windsurfer LT, divertimento?

perdigiorno

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noto la sezione e colgo per chiedere consigli.
ho sempre cercato di praticare nautica a livello amatoriare. da ragazzino ho fatto i classici corsi con la deriva. poi ho avuto occasione di provare il laser e il sunfish. al tempo il windsurf andava ed una stagione provai con la tavola stretta che andava di moda ma preferii proseguire con la deriva.

purtroppo ora non vivo vicino al mare, tra lavoro ed impegni disparati in ultimo la deriva è diventata una scocciatura. da un pò sono convinto che al tempo commisi un errore a non passare al windsurf. ho avuto modo di provare brevemente delle tavole più moderne per assicurarmi che mi piace come sport ma i materiali attuali non penso siano quello che cerco.
principalmente a me serve una tavola che sia versatile quanto una deriva, cioè che abbia una buona scorrevolezza in vento leggero e che stringa abbastanza bene. purtroppo al 90% delle volte devo poter uscire con una brezza per un giretto tranquillo ma poi voglio essere in grado di portarla occasionalmente dove c'è aria.

ad es mi è stato consigliato un kit specifico da vento leggero: oltre 2k di tavola e oltre mille per motorizzarla con 8 m di vela. ok forse rende bene a vedersi su YT ma non mi attira molto, a fare bordi con vento incostante che interrompe la planata boh... e poi come si manovra una tavola larga 95cm? e la pinna da 60cm sarebbe una scocciatura non da poco per il mio utilizzo.
diciamo che 3.500€ troverei certamente modi diversi per spenderli!

poi ho visto il windsurfer LT aggiornato a classe e mi è rimasto il tarlo. certamente è un prodotto che si distingue rispetto agli standard moderni, probabilmente gli esperti avranno attacchi di ilarità a vedere usare la deriva. eppure sembra muoversi bene ed è accessibile.
chiedo se qualcuno ha esperienza e voglia scrivere due righe, mi chiedo se sia a disagio con vento forte oppure dotato di una vela più potente. ad es ho provato uno di quei "windsup" trovandolo un pochino appesantito.
qualche anno fa mi pare già si sia diffuso un altro longboard e chissà se qualcuno ha avuto modo di provarli entrambi.
 
Per quello che vuoi fare mi sembra una buona scelta. Attrezzatura rinnovata rispetto alla tavola che spopolava negli anni 80 , Sicuramente più prestazionale con una maggiore propensione alla planata ma sempre una tavola che necessita di una buona tecnica per sfruttarla bene soprattutto con il vento forte. Fra l’altro l’associazione di classe organizza diverse regate soprattutto sul Tirreno. Mi raccontano divertenti come un tempo. Per quello che offre costa molto. La tavola può esssere usata come sup.
 
infatti mi sembra interessante l'attività nata abbastanza rapidamente attorno alla classe. dirò che a me i sup non piacciono molto, preferisco i kayak.
purtroppo come tutte le attrezzature sportive temo che di regalato ci sia poco. però non mi sembra eccessivo il prezzo della tavola che dovrebbe essere meno di 1.500, immagino sia fatta bene perchè non è leggerissima.
ho visto poche tavole entry level su quella cifra e il resto dei modelli moderni sono decisamente più costosi. piuttosto l'armo dello LT mi sembra quasi una piccola randa e quella effettivamente non è regalata. lì in effetti pensavo magari di iniziare con qualcosa leggermente più potente magari cercando un set usato, perchè ho a disposizione un piccolo spazio vicino all'acqua ma con una insenatura che è un disastro.
 
Il windsurfer Lt non lo vedo come alternativa alla tavola da 200 litri è vela da 8mq.
Per me difficilmente plani con entrambi. Inolre il tavolone da 200 lt lo vedo prettamenta da scuola.
Il windsurfer Lt lo vedo più simile ad una deriva. Ha andatature da deriva. Ha una vela resistente molto meno delicata di quelle dei windsurf.
Ovviamente è ingombrante e pesante ma questo lo saprai già.
L'alternativa è noleggiare per imparare e poi passare ad una tavola con deriva di 100 litri + il proprio peso . Per avere un'attrezzatura più compatta, moderna e con un pizzico di divertimento in più quando sale il vento ma non oltre un certo numero di nodi.
 
Per chi già in partenza ha l'idea che uscirà con venti leggeri e molto leggeri la risposta è una e una sola: FOIL!
che sia Windsurf, Kike o Wing (quest'ultimo personalmente mi fa un po' schifo) non c'è storia il foil è IL FUTURO.

Se parliamo di winsurf, chiaro che se part da zero devi prima fare un corso di windsuf tradizonale.

Windurfer è certamente un'opzione ma c'entra poco con l'emozione che può darti il vero windsurf in planata, lo vedo più simile alla barca a vela come sensazioni.

L'opzione del WS tradizionale a pinna, con i veloni da 8 metri, la scarteri proprio in partenza poiché è obsoleta, è il modo preciso per faticare come un cane e stere sempre a ricorrere disperatamente il miraggio di una planata fiacca di poca soddisfazione. Considera che sotto i 12 nodi il ws tradizionale non va, non c'è verso, anche se prendi la planata è più la fatica per mantenerla che il divertimento.

Per quanto riguarda il Winsurf Foil, ci sono due filosofie:
- quella ricreazionale che si fa con le vele wave e le "pinne" foil facili e lente, si plana già con brezze leggere e vele piccole
- quella racing che invece consiste nel montare i foil performanti sulle attrezzature SLALOM, per quella ci vogliono delle discrete palle, a me personalmente fa tanta paura e non lo proverei mai.
 

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Ultima modifica:
aggiungo all'intervento precedente che anche il foil ha il suo notevole ingombro. Oltre al fatto che va praticato con il casco e che mal si presta nei posti dove il mare (o il lago) hanno il fondale che degrada dolcemente.
 
Comunque va chiarito che uno sport impegnativo come il windsurf va approcciato nel momento in cui ti prende una tale scimmia da non poterne fare a meno, non tanto per provare, non come i ragazzi che scelgono se fare pallavolo o basket, tanto perché devono fare uno sport…
Dico questo poiché l’indecisione tra Windsurfer e Windsurf planante è indice di idee non chiarissime, come se uno fosse indeciso tra comprare il gommone o il jetski…
Il windsurf ha tante discipline, finché si rimane all’interno del funboard ci può stare che all’inizio una valga l’altra ed evolvendo ed imparando ci si indirizzi poi verso quella prediletta (freeride, slalom, wave, freestyle), ma quando si esula dal funboard, secondo me parliamo di un’altro sport, più vicino alla nautica che al surf.
I windsurfusti sanno che la prima planata è quella che fa scattare la dipendenza, la prima planata non si scorda mai, e la prima planata vera puoi farla solo con attrezzatura funboard.
 
Ultima modifica:
infatti mi sembra interessante l'attività nata abbastanza rapidamente attorno alla classe. dirò che a me i sup non piacciono molto, preferisco i kayak.
purtroppo come tutte le attrezzature sportive temo che di regalato ci sia poco. però non mi sembra eccessivo il prezzo della tavola che dovrebbe essere meno di 1.500, immagino sia fatta bene perchè non è leggerissima.
ho visto poche tavole entry level su quella cifra e il resto dei modelli moderni sono decisamente più costosi. piuttosto l'armo dello LT mi sembra quasi una piccola randa e quella effettivamente non è regalata. lì in effetti pensavo magari di iniziare con qualcosa leggermente più potente magari cercando un set usato, perchè ho a disposizione un piccolo spazio vicino all'acqua ma con una insenatura che è un disastro.
Il set completo costa circa 2100 euro. Non ha senso comperare la tavola e mettere un'atra vela, il pacchetto è stato creato specificamente per usarlo in diverse condizioni dalla brezza al vento forte.
 
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I windsurfusti sanno che la prima planata è quella che fa scattare la dipendenza, la prima planata non si scorda mai, e la prima planata vera puoi farla solo con attrezzatura funboard.

Io cerco di viverla in maniera differente. Non dico che non sia vero quanto sostieni ma cerco di mitigarlo. Per un po' mi era presa la dipendenza e ti rende nervoso. Consulti windguru e windy e sai che dopodomani è il giorno e alla prima parola cresima,comunione, matrimonio anniversario compleanno di...ti scatta la rabbia. Ti entra in testa che c'è un complotto contro di te che sopra i 16 nodi organizza eventi e ricorrenze da non mancare assolutamente.
Così facendo si perde anche un certo piacere. Io esco spesso, soprattutto in inverno meno d'estate, anche quando ci sono 10 nodi scarsi. Ma non c'è nessuno, una bella giornata di sole il mare che scintilla, il silenzio e il rumore dell'acqua, l'acqua fredda che ti da la scossa,...
 
Io la scimmia del vento che chiama la ho oramai superata da 15 anni, esco non di frequente e quando posso, quando non posso non soffro più, sto perdendo anche quella turba dell’inquietudine quando quando le piante fronte si agitano vigorosamente.
In ogni caso, se le previsioni danno meno di 18 nodi, non le prendo nemmeno in considerazione. Ragione per cui non ho mai avuto attrezzature da vento leggero, ne ho mai approcciato kite o wing, e nemmeno il foil per windsurf.
Sono rimasto cocciutamente fedele al concetto di funborad purista, giocattolo da vento forte, dove la planata non va ricorsa con la bava alla bocca, ma si esce quando di vento ce n’è d’avanzo.
Uscite senza planare non le reggo proprio, secondo me non hanno senso.
 
Quando sono al mare io andrei a navigare anche un uscio con la vela montata sopra. Altrrimenti si gioca alle biglie!!! poi anch’io ormai ho smesso di correre dietro al vento ma per me fare sport in mare in qualunque modo è impagabile.
 
Per chi già in partenza ha l'idea che uscirà con venti leggeri e molto leggeri la risposta è una e una sola: FOIL!
che sia Windsurf, Kike o Wing (quest'ultimo personalmente mi fa un po' schifo) non c'è storia il foil è IL FUTURO.

Se parliamo di winsurf, chiaro che se part da zero devi prima fare un corso di windsuf tradizonale.

Windurfer è certamente un'opzione ma c'entra poco con l'emozione che può darti il vero windsurf in planata, lo vedo più simile alla barca a vela come sensazioni.

L'opzione del WS tradizionale a pinna, con i veloni da 8 metri, la scarteri proprio in partenza poiché è obsoleta, è il modo preciso per faticare come un cane e stere sempre a ricorrere disperatamente il miraggio di una planata fiacca di poca soddisfazione. Considera che sotto i 12 nodi il ws tradizionale non va, non c'è verso, anche se prendi la planata è più la fatica per mantenerla che il divertimento.

Per quanto riguarda il Winsurf Foil, ci sono due filosofie:
- quella ricreazionale che si fa con le vele wave e le "pinne" foil facili e lente, si plana già con brezze leggere e vele piccole
- quella racing che invece consiste nel montare i foil performanti sulle attrezzature SLALOM, per quella ci vogliono delle discrete palle, a me personalmente fa tanta paura e non lo proverei mai.
grazie per tutte le esperienze
in effetti ora è il momento del foil ma dirò che non mi ispira ancora per la tavola. riuscire a fare un bel corso in vacanza immagino sia uno spasso ma già dal punto di vista logistico e dei costi renderebbe le cose un pò eccessive. ad es ho provato il kite e non fa proprio per me.

purtroppo fare vero windsurf con 10 nodi di vento è un pò pretendere troppo però mi chiedo se qualche bordo con 10 nodi e la occasionale uscita come si deve con il windsurfer da 2.000€ abbia senso rispetto a risparmiare e noleggiare un ws moderno 2 volte all'anno. il windsurfer non mi impedirebbe poi di noleggiare, mentre sono abbastanza convinto che per me non avrebbe senso spendere 3.000€ per un set che sia inutilizzabile sotto i 15 nodi. vero anche che con lo stesso ragionamento ho comprato la deriva che ora sta in cantina.
Il windsurfer Lt non lo vedo come alternativa alla tavola da 200 litri è vela da 8mq.
Per me difficilmente plani con entrambi. Inolre il tavolone da 200 lt lo vedo prettamenta da scuola.
Il windsurfer Lt lo vedo più simile ad una deriva. Ha andatature da deriva. Ha una vela resistente molto meno delicata di quelle dei windsurf.
Ovviamente è ingombrante e pesante ma questo lo saprai già.
L'alternativa è noleggiare per imparare e poi passare ad una tavola con deriva di 100 litri + il proprio peso . Per avere un'attrezzatura più compatta, moderna e con un pizzico di divertimento in più quando sale il vento ma non oltre un certo numero di nodi.
bè i vecchi tavoloni ricordo che si riusciva a farli planare, certo era difficile iniziare a gestire il baricentro. quelli da scuola li ho provati al noleggio sup ed effettivamente non mi entusiasmano, sono più larghi e piatti però ad occhio.
non sarei strettamente contrario al fatto che somigli ad una deriva, l'importante è che il rapporto potenza/attrito sia favorevole rispetto ad un topper per dire. esco in kayak con un nelo viper che ha peso simile ma è 5 metri però certo è un bestione rispetto alle tavole moderne.

ad es il fireball o lo hobie con 10 nodi si muovono, certo comprarne uno con conseguenti sbattimenti di ormeggio-trasporto-montaggio per usarli al 90% con 10 nodi è una penitenza. se il windsurfer avesse prestazioni paragonabili invece sarebbe interessante.

di tavole con deriva di concezione più moderna ho visto exocet e la kona e poi una straboard. però questa ultima mi sembra entry level ed è in abs che certamente è preferibile al PE ma comunque la vita sarebbe accorciata se riesco a lasciarla in deposito. qualsiasi altro modello sarebbe interessante.
Il set completo costa circa 2100 euro. Non ha senso comperare la tavola e mettere un'atra vela, il pacchetto è stato creato specificamente per usarlo in diverse condizioni dalla brezza al vento forte.
vero anche questo, penso la randa "renda" meglio rispetto alla vela da wind
 
bè i vecchi tavoloni ricordo che si riusciva a farli planar
Non ho capito se tu sai andare in windsurf e se hai ma planato con una tavola funboard.
Certamente, se c‘è un fortunale plana anche il moscone del bagnino ma, il funboard, e in particolare da quando fine anni 90 inventarono il sandwich, dà qualla sensazione “zero-G” che nessun altro attrezzo acquatico può regalare.
Intendo planare in assetto senza alcuna fatica e con accelerazioni spettacolari.
 
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grazie per tutte le esperienze
in effetti ora è il momento del foil ma dirò che non mi ispira ancora per la tavola. riuscire a fare un bel corso in vacanza immagino sia uno spasso ma già dal punto di vista logistico e dei costi renderebbe le cose un pò eccessive. ad es ho provato il kite e non fa proprio per me.

purtroppo fare vero windsurf con 10 nodi di vento è un pò pretendere troppo però mi chiedo se qualche bordo con 10 nodi e la occasionale uscita come si deve con il windsurfer da 2.000€ abbia senso rispetto a risparmiare e noleggiare un ws moderno 2 volte all'anno. il windsurfer non mi impedirebbe poi di noleggiare, mentre sono abbastanza convinto che per me non avrebbe senso spendere 3.000€ per un set che sia inutilizzabile sotto i 15 nodi. vero anche che con lo stesso ragionamento ho comprato la deriva che ora sta in cantina.

bè i vecchi tavoloni ricordo che si riusciva a farli planare, certo era difficile iniziare a gestire il baricentro. quelli da scuola li ho provati al noleggio sup ed effettivamente non mi entusiasmano, sono più larghi e piatti però ad occhio.
non sarei strettamente contrario al fatto che somigli ad una deriva, l'importante è che il rapporto potenza/attrito sia favorevole rispetto ad un topper per dire. esco in kayak con un nelo viper che ha peso simile ma è 5 metri però certo è un bestione rispetto alle tavole moderne.

ad es il fireball o lo hobie con 10 nodi si muovono, certo comprarne uno con conseguenti sbattimenti di ormeggio-trasporto-montaggio per usarli al 90% con 10 nodi è una penitenza. se il windsurfer avesse prestazioni paragonabili invece sarebbe interessante.

di tavole con deriva di concezione più moderna ho visto exocet e la kona e poi una straboard. però questa ultima mi sembra entry level ed è in abs che certamente è preferibile al PE ma comunque la vita sarebbe accorciata se riesco a lasciarla in deposito. qualsiasi altro modello sarebbe interessante.

vero anche questo, penso la randa "renda" meglio rispetto alla vela da wind
Se posso permettermi hai delle idee un poco confuse.
 
grazie per tutte le esperienze
in effetti ora è il momento del foil ma dirò che non mi ispira ancora per la tavola. riuscire a fare un bel corso in vacanza immagino sia uno spasso ma già dal punto di vista logistico e dei costi renderebbe le cose un pò eccessive. ad es ho provato il kite e non fa proprio per me.

purtroppo fare vero windsurf con 10 nodi di vento è un pò pretendere troppo però mi chiedo se qualche bordo con 10 nodi e la occasionale uscita come si deve con il windsurfer da 2.000€ abbia senso rispetto a risparmiare e noleggiare un ws moderno 2 volte all'anno. il windsurfer non mi impedirebbe poi di noleggiare, mentre sono abbastanza convinto che per me non avrebbe senso spendere 3.000€ per un set che sia inutilizzabile sotto i 15 nodi. vero anche che con lo stesso ragionamento ho comprato la deriva che ora sta in cantina.

bè i vecchi tavoloni ricordo che si riusciva a farli planare, certo era difficile iniziare a gestire il baricentro. quelli da scuola li ho provati al noleggio sup ed effettivamente non mi entusiasmano, sono più larghi e piatti però ad occhio.
non sarei strettamente contrario al fatto che somigli ad una deriva, l'importante è che il rapporto potenza/attrito sia favorevole rispetto ad un topper per dire. esco in kayak con un nelo viper che ha peso simile ma è 5 metri però certo è un bestione rispetto alle tavole moderne.

ad es il fireball o lo hobie con 10 nodi si muovono, certo comprarne uno con conseguenti sbattimenti di ormeggio-trasporto-montaggio per usarli al 90% con 10 nodi è una penitenza. se il windsurfer avesse prestazioni paragonabili invece sarebbe interessante.

di tavole con deriva di concezione più moderna ho visto exocet e la kona e poi una straboard. però questa ultima mi sembra entry level ed è in abs che certamente è preferibile al PE ma comunque la vita sarebbe accorciata se riesco a lasciarla in deposito. qualsiasi altro modello sarebbe interessante.

vero anche questo, penso la randa "renda" meglio rispetto alla vela da wind

Se posso darti un consiglio devi risponderti a queste domande:
- quanto tempo hai a disposizione ?
- usciresti in tutte le stagioni ?
- quanto sei distante dallo spot principale che intendi frequentare ?
- vai su windfinder e guardati le statistiche annuali, per intensità e direzione, del tuo spot principale
- quanto sono disposto a spostarmi in cerca del vento ?

Ti spiego il senso delle domande per farti prendere la decisione corretta.
Il "funboard" citato ha bisogno di tempo per apprendere e tempo da dedicargli. Supponendo che tu non stia nei dintorni del Garda o di qualche altro posto con grande frequenza di vento utile significa che quando è il giorno devi mollare tutto e tutti e qualunque sia il periodo esci.
Se al contrario hai poco tempo da dedicare, vuoi uscire solo in primavera/estate abiti vicino ad un posto poco ventoso, non sei disposto a spostarti il consiglio è di non pensare pensare al funboard.
Altro consiglio che mi sento di darti. Se sei neofita NON comprare roba nuova. Cerca di noleggiare e schiarirti le idee su cosa comprerai e su cosa ti potrebbe servire e acquista usato.
 
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