Discese con maggior dislivello in Italia

Quale scegli tra le piste da sci con maggior dislivello in Italia?


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No chiaro... però è godibile!

Confermo al momento di quelle fatte, la classifica
1) Pejo (per varietà di pista va 1°)
2) Bellunese (per ambiente starebbe 1°)
3) Speikboden
Molto staccato è Klausberg
 
Qualcuno ha la quota esatta di arrivo della "nuova" Bus Tofana di Cortina? Va ricalcolato il dislivello... la regina delle Dolomiti perderà qualche posizione.
Mi autocito avendo trovato un plausibile 2740 dell'arrivo, che quindi abbassa il dislivello sciabile con continuità da 1611 a 1523, facendo scendere Cortina di 2 posizioni.
 
Confermo 2738 circa. Partenza a 1201, ora c'è una comoda ascensore per salire alla cabinovia dal fiume dove termina la pista. Direi dislivello 1537
 
Io ignorantemente quotavo l'arrivo a 1217, cioè alla partenza dell'impianto, non sapendo che la pista termina più in basso.
 
La pista arriva al fiume sotto, poi si passa un ponticello pedonale e si sale con un comodo ascensore, saranno 3 piani. Ero terrorizzato da quella salita sci in spalla quando il mio amico ha proposto di scendere a valle con gli sci
 

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Dottore non vedo ancora la sua risposta, è così?
Adesso la vede.

Il mese scorso ho rifatto a distanza ravvicinata le "mie" due discese di casa e mi sono accorto di quanto il Presena abbia perso appeal, tra cannoni che sparano h24, la pista ormai ridotta a strada, e ben 2 punti in salita dove si deve racchettare. Di fatto la goduria sciistica è compresa tra il Passo Paradiso e l'immissione sulla Tonalina all'altezza dei cani, cioè circa 900 mdsl e poco più di 3 km. Poi inizia la Pegrà che per carità è in un ambiente delizioso ma sciisticamente è un orrore.
Peio è molto più sciabile con continuità da cima a fondo, sebbene non meno varia: la Mite è la parte più impegnativa, potremmo dire rossa scura, poi la Variante dei Monti rossa, quindi la Taviela rossa facile, per finire col campetto blu che è un toccasana per chi arriva giù cotto e stracotto. Tra l'altro, insieme a Bormio*, penso sia l'unico esempio tra quelli in esame dove dalla partenza vedi l'arrivo e viceversa.
Mi piace molto anche Alagna "sulla carta", ma dai 1600 in giù la pista fa quasi sempre pietà. Osservavo curiosamente che tra questa discesa e quella di Peio vi è più di un'analogia, sia dal punto di vista degli impianti (cabinovia Agamatic + funifor Doppelmayr) che da quello sciistico: si provi a paragonare Olen e Mite o rientro Alagna e Taviela e c'è parecchio in comune come tracciati.

*caso più unico che raro dove nel dislivello è compresa non una sola pista, o al limite una pista più variante, ma un intero comprensorio. Le combinazioni per fare 3000-1200 sono tantissime, e se da un lato questo è un pregio, dall'altro la presenza di parecchi incroci e bivi, soprattutto nel tratto centrale, non me la fanno percepire come unica entità ma come insieme di diverse piste.
 
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