Chi ascolta musica classica, tra gli utenti del forum?

Stavo facendo un discorso generale, però è andata così il mese scorso, quando sono stato "trascinato" alla Fenice per una rappresentazione della Traviata.
Ho acconsentito ad andare per noia, perché l'opera la conosco bene e l'avevo anche già vista dal vivo, in quel teatro oltretutto ero già stato parecchie volte, e il cast un po' anonimo - tipico degli allestimenti di repertorio da sfruttare in estate e a fine stagione - non mi diceva granché... epperò il mio scetticismo e la mia scarsa partecipazione iniziale, dopo un primo atto un po' zoppicante, si sono via via completamente sciolti e alla fine sono uscito da teatro contento e soddisfatto.
 
Dovendo fare dei lavori in casa mi sono imbattuto nelle centinaia di CD, quasi tutti di musica classica, che anni or sono avevo riposto in un angolino e letteralmente dimenticato. Che cosa farne visto che, ormai, non avrei più nemmeno un supporto su cui farli girare? Una ventina d'anni fa una situazione simile si era verificata al dover sgomberare la mia vecchia collezione di vinili da un luogo che stavo per abbandonare, senonché allora il problema non si pose in quanto feci seduta stante dono della medesima a un mio caro amico con piena soddisfazione mia e sua. Che fare, invece, oggi con questi CD che, tra parentesi, non hanno per me lo stesso valore affettivo che avevano i vecchi cari vinili (forse perché freddi e tecnologici)? Regalarli a qualche istituzione benefica o istituto di comune utilità? Ma come sceglierli? O forse provare a vendere tutti i CD in blocco? In questo caso quali canali utilizzare? Esistono mercatini online di CD di classica?
 
Io comprerei un buon lettore.

La qualità del CD è comunque superiore allo streaming (che spesso usare formati più compatti).

Io ho sia il lettore CD che il lettore vinili in casa (la cui qualità è comunque sopravvalutata, e in ogni caso inferiore al CD)
 
Dovendo fare dei lavori in casa mi sono imbattuto nelle centinaia di CD, quasi tutti di musica classica, che anni or sono avevo riposto in un angolino e letteralmente dimenticato. Che cosa farne visto che, ormai, non avrei più nemmeno un supporto su cui farli girare? Una ventina d'anni fa una situazione simile si era verificata al dover sgomberare la mia vecchia collezione di vinili da un luogo che stavo per abbandonare, senonché allora il problema non si pose in quanto feci seduta stante dono della medesima a un mio caro amico con piena soddisfazione mia e sua. Che fare, invece, oggi con questi CD che, tra parentesi, non hanno per me lo stesso valore affettivo che avevano i vecchi cari vinili (forse perché freddi e tecnologici)? Regalarli a qualche istituzione benefica o istituto di comune utilità? Ma come sceglierli? O forse provare a vendere tutti i CD in blocco? In questo caso quali canali utilizzare? Esistono mercatini online di CD di classica?
Dimmi se ho capito bene: vuoi smaltire la tua collezione di cd di musica classica ? E poi dove la ascolti (se la ascolti), in streaming ? O vuoi proprio chiudere con la musica classica ? Io sono due anni che non ascolto classica (strimpello la chitarra elettrica ultimamente) ma l'idea di non avere in mano il Don Giovanni di Giulini o le sonate di LVB dei vari interpreti....impossibile.
 

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Anch'io li terrei. Comunque eventualmente potresti donarli a qualche biblioteca, così sarebbero ancora fruibili da un vasto pubblico.
 
La musica l'ascolto in streaming o ai concerti. Per apprezzare la migliore resa del suono offerta da un CD rispetto allo streaming penso che ci vogliano impianto adatto e locale apposito (e io non dispongo di alcuno dei due). Poi mi piace l'idea di sbarazzarsi di certi fardelli che continuiamo a portarci dietro più per gusto del possesso o mania di collezionismo che per reale bisogno (lo stesso discorso vale per i libri anche se in questo caso ce ne sono di certi dai quali non potrei mai separarmi ... anche perché io i libri li leggo solo su carta).
 
Capisco. Se proprio non ti serve spazio al posto tuo mi terrei i cd, le cose cambiano e un giorno potrebbero esserti utili.
 
Domenica sono stato a vedere il Trovatore a Bologna, con la regia di Davide Livermore e la direzione di Renato Palumbo.
A parte alcune incursioni di modernità come sempre evitabili (il conte che parla al cellulare...), una bellissima esecuzione da parte di un ottimo cast. In particolare mi è piaciuta Marta Torbidoni nel ruolo di Leonora, voce potente ma agile e precisa, non solo virtuosa ma anche emozionante. Ma anche Chiara Mogini/Azucena e Lucas Meanchem/Conte di Luna, davvero bravi. Molto meglio dell'ultimo allestimento di Wilson.
 
Lì se l'è cavata bene: un tenore energico e spavaldo, forse anche troppo, peccando un po' nei momenti in cui sarebbe servita più morbidezza. Dei quattro è quello che mi ha colpito meno, ma comunque giusto per il ruolo, non ha sfigurato.
 
Prenotato alla Filarmonica della Scala per il 7 aprile.

Wung Chung suona e dirige il 488 di Mozart e poi dirige la sesta di Bruckner.
 
Entrambe composizioni fantastiche.

I concerti di Mozart dal 20 in poi sono tutti capolavori. E Bruckner piace a pochi, ma a me tanto
 
E' morto Maurizio Pollini. Ogni commento è superfluo. Un'epoca si è chiusa per sempre.
 
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