Primi passi nelle onde

Manawa

Well-known member
Ho caricato questi video della mia compagna, inizia a prendere confidenza col mare formato in pieno Oceano, ritornando in It ha fatto un bel salto di qualità creandosi una nuova zona di Confort piu' ampia e forte.



Qui nell'ultimo video ha usato il mio wave di 80L

 
La strada verso le onde è ancora lunga, ma da qui deve passare...
Brava, sarei però curioso di sapere se la sua è una motivazione propria o indotta.. tipo se ti piantasse (cosa che non ti auguro), continuerebbe a fare WS? Perchè oltre un certo limite non vai se non sei proprio tu dentro a volerlo...
E se fosse indotta, cioè sta facendo qualcosa per non stare in ozio in spiaggia visto che è li con te, allora per me è ancora più brava, falle i complimenti.
 
...tipo se ti piantasse (cosa che non ti auguro), continuerebbe a fare WS? Perchè oltre un certo limite non vai se non sei proprio tu dentro a volerlo...

Per me le ragazze/signore non atlete hanno un limite fisico nel dare tensione a basso, è veramente uno sforzo "da uomini", senza nulla togliere.... è una questione un po' fisiologica.
In ogni caso, anche l'attività di trasporto e montaggio è particolarmente usurante...
Questo è, in generale, dei motivi del declino del WS.
 
La strada verso le onde è ancora lunga, ma da qui deve passare...
Brava, sarei però curioso di sapere se la sua è una motivazione propria o indotta.. tipo se ti piantasse (cosa che non ti auguro), continuerebbe a fare WS? Perchè oltre un certo limite non vai se non sei proprio tu dentro a volerlo...
E se fosse indotta, cioè sta facendo qualcosa per non stare in ozio in spiaggia visto che è li con te, allora per me è ancora più brava, falle i complimenti.
No no gli piace a bestia è uscita domenica al pra (Garda) col cielo grigio e la neve sulle Alpi. Ha la sua attrezzatura, io l'aiuto nella diciamo logistica e trim.
Tornando alle onde non è stato semplice aveva una paura bestia in faccia, l'ho messa in acqua a Tenerife a nuoto nelle onde con oltre un metro e lì sa nuotare bene si butta bene sotto e plana sul petto nulla da dire, poi l'ho messa in acqua in mezzo ai frangenti col solo compito di trattenere la roba correttamente e non di ripartire, doveva solo resistere e non finire a roccie, quando era stanca intervenivo io e ci riposavamo, in mezza giornata ha capito cosa fare quando cade in mezzo alle onde, successivamente ha imparato a passare i frangenti ne ha passati di ben piu' grossi ma non potevo filmare perchè ero in acqua a fare sicurezza ovviamente, è uscita che in baia a Tenerife sotto vento faceva due metri, c'è finita? Si sono corso la mi sono tuffatto ma ha fatto tutto da sola senza problemi poi i giorni successivi non ha piu' sbagliato un colpo. L'importante è insegnarli a stare in acqua così perdono una grossa % di paura perchè è acqua, ovviamente in condizioni tranquille di sicurezza non parliamo di mareggiate, gli si è aperto un range di uscite superiori.
Tornando al Lago non ha piu' paura e ora chiude la strambata in planata ogni tanto tipo 3 su dieci, ed è un grossa grossa soddisfazione le altre le sbaglia ma di un filo. E' uscita dalla zona di confort che durava da 3 anni per entrare in un'area piu' dinamica di mare piu' vivo e vento forte. Prossimo step i salti :) di base e controllo in aria per atterrare morbidi e leggeri.
 
Io invece sono nella situazione contraria. Esco esclusivamente al mare. Quindi con onde e sono abituato a superare i frangenti e a venir frollato in uscita ed anche al rientro.
Al contrario non ho ancora la planata. Anche perchè per la mia bassa capacità posso provarci solo nel bordo verso riva. Uscendo vado di bolina, se provo a poggiare per prendere velocità con l'onda contro sono numeri comici tra catapulte e cadute con i piedi fuori dalle strap. Penso che per planare con l'onda contro si debba essere bravi nel farlo nello stretto ed inserire subito i piedi. Al contrario verso riva si ha più tempo, si scendono i gradoni e non si salta, bisogna far attenzione a non ingavonare la prua altrimenti catapulta assicurata.
 

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