Non esistono "piccoli fuoripista"

Non sto chiuso in casa nè tantomeno ancorato al divano, invece.
Scio quando posso come posso e sul divano ogni tanto ci trombo anche ...
Si prende il meglio da tutte le situazioni.

Forse non son stato chiaro prima, ma lo rispiego con altre parole.

La mia frase era riferita alla foto di prima e alla altrui frase "con una stratigrafia così estrema può venir giù anche la pista".

Tu che invece sei esperto, perchè non dai il tuo contributo?
Secondo te è probabile che su una pista battuta dai gatti la neve, in quelle condizioni, possa subire un distacco analogo a quello adiacente? Come influisce il peso del gatto e il lavoro di battitura continua sulla stabilità del manto?

Secondo me influisce molto e non ci sarebbe nessun distacco originato dalla pista neanche in condizioni di stratigrafia "estrema". Il peso del gatto o dei gatti delle nevi affiancati compatta la neve e trasforma gli strati in profondità. Quindi non penso che si staccherebbe una valanga.
Tu hai un parere diverso?
non me lo pongo proprio, perchè metto in conto che possa succedere anche su un baby, per quanto improbabile, essendo in montagna. ;)

E questa è la differenza tra il mio pensiero sullo sci, la montagna , e le attività in ambienti ostili, e non come va di moda oggi sempre addomesticati alle esigenze dei merenderos.
 
Io metto in conto che una valanga in pista ci possa arrivare, da pendii sovrastanti non battuti, ma che si possa originare su una pista battuta a fresata come quella lo escluderei. Può secondo te eventualmente allargarsi già in partenza dal fuoripista alla pista batruta adiacente?
 
Io metto in conto che una valanga in pista ci possa arrivare, da pendii sovrastanti non battuti, ma che si possa originare su una pista battuta a fresata come quella lo escluderei. Può secondo te eventualmente allargarsi già in partenza dal fuoripista alla pista batruta adiacente?
può fare di tutto, tipo quella che si stacco dal cuis 1 a pila, in una giornata dove eravamo su coi BG e drey e company, si è staccato tutto è è finita fin sulla posta sotto partendo da un vertice di 5/5m e alla base arrivare a 50-70m. faceva caldo, e la pista nera era gia chiusa da un pò, ma comunque la valanga si è staccata.
 
Se era chiusa verosimilmente il gatto non ci era passato da un po' (un po' di giorni?).
Poi certo, col caldo e con la pendenza che hanno le nere del Couis non si può escludere a priori nulla, però in condizioni normali non mi aspetterei che mi crolli la neve sotto i piedi se sto su una pista battuta regolarmente.
 
Al mattino l’abbiamo sciata, distacco é avvenuto nel primo pomeriggio, se non ricordo male il cuis 1 era snche gia chiuso
 
Scio oramai da quasi 40 anni e per quanto ricordo una superficialità c’è sempre stata.
Oggi forse abbiamo un’aggravante: fuoripista e scialpinismo sono diventati popolari e non sono più prerogativa di “montanari” fissati.
Oggi incontro allegre famigliole male equipaggiate dove 25 anni fa al massimo incontravo 2-3 scialpinisti.
Vedo anche sempre più spesso sciatori spendere più per avere l’ultimo attacco che pesa 10 grammi meno del precedente, piuttosto che spendere in attrezzatura di sicurezza o in formazione.
 
In realtà il vizio di andare fuoripista coi blu jeans ed il jolly con dentro il panino, e la sciata stilosa tipo secondo tragico fantozzi, lo abbiamo importato dai francesi.
Concordo che fino a qualche anno fa qui la gente ci andava coi piedi di piombo, mentre già molti anni fa in Francia vedevo cose che voi umani…
 
Ultima modifica:
Però va anche detto che il livello dei merendeiros col ponpon si sta innalzando, e non poco…
 
Top