Carezza Ski a Marzo
Finalmente ho sciato al Passo Costalunga - Carezza - Nova Levante. Complessivamente il comprensorio di ha fatto un'ottima impressione: molto soleggiato, vasto e vario, tantissime baite e rifugi, impianti globalmente buoni (con qualcosa da cambiare al più presto...), piste interessanti ce ne sono.
Dopo la "Sasso Levante" del Passo Sella il secondo impianto da cambiare nel DS è la seggiovia Konig Laurin: se ci fosse stata una cabinovia veloce o una seggiovia avrei fatto un milione di piste, la neve era fa vo lo sa, di quella molle al punto giusto e con zero, praticamente zero, gente in giro.
La località secondo me è composta da 3 zone interessanti per gli sciatori esperti e da diversi campi scuola che fungono da collegamenti per le 3 zone belle; li ho evidenzianti nella cartina (clicca per ingrandire).
Zona Paolina
La zona più centrale è quella della seggiovia Paolina (segnata in rosso nella cartina), impianto molto veloce che serve uan pista nero-rossa.
La parte alta, quella che parte dal rifugio Paolina è molto pendente e grazie ad una stazione intermedia sulla seggiovia può essere evitata dai meno esperti. La pista è molto bella, soprattutto a metà in cui è presente una specie di half pipe, largo, naturale in cui, se non c'è gente, puoi sciare sulle "sponde" in una continua contropendenza.
In viaggio sulla seggiovia Paolina, Carezza Ski.
Roda di Vael vista dalla seggiovia Paolina
Pendenza della pista Paolina
Neve di marzo nel comprensorio del Carezza Ski, Dolomiti Superski.
Panorama sul Latemar dal Rifugio Paolina, Carezza Ski.
La seggiovia Christomannos dovrebbe servire una breve pista per lo sci notturno. Di giorno serve una zona secondo me adatta a chi mette gli sci non per la prima volta, diciamo per la seconda.
Si mangia molto bene alla Malga vicino alla seggiovia (peccato per il rumore della seggiovia...).
Gestione molto cordiale e per chi mangia alla fine grappa della casa e se gli stai simpatico, doppia grappa e ancora zuccherini imbevuti nella grappa. Sono uscito molto più "agile" di gambe... hiic.
Piatto della casa alla Christomannos Alm di Carezza - Passo Costalunga
Grappine e zuccherini della Christomannos Alm
Zona seggiovia Prà dei Tori
La Paolina zona è collegata con la nuova cabinovia Hubertus al tempio dei mazzinga: la seggiovia Prà dei Tori. Qui una quadriposto veloce serve una bella pista nera, con una variante rossa, in cui si possono tirare 4 belle curve.
E' l'unica pista esposta a nord e qui la neve rimane sempre bella, anche a fine stagione.
Zona della seggiovia di Pra dei Tori, Passo Costalunga.
Piste perfette anche di pomeriggio servite dalla seggiovia Prà dei Tori.
In viaggio sulla seggiovia quadriposto Prà dei Tori di Passo Costalunga.
Linea dell'impianto di risalita Prà dei Tori di Passo Costalunga.
Muro dopo la variante per la pista Latemarwiesen della pista Pra dei Tori di Passo Costalunga.
In viaggio sulla quadriposto Prà dei Tori, Dolomiti Superski.
Variante Latemarwiesen e pista Prà dei Tori.
Parte alta della pista Prà dei Tori di Passo Costalunga.
Il Passo Costalunga visto dalla pista Prà dei Tori, Dolomiti Superski.
Prima metà della Prà dei Tori di Carezza.
Spettacolare secondo il campo scuola servito dalla cabinovia Hubertus: soleggiato, in piano, servito da cabinovia, senza pericoli.
Stazione di monte della cabinovia Hubertus di Carezza - Passo Costalunga.
Zona Laurin
La terza zona bella, ellisse di color indaco-blu è quella servite dalle seggiovie Laurin di Nova Levante. Qui anche a marzo inoltrato, grazie alla quota si trova bella neve. Il panorama dal Rifugio Fronza alle Coronelle è indescribili. Farsi tutta la pista dai 2300 e passa del Rifugio fino a Nova Levante è una bella tirata. Purtroppo la pista che scendeva a Nova LEvante era chiusa. L'ho fatta una volta per curiosità ed in condizioni invernali non dev'essere male: la classica pista in mezzo ai boschi, simile alla pista del bosco di Canazei ma senza il dover camminare alla fine.
Zona Rifugio Fronza Coronelle
Piste da sci della skiarea Carezza viste dalla seggiovia Laurin 2.
Sulla seggiovia Laurin 2
Stazione di monte della seggiovia Tschein di Nova Levante.
Pista per Nova Levante alla frutta
Affascinante il rientro da Nova Levante: la seggiovia è lentissima e vecchissima, non c'era un filo di neve. Ad un certo punto in mezzo ai boschi, quelli delle leggende, dal nulla appaiono alcune case e malge, silezio assoluto e constrato infinito tra primavera e inverno.
Zona Frommer
Zona Frommer visti dalla seggiovia Laurin 1 di Nova Levante.
La zona di collegamento tra Laurin e seggiovia Paolina si presta bene per chi muove i primi passi sulla neve.
La ragnatela attuale di skilift e seggiovie lente sarà presto sostituita con impianti più comodi.
Lo skilift Franzin serve un altro bel campo scuola secondo me, impianto numero 407 sulla ellisse arancione.
La Roda di Vael vista dallo skilift Franzin.
Campo scuola skilift Franzin
Potenzialità del Carezza Ski
Se:
- riescono a fare una nuova pista in zona Moseralm,
- fanno partire una cabinovia da Nova Levante che magari con stazione intermedia arriva al rifugio Fronza (quella di adesso compie 600 m di dislivello ed èp lentissima);
- collegano meglio Laurin con Seggiovia Paolina
esce un comprensorio di tutto rispetto, o meglio, nasce una super località che essendo a reali 20 minuti circa di auto da Bolzano Nord potrebbe essere una ottima alternativa per noi pendolari. Grande Tecnoalpin, tifiamo per Carezza!