realizzato costruendo un nuovo impianto che unirà la Doganaccia e il Corno alle Scale e utilizzando delle navette per collegare Le Polle con il Pulicchio e Le Regine con Cutigliano. Il risultato porterà al comprensorio sciistico più grande del centro Italia, con oltre 150 chilometri di piste. Una sorta di ‘Appennino Superki’ che potrà finalmente intercettare tutti quegli sciatori che dal centro-sud Italia si muovono verso le Dolomiti proprio per la mancanza di un comprensorio di alto livello, in grado di fornire non solo tante piste, ma anche servizi di qualità.

"Siamo tutti convinti — ha esordito Formento — della bontà di questo progetto, che unirà con un unico skipass tutto il mondo dello sci appenninico. Le singole stazioni in questi anni hanno fatto del loro meglio per migliorare la qualità degli impianti di risalita. Adesso però è fondamentale l’intervento delle istituzioni: non si può pretendere, infatti, che i 20-30 milioni di euro necessari alla realizzazione del comprensorio unico ricadano interamente sui gestori degli impianti". La ‘ricetta’ degli impiantisti prevede per prima cosa un intervento pubblico finalizzato a consolidare la situazione finanziaria delle società che gestiscono gli impianti di risalita: il sistema neve non può permettersi di perdere altre stazioni sciistiche dopo quelle che hanno chiuso negli ultimi anni.

"Le istituzioni — ha aggiunto Danti — devono capire che in montagna non esiste un’alternativa al turismo bianco, e devono quindi riconoscerne l’importanza. Chiediamo risposte anche al governo nazionale, che si è già mosso in altre occasioni in aiuto di nascenti comprensori sciistici. Il sistema neve è particolare perché la maggior parte degli investimenti viene fatta dagli impiantisti (soprattutto innevamento artificiale e battitura piste) ma a risentirne positivamente sono tutti: dagli albergatori ai maestri di sci, passando per i negozi. Ecco quindi la necessità di un aiuto delle istituzioni, sia dal punto di vista economico, che politico, facilitandoci i compiti e aiutandoci a intercettare i fondi europei a disposizione per questo genere di interventi".
 
Il progetto di unire il Corno alla Doganaccia mi sembra il piu' sensato perche' resta un collegamento da fare sugli sci.
Io personalmente non prendero' mai una navetta per andare dalle Polle al Pulicchio o dalle Regine a Cutigliano.
 
Intanto sarebbe già una meraviglia avere un unico skipass che lo farebbe diventerebbe appetibile anche per le settimane bianche con le ricadute economiche dell'indotto.
 
fantaski-map per questi collegamenti esistono?

io conosco solo cimone e corno...per esempio una navetta polle-pulicchio (abetone?) quanto impiegherebbe secondo voi?
 
circa 20-25 minuti direi, ma secondo me la cosa va inquadrata dal punto di vista della ricettività: posso fare una settimana bianca e permettermi di alloggiare (faccio un esempio) a Pievepelago: con la navetta posso andare a sciare un giorno all' abetone, un giorno al Cimone, un giorno al Corno-Doganaccia, un giorno cutigliano tutto con il medesimo skipass.

Potrebbe essere un'occasione anche di rilancio degli skipass stagionali.
 

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Cutigliano-Corno-Doganaccia sarebbe un'unica cosa.

Non lo so, l'idea di collegare Corno-Doganaccia sci ai piedi mi stuzzica molto.


quella della navetta meno perchè la distanza Polle-Pulicchio (non val di Luce che è più vicina?) non è poca.
E' comunque una soluzione sempre migliore di quella di adesso.

speriamo non vada tutto a tarallucci e vino però........


Ma, ambientalismo a parte, servirebbero davvero così tanti impianti dal Cimone all'Abetone?
 
Buona l' idea, pero' bisogna partire per passi e non voler fare tutto e subito, altrimenti vengon fuori schifezze.
Quindi prima cosa fare uno skipass integrato tipo DS, SD, OS, o i vari skipass regionali austriaci (tipo Salzburg SuperSkiCard), si pensa alla ricettivita', si integrano le varie offerte magari con un catalogo unico, poi una volta andato a regime questo si comincia a pensare ai vari collegamenti: seggio/cabino/funivie, navette, ecc.
 
per la navetta la vedo più utile nel senso di scegliere di andare un giorno da una parte e uno dall'altra. Non credo che a metà giornata prenderei mai una navetta per spostarmi tra Fiumalbo e Le Polle (non so quanto ci voglia ma credo una mezz'oretta) o da Cutigliano a Le Regine ( a occhio e croce 20 - 30 min...teniamo conto che è un bus eh!)

il biglietto valido in entrambi i comprensori sarebbe sicuramente una buona idea

tutto interessante, ma che venga fatto ho i miei dubbi...io punto tutto sulla soluzione "tarallucci e vino"
 
per la navetta la vedo più utile nel senso di scegliere di andare un giorno da una parte e uno dall'altra. Non credo che a metà giornata prenderei mai una navetta per spostarmi tra Fiumalbo e Le Polle (non so quanto ci voglia ma credo una mezz'oretta) o da Cutigliano a Le Regine ( a occhio e croce 20 - 30 min...teniamo conto che è un bus eh!)

il biglietto valido in entrambi i comprensori sarebbe sicuramente una buona idea

tutto interessante, ma che venga fatto ho i miei dubbi...io punto tutto sulla soluzione "tarallucci e vino"

anche solo per un we potrebbe essere interessante farsi un giorno al cimone e uno all'abetone...

e soprattutto l'allargamento del corno mi sembra una cosa molto positiva...speriamo...
 
fantaski-map per questi collegamenti esistono?

io conosco solo cimone e corno...per esempio una navetta polle-pulicchio (abetone?) quanto impiegherebbe secondo voi?

Almeno mezz'ora, ma mi sembra fantascienza questa "super-comprensorio", poi boh capita come lo scorso anno che frana la strada che collega Riolunato a Pievepelago e rimane chiusa per nove mesi..così la navetta impiega 1 ora a portarti al Pulicchio.
 
Ho 42 anni, e queste stronzate le sento da quando ne avevo 20, tutte le volte che ci si avvicina all'inizio della stagione fanno un articolo per invogliare la gente.... Voglio proprio vedere l'autobus di domenica che, parte dal "Pulicchio" e, arriva alle "Polle" in 25 minuti
 
Secondo me quella dell'autobus è una cavolata pazzesca...Al Cimone dovrebbero prima di tutto migliorare la ricettività in termini di qualità degli alloggi che invece sono tutti fermi al 1970 (forse anche materassi e lenzuola....) ma con prezzi del 2015!!! Ma è possibile che nel 2011 non ci siano alberghi con almeno una piscina o una piccola Spa o attività per bambini...etc.. E poi si dovrebbe rivalutare Sestola che mi pare essere l'unica località degna di nota soprattutto per il fatto di avere una pista che arriva in paese (che so...magari qualche sera possibilità di sciare su pista illuminata, un apres ski alla fine della pista che funzioni, attività in centro dalle 16 in poi...etc..) Io vedo solo un esasperato campanilismo che portaq solamente alla totale immobilizzazione del territorio!!!!! Ma io mi chiedo: cavolo, gli abitanti del luogo si rendono conto della fortuna che potrebbero avere? Si rendono conto di quale risorsa potrebbe essere il turismo invernale se ben sfruttato? Ma per quale stupido motivo dovete parlare e trattare male coloro che vengono chiamati " forestieri" ma che in realtà dovreste chiamare graditi ospiti? Perchè continuare a soprabvvivere quando si potrebbe vivere alla grande in un comprensorio che potrebbe essere un gioiello? Perchè i vari gestori di tutto non fanno altro che litigare e parlare tramite avvocati e carte bollate? L'unica cosa di cui sono certo è che tutto ciò rimarrà un sogno e che saremo già fortunati se il comprensorio rimarrà aperto in qualche modo visto i casini che stanno succedendo...
Io, voglia di fare cose non la vedo, se non i soliti articoli sui giornali su questi fanta comprensori che imho non servono assolutamente a niente...potrebbero anche unirsi a Roccaraso con navetta autostradale...tanto non la prenderebbe nessuno così come quella Polle-Pulicchio perchè purtroppo turismo settimanale non c'è... forse giusto durante il Natale. Vabbè il discorso sarebbe lunghissimo e probabilmente non porterebbe lontano.
Quando vedo queste cose veramente non capisco.....basterebbe un pò di buon senso e amore per quelle montagne.
I love Cimone...purtroppo....
 
L'Abetone sta bene cosi',il Cimone lo stesso, il Corno è quello messo peggio,l'unica soluzione sarebbe il collegamneto con la Doganaccia, pura fantascienza....
 
L'idea sembrerebbe più che buona..sembrerebbe perchè sempre che la realizzino visto che, come dite giustamente, oramai le chiacchiere si ripetono da anni! E poter collegare una serie di stazioni sciistiche, di cui due a sè sono un pò più isolate rispetto ad Abetone e Cimone, sarebbe una gran cosa..anche se da un lato vedo positivo il bus navetta, perchè permetterebbe a chi soggiorna a Pievepelago di potersi muovere più facilmente sia verso Abetone che Cimone con unico skipass (infatti chi è a Riolunato o Pievepelago al momento resta sul Cimone come skipass- oltre al fatto si tratta dipaesini più isolati), dall'altro però è anche vero che il wend, dove solitamente in quest'area si concentra il turismo (vengono a sciare da ogni dove, dal mare, dal sensese, dal pisano e dal modenese), vedo un pò un caos il bus visto il traffico e il movimento che ci saranno...quindi da 25-min le distanze aumenteranno sicuramente..
Ottimo sarebbe per lo skipass perchè poter decidere dove muoversi e sciare in varie località è entusiasmante per noi..io credo se lo faranno, sarà anche perchè l'Abetone in primis sta risententendo notevolmente negli ultimi anni del miglior successo del Cimone...è a mezz'ora di distanza soltanto(io per prima ci vado più volentieri), piste belle,soleggiate,migliori offerte skipass e gentilezza soprattutto..:MULLET...per cui, se quest'anno l'Abetone vuole incentivare i fruitori delle piste sarebbe ora che si svegliasse un attimo, visto che comunque gode di un buon comprensorio e di belle piste; il problema che anche l'anno scorso non sono state fatte offerte skipass come al Cimone, e soprattutto non c'è stata quell'innovazione nelle strutture di cui parlano da tempo!
come dici giustamente goosegoose74, non c'è rinnovamento, le strutture restano oramai passate e i prezzi aumentano...però consultando anche il sito dell'Abetone, oltre che Cimone, ho riscontrato che dall'anno scorso l'Abetone ha aperto un nuovo relais in Val di Luce con spa e centri benessere..qualcosa forse si sta muovendo, magari ancora il Cimone non si è mosso..ma posso garantirti che vero ciò che dici ma non so se sei stato all'Abetone, ma voi su al Cimone avete molta più richiesta..fate più offerte, la gente lo preferisce di gran lunga ( ho riscontrato molti toscani sconfinare), oltre esserci grande cortesia, e gentilezza...cosa mooolto importante, che di là ai buoni toscani dell'Abetone manca un pochino!!!:D
 
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