Black Crows Mirus

Terios2

Well-known member
Venerdi, per festeggiare il mio ennesimo compleanno mi sono regalato i Black Crows Mirus.
Ero in cerca di uno sci all mountain/Resort, ossia uno sci con cui divertirmi in pista e, perchè no, su quello che gli ammerigani definiscono CRUD, ovvero il fuoripista di prossimità tritato, gobbe, paciarina primaverile e bordopiste con la neve ammucchiata dai carvaminkia grattaghiaccio e grattapietre (sciando in Viasassea come la chima Edo...). E anche per sciare in relax con la mogliettina senza dovermi impegnare molto (divertendomi poco) con i GS - che si è "ciulato" mio figlio.....
Allego foto e link al sito ufficiale.
In realtà avevo puntato i Serpo (sempre di BC) perchè pensavo i Mirus troppo orientati a zompi e cose stramme, poi giocando con lo skifinder presente sul sito BC e costretto dalla irreperibilità del Serpo in negozio (mi rifiuto di comprare online) la scelta è ricaduta su questi anche perchè strafighi (lo so, un vecchietto come me dovrebbe essere più sobrio, ma sono ancora pirl@ dentro). Tra l'altro in negozio ho confrontato la risposta di flessibilità e torsione in spatola con il Brahama (notoriamente non un mollaccione) e non ho avvertito differenze (lo so, molto empirico.....)

E meno male che non erano reperibili i Serpo perchè con il Mirus è stato amore dalla prima curva!
Pur essendo 87 sotto il piede, è parecchio veloce nell'inversione (vabbè sono abituato con sci più cicci, però non mi è parso di trovare grandi differenze dai GS), ha raggio 13 e questo era altro elemento che mi faceva dubitare: non amo gli SL, anzi li detesto! La spatola, seppure larga e abbastanza morbida, non sbatte quando si è sulle lamine (e volendo di tirano pieghe da paura) e neppure quando si va dritti (certo non sono nati per questo e se lo si fa con questi attrezzi vuol dire che si è sbagliato qualcosa). In compenso affrontano gobbe e smosso con decisione, precisione, privi di eccessivi rimbalzi che potrebbero cogliere impreparati, anzi, molto controllati (probabilmente grazie alla coda di rondine)
Infondono la sensazione di essere un prolungamento dei piedi tanto sono maneggevoli!
Sicuramente non è uno sci per tutti, nel senso che se non piacciono i tracciati "irregolari", per le piste biliardo da carvare o carvaminkiare (quasi sempre a vedere le frequentazioni dei comprensori) esistono altri sci e, soprattutto, altri brand, inoltre lo consiglio della misura superiore nel range indicato dal sito ufficiale: tanto per dire, io basso 165 ho preso il 173.


IMG_2007.jpg
 
Bravo belli
ma come mai r13?
Penso che nella testa degli sviluppatori ci fosse l'idea di produrre uno sci agile come l'SL ma divertente da usare sui terreni "francesi" che sono ben diversi dai millerighe.
Lo spot istituzionale realizzato per pubblicizzare il Mirus trovo sia un poco fuorviante. Meglio, troppo limitato e dedicato ad un tipo di sciatore poco comune e troppo evoluto. Sicuramente ci puoi andare in park e fare salti giravolte, switch ed altre amentità ma, in realtà, è adattissimo ad un pubblico più vasto di sciatori che, pur "evoluti", zompano a malapena una 40ina di centimetri.... che vogliono uno sci con il quale divertirsi in qualsiasi condizione di neve a cercarsi l'ingaggio su qualcosa che non sia un piatto quanto noioso biliardo.
Poi se spingi pieghi sulle orecchie, ma bisogna essere giovani, reattivi, con ginocchia a posto e tecnica mirabile, anche se ho notato che non mi hanno minimamente devastato le articolazioni e il cambio repentino di traettoria mi è parso decisamente più abbordabile rispetto ai miei vecchi SL ormai in discarica da anni.
 
Li ho provati al Plan, assieme a un sacco di altra roba per la verità. Sono stati i primi che ho saggiato perché mi incuriosivano da tempo. Anche io abituato a larghezze maggiori, in cerca di qualcosa di dedicato per pista/resort da provare. Devo dire che li ho trovati molto piacevoli ma un po' "strani" in effetti come risposta, soprattutto su terreni come Plan de Corones con piste così lisce e tirate.
Non li ho tenuti ai piedi troppo quindi non ho probabilmente avuto il tempo di abituarmici ma, per dire, quando sono passato a testare sci più "tradizionali" per uso pista in campo libero, che so i Salomon S/max 12 ad esempio, le risposte sembravano più prevedibili, gli sci rendevano senza sorprese.
L'accoppiata raggio corto (cortissimo...) e accentuati tip e tail rocker (lasciamo stare la coda di pesce che non credo influisca più di tanto) ne fanno uno sci particolare, adatto a terreni misti, a nevi diverse (slush primaverile ad esempio). Interessanti ma non indispensabili in un quiver a meno che uno non preveda di passare molto tempo sciando su piste scarsamente manutenute o molto ravanate (cosa che tra l'altro io trovo divertente eh...)
Insomma, prevedendo di sciare molto sul DSS nel prossimo futuro quanto a sci piste-oriented ho deciso che forse non facevano per me. Di sicuro sono bellissimi, se utilizzati altrove sicuramente anche validi.
 
Li ho provati al Plan, assieme a un sacco di altra roba per la verità. Sono stati i primi che ho saggiato perché mi incuriosivano da tempo. Anche io abituato a larghezze maggiori, in cerca di qualcosa di dedicato per pista/resort da provare. Devo dire che li ho trovati molto piacevoli ma un po' "strani" in effetti come risposta, soprattutto su terreni come Plan de Corones con piste così lisce e tirate.
Non li ho tenuti ai piedi troppo quindi non ho probabilmente avuto il tempo di abituarmici ma, per dire, quando sono passato a testare sci più "tradizionali" per uso pista in campo libero, che so i Salomon S/max 12 ad esempio, le risposte sembravano più prevedibili, gli sci rendevano senza sorprese.
L'accoppiata raggio corto (cortissimo...) e accentuati tip e tail rocker (lasciamo stare la coda di pesce che non credo influisca più di tanto) ne fanno uno sci particolare, adatto a terreni misti, a nevi diverse (slush primaverile ad esempio). Interessanti ma non indispensabili in un quiver a meno che uno non preveda di passare molto tempo sciando su piste scarsamente manutenute o molto ravanate (cosa che tra l'altro io trovo divertente eh...)
Insomma, prevedendo di sciare molto sul DSS nel prossimo futuro quanto a sci piste-oriented ho deciso che forse non facevano per me. Di sicuro sono bellissimi, se utilizzati altrove sicuramente anche validi.
Centrato in pieno: come ho scritto anche prima, per i millerighe non hanno senso. Personalmente i millerighe mi annoiano e vado a cercarmi situazioni diverse, sia pure in pista o a bordopista: per tutti quelli che intendono lo sci da resort in tale modo possono rappresentare una opportunità ed una validissima alternativa ai soliti GS o GS travestiti da allmountain (come il Brahama). Gli SL manco li prendo in considerazione perchè sono attrezzi da pali o da chi vuole illudersi di sciare ma si fa portare (salvo non essere veri califfi ma oltre ai professionisti, di gente veramente brava ne vedo gran poca).
PS per la coda di rondine non saprei dare un giudizio assoluto, non sono così tecnico. in teoria dovrebbe dare maggiore morbidezza in chiusura/inversione (questione di fisica delle leve) ma in realtà quanto si traduca in effettivo vantaggio.... piuttosto spero non costituisca punto di rottura
 
Ogni coda di rondine andrebbe provata, anche su uno sci così corto.

Mi sembra molto uno sci da archi, pur con larghezze maggiori e flex meno sostenuto.
 
Ricordo bene che la mia sensazione sulla coda dei Mirus è stata quella di un "rimbalzo" (non saprei come altrimenti definirlo) soprattutto in uscita curva. Infatti non riuscivo a capire se ero io ad arretrare troppo, forzando quel genere di risposta dallo sci, o erano loro ad essere particolarmente reattivi e rigidi in coda. Ripeto, non ho avuto modo di passarci abbastanza tempo sopra, di capirli e adattarmi, avrebbero meritato sicuramente più attenzione, data la loro particolarità. Ma sapete com'è.... sei a un test materiali con decine di sci e scarponi da provare e ti fai prendere dalla gola. All'inizio ho fatto una scorpacciata ma non ci ho capito una mazza.....
 
Si, a fine curva in fase di inversione la coda restituisce un rimbalzo ma io l’ho trovato dolce, non violento come quello dato dai normali SL. Non ti fionda nello spazio 😜…. conferisce una sensazione di rebound controllato, quasi avessero settato la forca di una mtb.
Poi non so quanto sia dovuto alla forma o al materiale. Probabilmente ad entrambi.

È uno sci da divertimento ma assolutamente controindicato agli amanti dello sci di ispirazione corsaiola su pistoni lisciati con cura maniacale: va benissimo anche su quei terreni ma usato prevalentemente su quelli verrebbe snaturato (e per fare quelle cose in giro c’è larga abbondanza a miglior prezzo)
 
Ultima modifica:
Ricordo bene che la mia sensazione sulla coda dei Mirus è stata quella di un "rimbalzo" (non saprei come altrimenti definirlo) soprattutto in uscita curva. Infatti non riuscivo a capire se ero io ad arretrare troppo, forzando quel genere di risposta dallo sci, o erano loro ad essere particolarmente reattivi e rigidi in coda. Ripeto, non ho avuto modo di passarci abbastanza tempo sopra, di capirli e adattarmi, avrebbero meritato sicuramente più attenzione, data la loro particolarità. Ma sapete com'è.... sei a un test materiali con decine di sci e scarponi da provare e ti fai prendere dalla gola. All'inizio ho fatto una scorpacciata ma non ci ho capito una mazza.....
il "rimbalzo" che senti è lo sci morbido, non piastrato e con poca struttura
su un piastrato o un gara quel rimbalzo non riesci a sentirlo per due motivi:
- sci troppo duro, semplicemente non flette abbastanza per dare un "rimbalzo" efficace
- rebound troppo veloce, ergo il tuo corpo non fa in tempo a starci sopra e la spinta di rimbalzo si dissipa altrove

dopotutto lo sci è una balestra, se flette troppo poco non spinge, se flette troppo spinge in modo anomalo, una balestra dura dev'essere tesa e rilasciata rapidamente, una morbida più lentamente. La struttura dello sci determina un tempo di oscillazione che deve essere bilanciato con il nostro tempo di reazione ad atterraggi, salti e rimbalzi, oltre che alla specialità dello sci.
Purtroppo è il parametro più empirico che ci sia e va provato su pista in diverse condizioni... non abbiamo dati fisici per prevederlo in modo efficace

sicuramente sfruttare il rebound ti permette di carvare forte recuperando tantissima energia -> poca fatica e poca dispersione
quindi se è un impulso a cui riesci a star dietro allora potrebbe essere la struttura giusta (già sentirlo è un buon segno, molti non lo sentono affatto)
 
sicuramente sfruttare il rebound ti permette di carvare forte recuperando tantissima energia -> poca fatica e poca dispersione
quindi se è un impulso a cui riesci a star dietro allora potrebbe essere la struttura giusta
E' vero, infatti ebbi proprio l'impressione di poter sfruttare a mio vantaggio quella "spinta" che sentivo dallo sci in uscita curva. Sono stato sciocco a non darmi il tempo di approfondire e magari governare meglio quella sensazione ma, come ho detto, ero ansioso di provare altra roba....
Credevo che fosse dovuta a una particolare rigidità della coda (io tendo a sciare un po' "pesante" e aggressivo) invece mi stai dicendo che è il contrario quindi.
 
E' vero, infatti ebbi proprio l'impressione di poter sfruttare a mio vantaggio quella "spinta" che sentivo dallo sci in uscita curva. Sono stato sciocco a non darmi il tempo di approfondire e magari governare meglio quella sensazione ma, come ho detto, ero ansioso di provare altra roba....
Credevo che fosse dovuta a una particolare rigidità della coda (io tendo a sciare un po' "pesante" e aggressivo) invece mi stai dicendo che è il contrario quindi.
no non per forza
dipende da come fletti lo sci e da come lui risponde, se il compromesso è armonico allora può essere la struttura giusta
diciamo che vedendo la maggior parte delle persone non deformare in modo elastico lo sci, se tu riesci ad avere risposta elastica e sfruttarla a tuo vantaggio è sempre di guadagnato
per principianti e intermedi è meglio invece uno sci più plastico, che assorba meglio rimanendo stabile+

quello che intendevo prima è che uno sci più morbido flette di più e flettendo di più può dare molto più rebound percepito rispetto a un piastrato rigido
è una sensazione spesso ingannevole

per semplificare, facendo una sciata in cui fletti lo sci:
- se lo sci "rimbalza o scappa" non è un buon segno (idem se deforma troppo o cede)
- se alle prove crono sei più veloce (o in campo libero meno affaticato e più elegante) è segno di armonia tra i tempi di oscillazione elastica e il tuo stile di sciata
 
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