skissskiss
Magggica!ɐɔıƃƃƃɐ
ci sono consigli per cadere con meno danni per i principianti e non?
:shock:
:shock:
imparare a condurre ...le cadute
- Autore discussione skissskiss
- Data d'inizio
net-surfer
New member
Scaldati bene prima di partire, indossa le protezioni che ritieni opportune (io casco e protezione per la schiena) e fai regolare gli attacchi a qualcuno bravo e di cui ti fidi.
Poi ovvio se scii piano e su neve non ghiacciata ti fai meno male...
Poi ovvio se scii piano e su neve non ghiacciata ti fai meno male...
raffaella150
sole neve mare sabbia!!!!
so che è difficile da fare ma devi cercare di "condurre" la caduta di fianco....come se ti volessi sedere...
a basse velocità la caduta puo anche essere piu fetente e quindi bisogna CERCARE d'indirizzare il corpo tutto di fianco....
piuttosto fa quello che fanno le persone con problemi di tenuta alle caviglie...appena intuiscono che una caviglia/ginocchio sta per cedere accompagnano la caduta con l'altra gamba e preparano le mani ad andare a terra....una sorta di caduta controllata.
tradotto in termini sciistici quando senti che stai x cadere non tentare ridicoli modi di stare in piedi ma "decidi di cadere" nei modi che tu vuoi....
io faccio cosi sulla tavola....infatti cado quasi sempre di schiena dove ho la cinta placcata...
io ne so qualcosa di cadute stupide a bassa velocità:MM
per ridurre al minimo i rischi:
1) preparazione fisica
2)attenzione a non distrarsi soprattutto quando si va piano o nei piani che sono la parte delle piste a volte più insidiosa
3)protezioni e regolazione attacchi ( vedi tabelle ass italiana skiman)
4)non sciare quando si è stanchi o controvoglia :no:
Un consiglio.....ATTENTO A QUELLO CHE TIENI NELLE TASCHE.....:helpme:
Una volta sono caduto di sedere su un portamonete pieno.....non ti dico la mia chiappa destra come ha odiato le monete in quel momento, non ho sentito più la gamba per 10 minuti...:GG
Una volta sono caduto di sedere su un portamonete pieno.....non ti dico la mia chiappa destra come ha odiato le monete in quel momento, non ho sentito più la gamba per 10 minuti...:GG
power_icing
New member
Già che ci siamo, facciamo un ripassino...come li regolate gli attacchi? Intendo dire: li tarate soltanto basandovi sulla tabella o avete qualche altro trucco?
skissskiss
Magggica!ɐɔıƃƃƃɐ
se ai 4 punti proposti da roby aggiungo come punto 5 la caduta condotta sul fianco di isabella mi sembra che si possa provare a compilare un decalogo...
posso aggiungere come esperienza diretta che su ghiacciata ripidina a velocità maggiore sul fianco sono rimbalzata e così sono volata all'indietro...incolume ma ho dato una bella capocciata....
per cui si attendono altri consigli ed esperienze
:CHIT
posso aggiungere come esperienza diretta che su ghiacciata ripidina a velocità maggiore sul fianco sono rimbalzata e così sono volata all'indietro...incolume ma ho dato una bella capocciata....
per cui si attendono altri consigli ed esperienze
:CHIT
- FODOMA -
In pausa
Farsi scivolare di lato, non cercando subito di puntare lo sci in maniera secca ( per le ginocchia !!! ) , ma accompagnando dolcemente la scivolata, e quando hai ridotto la velocità fai prendere un pochino le lamine, prima quella più a valle e subito dopo quella a monte......
E' molto facile a dirsi, mi rendo conto lo sia meno a farsi......
Cmq a me lo hanno insegnato........aggiungiamo un'altra cosa alla lista ( polemica
) delle cose che non ti insegnano più 
skissskiss
Magggica!ɐɔıƃƃƃɐ
giusto!!
esempio caduta Miller su un solo sci?
:shock:
esempio caduta Miller su un solo sci?
:shock:
flash_point
New member
sentivo in un commento di coppa del mondo che il miglior modo per non farsi male quando si cade è di non punta gli sci per rallentare, anzi di sollevare le gambe e aspettare di rallentare, questo per evitare di sollecitare le articolazioni del ginocchio.
pensandoci però non so.... forse questo è il consiglio da dare a chi ha degli sci con gli attacchi settati sul duro (chi fa discesa libera o superG), forse per noi comuni mortali lo sci si sgancia salvandoci i crociati.... mah......
piuttosto io direi occhio ai bastoncini: se non avete i leki che hanno il brevetto di sgancio del laccio, io consiglio di sciarci senza averli legati al polso, ho alcune esperienze indirette di amici che si sono fatti male al polso per esser caduti e rimasti impigliati al bastoncino. io non avendo dei leki preferisco perderli o trovarmeli a valle dopo una caduta piuttosto che rischiare.
e poi diciamoci la verità, la maggior parte delle volte quando cadi il tempo che realizzi che sei caduto e già ti sei fermato.... per cui forse conviene proteggersi con un paraschiena e casco, io uso anche un pantaloncino paracoccige e para-anche, non mi dà fastidio e non si sa mai.
pensandoci però non so.... forse questo è il consiglio da dare a chi ha degli sci con gli attacchi settati sul duro (chi fa discesa libera o superG), forse per noi comuni mortali lo sci si sgancia salvandoci i crociati.... mah......
piuttosto io direi occhio ai bastoncini: se non avete i leki che hanno il brevetto di sgancio del laccio, io consiglio di sciarci senza averli legati al polso, ho alcune esperienze indirette di amici che si sono fatti male al polso per esser caduti e rimasti impigliati al bastoncino. io non avendo dei leki preferisco perderli o trovarmeli a valle dopo una caduta piuttosto che rischiare.
e poi diciamoci la verità, la maggior parte delle volte quando cadi il tempo che realizzi che sei caduto e già ti sei fermato.... per cui forse conviene proteggersi con un paraschiena e casco, io uso anche un pantaloncino paracoccige e para-anche, non mi dà fastidio e non si sa mai.
Nella mia lunga epserienza, son caduto tantissime volte ed anche forte
Ora, da vecchietto, faccio fatica a reagire come una volta, ma la scuola migliore è stata quella di Judo.
Mi hanno insegnato a cadere e non irrigidirsi, ma lasciarsi andare.
(Naturalmente nel limite del possibile, col traffico che c'è oggi sulle piste, non è tanto facile)
Ora, da vecchietto, faccio fatica a reagire come una volta, ma la scuola migliore è stata quella di Judo.
Mi hanno insegnato a cadere e non irrigidirsi, ma lasciarsi andare.
(Naturalmente nel limite del possibile, col traffico che c'è oggi sulle piste, non è tanto facile)
L'ultima mia caduta risale ormai al remoto 10 gennaio 2010, un bello spigolone sulla Gran Risa nera ( mi era fatto prendere un po' troppo dall'entusiasmo del 1° giorno !)
Sci tenuti alti , scivolata sulla schiena x una ventina di metri , appena ho rallentato ho messo giu' gli arnesi di spigolo e mi sono fermato.
Unico danno subito una bella impolverata.
P.S. la pista era sgombra, quindi non potevo far male a nessuno !
Sci tenuti alti , scivolata sulla schiena x una ventina di metri , appena ho rallentato ho messo giu' gli arnesi di spigolo e mi sono fermato.
Unico danno subito una bella impolverata.
P.S. la pista era sgombra, quindi non potevo far male a nessuno !
invece io do un consiglio di natura ......preventiva,
perche' cavolo quando si scende dalle seggiovie uno a fianco all'altro tante persone aprono subito gli sci a spazzaneve, sovrapponendoli uno con l'altro e poi qualcuno ci rimette i legamenti del ginocchio? ....come si scende da una seggiovia va insegnato subito, a mio avviso....ci si alza con gli sci paralleli, ognuno per la sua strada, e poi si frena quando c'e' un bel metro di distanza tra uno e l'altro, in fondo se uno prende una seggiovia, sara' ben capace di fare 5 metri con gli sci parallei...
perche' cavolo quando si scende dalle seggiovie uno a fianco all'altro tante persone aprono subito gli sci a spazzaneve, sovrapponendoli uno con l'altro e poi qualcuno ci rimette i legamenti del ginocchio? ....come si scende da una seggiovia va insegnato subito, a mio avviso....ci si alza con gli sci paralleli, ognuno per la sua strada, e poi si frena quando c'e' un bel metro di distanza tra uno e l'altro, in fondo se uno prende una seggiovia, sara' ben capace di fare 5 metri con gli sci parallei...