crociato anteriore: ricostruisco o non ricostruisco?

Io infatti mi limiterei a parlare delle proprie esperienze senza sentenziare come se fossi un esperto.
L’esame lo prescrive il medico che lo segue perché lui sa qual’e’ quello più indicato al caso.


(Poi non vado oltre perché sono ot)
 
Io infatti mi limiterei a parlare delle proprie esperienze senza sentenziare come se fossi un esperto.
L’esame lo prescrive il medico che lo segue perché lui sa qual’e’ quello più indicato al caso.
(Poi non vado oltre perché sono ot)

Francamente non vedo motivo di fare discussioni inutili.

Sulla Risonanza ripeto che, a parte la mia esperienza personale (che non farà statistica, ma è veritiera), ho semplicemente riportato le informazioni assunte una quantità di volte da medici e fisioterapisti.
A parte che per i primi due esami (la prima Tac mi venne ripetuta perchè io continuavo a bestemmiare per i dolori e sentivo il ginocchio instabile) sono 25 anni che tutti i medici mi han sempre detto e confermato che la RM ha, per il ginocchio, una capacità maggiore di andare a riscontrare l'eventuale problema... certo non al buio, ma quando questo sia almeno ipotizzato o diagnosticato (l'indagine deve essere mirata).
E che loro prescrivono la TAC solo in casi di pacemaker cardiaco o neurostimolatori, per i quali la RM sarebbe pericolosa.

Ma quando dico questo non mi sto vendendo come un esperto. Più semplicemente, "relata refero".

Aggiungo: per l'ultima volta, che se uno vuole un referto, non ha senso domandare qui. Se anche ci fosse un medico non potrebbe dargli risposte esaustive senza visitarlo.

Ma siamo in un forum... e qui si confrontano le esperienze e qualche informazione di base. E magari si tenta di essere di conforto a qualcun altro.

Altrimenti, ne converrai con me, se dovessimo basare le informazioni scritte qui dentro sulla mera "competenza medica", non dovremmo proprio scrivere, ne io, ne tu, ne nessun altro.
Quindi a quel punto anche la tua affermazione circa l'equivalenza di Tac o RM per la diagnosi di LCA o menisco, dal punto di vista scientifico, presa a se stante, vale un po quanto la mia... (cioè poco o nulla).
Piuttosto, se hai link con info che sostengono il contrario, postale, le leggo volentieri.
 
Avendo un po’ di tempo libero forzato aggiungo una informazione:
la TAC rispetto alla RMN ha una migliore definizione spaziale (ovvero è più precisa spazialmente, leggi nelle misure; la RMN ha una definizione al massimo millimetrica, la TAC infra millimetrica).
La TAC definisce meglio la struttura ossea (che « assorbendo » di più le radiazioni ionizzanti, è meglio definita).
La RMN permette meglio di definire i tessuti molli, le lesioni cartilaginee, più una serie di altri vantaggi diagnostici che si hanno con alcune sequenze (parliamo di ginocchio).
In parole povere: nella stragrande maggioranza dei casi di lesione traumatica al LCA la RMN è l’esame di scelta. Se si sospettano problemi ossei (malformazioni, fratture, lesioni x y) o in caso di controindicazioni alla RMN, allora l’esame è la TAC. In alcuni casi tutti e due (raramente).
 
ho riletto un po' di cose, provo a dare il mio contributo pratico...

Sia la TAC che tantomeno la RMN avevano visto una "sospetta lesione" prima e "lesione parziale" poi. In sede di operazione con artoscopio del legamento crociato non c'era proprio traccia, ed anzi il mio chirurgo se la rideva (bonariamente e per stemperare) mentre mi diceva che avevo anche i due menischi mezzi saltati e il piatto tibiale malandato :)

Tanto per dirti che il radiologo o chi per esso deve essere bravo e...fortunato, per vedere bene cosa si cela dentro il ginocchietto...

Io tornassi indietro lo rifari 10 volte il legamento - nel mio caso LARS quindi un po' meno invasivo - perchè nel mio caso (NEL MIO CASO) il ginocchio era una banderuola, una banidera la vento, anche con muscolatura rinforzata. Un paio di volte sono cascato anche solo camminando. Ho sciato 5 giorni col tutore e mi sono salvato perchè sciavo praticamente su uno sci...Mai più (anzi cancella i tutori!)

Concordo col fatto che qui sul forum puoi raccogliere esperienze e consigli - che sono molto utili - ma poi devi prendere il sedere e andare a parlare con due o tre chiurghi che fanno quello di lavoro!

Ti posso anche dire in tutta onesta intellettuale che non serve che siano dei luminari della medicina, questa tipologia di itnervento è più assimilabile a "faleganmeria e bricolage" fidati, detto da chi lo fa di mestiere. Nel senso che sono inteventi relativamente "semplici", cose di routin. Poi c'è smepre anestesiasta, post operatorio etc...

Scegli chi ti convince con risposte chiare, ti porta esempi, ti da scandeze e obiettivi e ne fa 10 o 15 al giorno di crociati.

Vai sereno che si torna meglio di prima! O qausi... ,-)
 

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