Ma dall'arrivo del funifor valdostano si riesce a imboccare la Balma per gravità o servono le pelli? Ho sempre pensato che la vecchia stazione Indren sul crinale fosse più alta della nuova di là, e non ho mai confrontato le quote.
Come ti hanno già detto non c'è molto da risalire, almeno su in cima, quindi, almeno in teoria, sia la Balma che le vecchie varianti in discesa verso Gressoney sono praticabili.
ma sono oggettivamente più scomode da raggiungere dal nuovo arrivo della funivia che parte dai Salati.
Di fatto la Balma è stata sacrificata al nuovo assetto impianti-piste che ha reso tutto il comprensorio più moderno, più gestibile ma anche tragicamente banale rispetto al passato.
Il sacrificio peggiore è stato quello del vallone dell'Olen, un fuoripista meraviglioso, non particolarmente difficile in sé ma in ambiente fantastico, che dopo vari sbancamenti è oggi percorso da una pista indubbiamente bella, sempre però che uno non abbia in mente la meraviglia che c'era prima.
La Balma poi era una pista "naturale" che non veniva mai battuta da mezzi meccanici, in ambiente glaciale ed era l'unica alternativa di discesa a ben altre possibilità, tutte ben più impegnative, Olen compreso.
Ad aggiungere beffa al danno (ambientale ma non solo) in contemporanea con la sparizione della Balma e dell'Olen e con la nascita del nuovo impressionante impianto e delle piste moderne e di consumo al posto dei vecchi tracciati, nasce la promozione di Alagna come "Freeride Paradise", una marchetta pubblicitaria che assume il rango di sberleffo visto che ha coinciso con la sparizione dei vecchi tracciati che erano, quelli sì, molto più free del pre-digerito assetto attuale.
Poi, per carità, di fuoripista belli se ne possono fare ancora a bizzeffe tra Alagna, Gressoney e Champoluc e alcuni sono stati nominati più sopra.
L'amarezza però resta.