In realtà è un articolo che è stato mal tradotto.
Il sindaco di St. Gervais, non nuovo a dichiarazioni di questo genere, ha dichiarato che, visto che ci sono turisti che continuano ad affrontare la normale al M Bianco (detta Royal Route) in scarpe da ginnastica e pantaloncini corti, salvo poi chiamare il soccorso per il recupero, o peggio che si mettono nei casini nel Gran Couloir e ci rimangono secchi (per cui il corpo va recuperato, ricomposto, tenuto al fresco finché i parenti non si fanno vivi) allora sarebbe, e sottolineo sarebbe forse il caso di chiedere una cauzione.
Detto ciò, vi ricordo che non è la prima volta che su quella via si vedono scene apocalittiche di deficienti che approcciano la salita a dir poco impreparati e quando vengono fermati dai PGHM scaturiscono insulti, spintoni e risse...
Vi consiglio di leggere ogni tanto il gruppo facebook "Valle d'Aosta da scoprire" per beccare delle perle niente male.
Esempio? Dopo l'evento in Marmolada, una signora, non dirò di dove, esordiva così "visto quello che è successo in Marmolada, secondo voi è sicuro prendere lo Skyway visto che ci sono tutti quei ghiacciai?"... ora, se questo è l'approccio di chi si documenta in un gruppo specifico di itinerari di una Regione esclusivamente montana, beh, se non una cauzione, forse un test psicoattitudinale a volte servirebbe per scremare potenziali sacchi neri.