Miglioriamo il corto

allora guardati bene il video , vedrai che fa tutta la curva indirizzando i piedi , trovando lo spigolo ben dopo la massima pendenza .
Alza un sacco di neve quando lo sci è di traverso , quindi diventa una frenata continua a fine curva dove arriva il carico .
Se prendi un nostro istruttore vedrai che già nel 1/3 inizia a sollevar neve , perchè sta già deformando la spatola .
A differenza di questo corto che non mi piace per nulla , dove i carichi arrivano tutti in un colpo a fine curva .
guardiamo questa immagine ( e tute le curve sono così )
Senza titolo.png

E' oltre la massima pendenza , a parte che è particolarmente dentro la curva con l'esterno completamente lontano, ancora è in fase di volo , non ha la minima idea dello spigolo , quando invece devi trovarlo prima della massima .....
Praticamente curva tutto sotto , ma lo sci non avendo il tempo di deformarsi gradualmente, si schiaccia tutto di un colpo , perdendo rotondità e facendo quell'effetto di inchiodarsi ad ogni curva
guardate dove prende lo sci :
Senza titolo.png

a fine curva .. .roba da essere già venuti via e tornare alti .

Questione di gusti ... a me sta roba non piace .
é un buttar le code a destra e sinistra , invece di far girare attivamente lo sci con la deformazione ....
 

Parliamo di questo corto qui o di altro ?
qua "insacca" di più, oltre alla diversa gestione del rebound post flessione, tiene anche un corto "più largo"
personalmente quando penso al corto, a meno della chiusura degli angoli, guardo di più alla larghezza netta della traiettoria
sottolineo che il corto di questo tipo lo utilizzo quando cerco un corridoio molto stretto, quindi solo in esercizio progressivo o in caso di pista affollata (o se voglio stare molto vicino a un compagno sciatore che procede lento)
come gusto personale preferisco sempre un corto carvato scuola austriaca o canadese, nonostante il CRI sia comunque bello ed elegante
 
Per rivitalizzare la discussione, in attesa del video di santo94 scendiamo di 10 livelli e metto il mio :cool: tratto da una bellissima giornata fatta con jam session.
Ogni commento è ben accetto: sembro un pezzo di legno

Ringrazio @Gianpa79 che lo ha già visto


C'è troppo ritmo, rallenta la frequenza di curva e concentrati di più sulla rotondità, hai un difetto di angolazione in curva a dx che ti fa scappare le code, il piegamento fallo più progressivo e sarai meno rigido in generale.
 
Già che si parla di corto l'unico video che ho in giro ve lo posto, al primo pezzo c'era contropendenza e non trovavo ritmo, poi mi son fatto sorprendere da alcune lastre di ghiaccio 😂😂 ma bom qualcosa di buono c'è.
P.s. Non è un cortoraggio classico ma un po' più "race" carvato nella seconda parte


Stai troppo avanti sul fine curva, per quello ti pianti e lo sci non accelera. Devi ritardare l'avanzamento, lo fai troppo presto. Devi dar sfogo allo sci e farlo accelerare e solo dopo, avanzare. Si tratta di frazioni di secondo, una delle cose più difficili se non la più difficile nel corto.
 

Parliamo di questo corto qui o di altro ?
Questo corto è tecnicamente identico a quello di Batz, la differenza è che noi lo facciamo più chiuso, cosa che lo rende più brutto da vedere perché ovviamente più lo chiudi più diventa difficile farlo senza sbavature, e oltretutto perdi in dinamismo il che lo fa sembrare meno spettacolare. Un po' come ieri la prima e la seconda manche dello slalom di Wengen: gli atleti erano bravi uguale, ma nella prima manche erano meno spettacolari.

Dal punto di vista stilistico quello di Batz e in generale quello degli austriaci è il giusto compromesso tra la conduzione a tutti i costi, che snatura il corto (stile McGlashan), e il nostro corto che evidentemente, essendo così chiuso, giocoforza lo rende più "sporco" perché se vuoi fare un raggio 8 con ai piedi un 18 è evidente che ci devi mettere tanto piede e la conduzione sarà quella che sarà (poca).

Batz poi ha una grande capacità di utilizzare l'angolazione di ginocchio per far incidere lo sci, stilisticamente rasenta la perfezione, è un metronomo.
 
Premetto che il video è stato fatto a fine giornata ed ero veramente cotto, ecco il primo corto dell'anno .
Spero di migliorarlo perchè è il mio "tallone da Killer !!!!"

Ti scappa avanti lo sci interno, lo sci esterno rimane indietro, viene caricato in spatola sul fine curva, e sbanda invece di condurre.

Porta avanti lo sci esterno, oppure "tira indietro" lo sci interno flettendo la caviglia, oppure fai entrambe le cose.

Sarei pronto a scommettere che a fine curva senti un sacco di pressione sul gambetto dello scarpone... Il problema è che la pressione la devi sentire sotto al piede, non sulla tibia.

Non risolverai solo così il problema, ma se insisti a portare avanti l'esterno e/o indietro l'interno questo ti costringerà a sistemare un po' anche l'angolazione... Fatto quello allora le cose si aggiusteranno definitivamente. Portare avanti lo sci esterno significherà "sedersi" un po' e dovrai gestire l'arretramento, per esempio... D'altronde fosse così semplice risolvere i problemi saremmo tutti bravi.
 
Ultima modifica:
Stai troppo avanti sul fine curva, per quello ti pianti e lo sci non accelera. Devi ritardare l'avanzamento, lo fai troppo presto. Devi dar sfogo allo sci e farlo accelerare e solo dopo, avanzare. Si tratta di frazioni di secondo, una delle cose più difficili se non la più difficile nel corto.
Yess,
Appena trovo qualcuno che mi filma provo a fare un po'di modifiche, magari meno dinamico ma più pulito.
Ma quando arrivo sul duro o dove ci sono lastre di ghiaccio mi da sicurezza questo "piantarmi" riesco a farmi sorprendere molto meno 😂🤷‍♂️

Grazie dei consigli
 
però a me non piace quel tipo di corto , praticamente gira ip iedi per assorbire poi la botta che gli arriva quando lo sci prende ... ormai a 2/3 di curva fatta ...ù
Boh , non credo funzioni su nevi ghiacciate e trasformate come ormai troviamo alla mattina ....
 
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