Sella Nevea /Bovec...meglio prima o adesso..???

gigioneggio

Senior Member
Ciao chi sa darmi qualche notizia più appriofondita sull' comprensorio esteso da quest'anno di Sella Nevea/Bovec....non ho sentito commenti molto positivi....in sintesi ci hanno guadagnato gli sciatori sloveni , le piste mal tenute dal lato sloveno e impianti fatiscenti , mi confermate ??
 
Secondo me il comprensorio adesso è ancora più bello, non è male poter vedere il sole ogni tanto! prima sul versante di Sella si doveva aspettare febbraio inoltrato/marzo...

Il contro è l'afflusso di gente che è nettamente aumentato. Inoltre gli sciatori sloveni sono piuttosto indisciplinati, nei weekend non si scia tranquilli, bisogna sempre preoccuparsi di quelli intorno. Sono passati i tempi in cui in settimana ci si trovava si e no in 10 sulle piste di sella :(

La preparazione dei tracciati è buona ma l'esposizione a sud e la presenza unicamente di neve naturale non aiutano a conservarla bene. Per questo si formano a metà giornata belle gobbe alte sul lato Bovec, che cmq sono divertenti da sciare! :)
 
...grazie Vis , in effetti sciare a Sella Nevea in settimana era molto bello e intimo , in pista dopo l'una ,grazie allo skipas a ore , si rimaneva veramente soli la più soddisfacnte sciata dell'altro anno l'ho fatta a Sella Nevea il 19 marzo , sciavamo solo io mia moglie e mia figlia ....ma gli impianti sono vecchi e le code di attesa sono lunghe ,è meglio rimanere nel nostro versante o anche quello è invaso dai "cugini" d'oltre confine ???
 
Si spostano molto anche sul versante italiano, non c'è scampo :( Però, dal momento che spesso il collegamento è chiuso, potresti farti un giro il giorno dopo una bella nevicata e ritrovare un po'di pace!

Le file sui vecchi impianti sloveni non sono impossibili, l'importante è evitare nelle prime ore la pista che porta all'ovovia: le cabine salgono piene e quindi ne passa prima di trovare un buco libero!
 

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Sella Nevea è nettamente migliorata con il collegamento con Bovec. Ha esteso il suo demanio sciabile (sia pista che fuoripista) e guadagnato molti clienti (anche se questo può essere visto come uno svantaggio dagli sciatori). Purtroppo di là gli impianti sono vecchi e lenti e la mancanza di fondi non consente il rinnovamento e qualche volta neanche di battere le piste (in settimana succede), non c'è neanche l'innevamento programmato: però sono molto fiducioso per il futuro. Quest'anno bene o male dovrebbero essere entrati molti soldi data la grandissima affluenza ed il governo sloveno sta stanziando fondi per il rinnovo dei comprensori sciistici sloveni: tempo qualche anno e secondo me rifaranno le seggiovie nuove, metteranno l'innevamento programmato e magari aumenteranno i km di piste (anche dalla parte italiana). Altro vantaggio del collegamento è il fatto che sarà possibile iniziare a sciare da Novembre fino anche a fine Aprile.
Per ora ci hanno guadagnato loro molto di più, per ora

P.S. Se sai lo Sloveno (io no), posso darti il link di un forum dove si parla tra l'altro anche di questa località
 
L'ammodernamento degli impianti sloveni è già in programma. Infatti, sembra che la doppia gestione pubblica/privata di quest'anno sia stata finalizzata a questo.

Per quanto riguarda la chiusura, Bovec come tradizione l'ha sempre fatta tardi (primi di maggio), non credo che l'innevamento programmato cambierà molto.
 
Cambierà invece molto, consentirà di aprire prima gli impianti. Senza esagerare, ma con buone temperature da metà novembre forse saremo con gli sci ai piedi
 
Io lo spero ma non sarà così facile. Sparare neve costa così come preparare un impianto serio di innevamento. E investire tanto con il rischio che una sciroccata (e Bovec ne prende di belle) distrugga tutto non mi sembra economicamente redditizio. Inoltre il fondo è roccioso e molto irregolare, non basta poco fondo per aprire le piste.

Io poi non conosco studi idrogeologici della zona, ma è comunque un'area carsica secca in cui si dovrebbero creare dei nuovi bacini. Forse potrebbero captare quello della Boka...

Vedremo intanto cosa deciderà promotur per la chiusura di quest'anno. Nelle scorse stagioni c'era neve (ho fatto skialp in maggio sciando fino al parcheggio) eppure tutto era già chiuso da tempo, potrebbe essere un'indicazione delle intenzioni per i prossimi anni.
 
Beh dire che era meglio prima è una bestemmia e credo che praticamente chiunque sia concorde su questo punto. Sicuramente molte cose sono da migliorare e attualmente sono tutt'altro che perfette, però il salto di qualità per Sella Nevea c'è stato, indubbiamente!
I km di sci sono raddoppiati e le prospettive e possibilità di sviluppo future ci sono tutte. Lavorando, investendo e programmando seriamente...ovviamente!

Vedendo Sella Nevea/Kanin oggi, da un punto di vista economico, di primo acchito viene da dire "ci hanno guadagnato loro", è ovvio. Da noi hai la telecabina nuova,il funifor nuovo di pacca, le piste larghe e ben battute con l'impianto d'innevamento ai bordi..., 2 signore piste (Canin e Bilapec), ecc.ecc. quando di la trovi l'opposto e cioè impianti che da noi trovavi 30/40 anni fa (non sto scherzando), pistini piccoli e mal battuti ecc.ecc.
Chiaro, pensando "se il prezzo dello Skipass è diviso tra Italia e Slovenia a 50 e 50 %" l'equazione sul fatto che ci hanno guadagnato loro viene spontanea...

Però c'è da dire che Sella Nevea ha avuto un incremento incredibile in questa stagione, e non solo per l'apporto degli sloveni. I parcheggi a valle non si trovano più dopo una certa ora, ci sono le file per le strade, ai rifugi, insomma le presenze sono salite di netto da un anno all'altro.

Quali sono le "lacune" attuali più evidenti?
Mi vengono in mente:
- Parcheggi sul lato Ita, dovranno correre ai ripari perchè soprattutto sotto le feste e nei week end sono insufficenti.
-Il collo di bottiglia alla seggiovia biposto che porta al Gilberti e che attualmente si è obbligati a percorrere se si vuole tornare a Sella provenedo dalla Slovenia.
- La pressochè totale presenza di impianti vetusti dal lato Sloveno. Sono pieni di problemi e portano pochissimo.
- La mancanza di innevamento programmato sul lato sloveno, non servono super impianti, le quote sono alte (dai 1600 ai 2300mt), seppur esposte a sud, ma nevosissime (lo scorso anno hanno toccato i 18mt in alcuni punti...!). Però un minimo di impianto ci vorrebbe.
- Le lacune ricettive che si dovranno risolvere con lo sviluppo (auspicabile) della località. Il problema non è semplice da risolvere in quanto Sella non è un paese ma una località sciistica artificiale. Le soluzioni ci sono però e vanno studiate di volta in volta senza fare "passi più lunghi della gamba" e speculazioni.

I pro???
Le potenzialità che la zona ha.
Sciisticamente il comprensorio investendoci relativamente poco, sia da una parte che dall'altra, potrebbe tranquillamente più che raddoppiare , questo potenzialmente (non è detto che sia auspicabile ne che si debba fare). La zona è bellissima nonchè tra le più nevose d'Europa. Offre panorami incantevoli e la possibilità di sciare su 2 versanti Nord e Sud con tutti i pro e i contro che comportano. La stagione dunque qui potrebbe essere lunghissima (da novembre a maggio compresi).
Consideriamo che questo era l'anno del rodaggio, portiamo pazienza e fiducia. Dal mio punto di vista la bilancia pende dalla parte positiva.
 
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