Beh dire che era meglio prima è una bestemmia e credo che praticamente chiunque sia concorde su questo punto. Sicuramente molte cose sono da migliorare e attualmente sono tutt'altro che perfette, però il salto di qualità per Sella Nevea c'è stato, indubbiamente!
I km di sci sono raddoppiati e le prospettive e possibilità di sviluppo future ci sono tutte. Lavorando, investendo e programmando seriamente...ovviamente!
Vedendo Sella Nevea/Kanin oggi, da un punto di vista economico, di primo acchito viene da dire "ci hanno guadagnato loro", è ovvio. Da noi hai la telecabina nuova,il funifor nuovo di pacca, le piste larghe e ben battute con l'impianto d'innevamento ai bordi..., 2 signore piste (Canin e Bilapec), ecc.ecc. quando di la trovi l'opposto e cioè impianti che da noi trovavi 30/40 anni fa (non sto scherzando), pistini piccoli e mal battuti ecc.ecc.
Chiaro, pensando "se il prezzo dello Skipass è diviso tra Italia e Slovenia a 50 e 50 %" l'equazione sul fatto che ci hanno guadagnato loro viene spontanea...
Però c'è da dire che Sella Nevea ha avuto un incremento incredibile in questa stagione, e non solo per l'apporto degli sloveni. I parcheggi a valle non si trovano più dopo una certa ora, ci sono le file per le strade, ai rifugi, insomma le presenze sono salite di netto da un anno all'altro.
Quali sono le "lacune" attuali più evidenti?
Mi vengono in mente:
- Parcheggi sul lato Ita, dovranno correre ai ripari perchè soprattutto sotto le feste e nei week end sono insufficenti.
-Il collo di bottiglia alla seggiovia biposto che porta al Gilberti e che attualmente si è obbligati a percorrere se si vuole tornare a Sella provenedo dalla Slovenia.
- La pressochè totale presenza di impianti vetusti dal lato Sloveno. Sono pieni di problemi e portano pochissimo.
- La mancanza di innevamento programmato sul lato sloveno, non servono super impianti, le quote sono alte (dai 1600 ai 2300mt), seppur esposte a sud, ma nevosissime (lo scorso anno hanno toccato i 18mt in alcuni punti...!). Però un minimo di impianto ci vorrebbe.
- Le lacune ricettive che si dovranno risolvere con lo sviluppo (auspicabile) della località. Il problema non è semplice da risolvere in quanto Sella non è un paese ma una località sciistica artificiale. Le soluzioni ci sono però e vanno studiate di volta in volta senza fare "passi più lunghi della gamba" e speculazioni.
I pro???
Le potenzialità che la zona ha. Sciisticamente il comprensorio investendoci relativamente poco, sia da una parte che dall'altra, potrebbe tranquillamente più che raddoppiare , questo potenzialmente (non è detto che sia auspicabile ne che si debba fare). La zona è bellissima nonchè tra le più nevose d'Europa. Offre panorami incantevoli e la possibilità di sciare su 2 versanti Nord e Sud con tutti i pro e i contro che comportano. La stagione dunque qui potrebbe essere lunghissima (da novembre a maggio compresi).
Consideriamo che questo era l'anno del rodaggio, portiamo pazienza e fiducia. Dal mio punto di vista la bilancia pende dalla parte positiva.