E' un comprensorio sicuramente a misura di famiglia!
I bambini saranno entusiasti di sciare in bellissimi boschi su piste poco pendenti.
Le mamme apprezzeranno il sole ed il clima generalmente mite.
Ma i papà? Se il papà è uno sciatore "hardcore" deve ingegnarsi per trovare la giusta sequenza di piste oppure il giusto impianto da fare e rifare per poter apprezzare la sciata.
Le piste sono generalmente corte. Per chi è solito sciare a curvoni molto larghi alcune si fanno in meno di 10 cambi. I collegamenti sono romantici, fiabeschi, rilassanti... ma appunto se il "papà" è alla ricerca di un "plan - replica" qui non lo trova.
Ci sono però alcuni tracciati che, ripeto, seppur brevi, sono stratosferici! Sono proprio belli da sciare e, altro punto che mi ha colpito, con neve preparata alla perfezione! Stamattina alle prime piste sembrava di stare nella créme del DS, neve artificiale, quella che pare un controsenso dirlo ma così è, è farinosa-compatta. Quella che ti fa sentire il Marcello Irserio della situazione, quella che manderebbe in pensione tutti gli skiman perchè non servirebbero più le lamine. La neve migliore che per lo sci da pista, sottolineo per lo sci da pista, si possa trovare.
Ovviamente alle 11 questa neve delle meraviglie non c'era, ma la gente nei weekend a Folgaria è tanta. Tanta, vero, ma quando tutto è aperto come oggi si distribuisce molto bene.
Foto del tappeto mobile presente in zona Martinella per il collegamento con Serrada.
Oggi era la terza volta in 15 anni che ci andavo. Rispetto la sciata fatta a marzo 2-3 anni fa mi ha piacevolmente colpito.
Se non siete abituati a sciare su piste dal dislivello contenuto allora qui vi troverete spaesati. Se volete una buona scelta di piccole perle, di brevi ma tecniche e mooolto piacevoli piste tecniche qui ne trovate quasi ad ogni impianto. Non, ad ogni impianto no, ma 4-5 sì.
Il segreto se volete farvi una prima idea di Folgaria, come nell'affrontare l'Alpe di Siusi, sta nel girare il comprensorio nel modo giusto altrimenti si rischia di fare una concentrazione di stradini di collegamento troppo alta.
Il giro che ho fatto oggi secondo me è perfetto per esplorare Folgaria Alpe Cimbra.
PS: i cimbri https://it.wikipedia.org/wiki/Cimbri erano una popolazione delle foreste germaniche che scesero in questa zona delle Alpi e si insediarono. Dove sono nato io è reputato uno dei centri Cimbri quindi sicuramente anche io ho il sangue cimbro.
Non sono ancora le 830 e nessuno è ai cancelletti di partenza. Mi avvicino e, beep beep, si apre che sono le 8.28
Cartina impianti e piste: https://www.skiforum.it/skimaps/skimaps/displayimage.php?pos=-37 oppure il pdf: http://www.alpecimbra.it/it/ski-area-alpe-cimbra/ski-area-alpe-cimbra/mappa-skiarea/128-0.html
E' piacevole vedere le stazioni che curano e "coltivano" la qualità della neve. Nonostante ci sia già sufficiente fondo, per tenere alta la qualità si spara, si spara sempre cosicché quella nuova limita la nascita dei lastroni.
Sono partito da Ortesino. Primo impianto preso è il numero 3.
Ero in anticipo rispetto l'apertura delle 830. Entro nel bar dell'hotel adiacente agli impianti. Forse quando si va a sciare soli si dà più attenzione a certi particolari... non ero abituato a non essere accolto con un buongiorno, prego, grazie, arrivederci in un bar. E' una spiacevole esperienza sentirsi di essere "un peso" in un bar. Nemmeno in autogrill quando sono in ritardo bevo il caffè così velocemente.
La prima seggiovia è una lenta quadriposto fissa con tappeto di imbarco.
Prima pista: una meravigliosa rossa numero 4 dal nome "Ortesino".
Parte con un bel muretto, quello della foto sopra, da tirare a carvate (se già caldi) oppure con un cortoraggio fino a metà dove si può mollare perchè segue un bel piano e poi una bassa pendenza.
Si incrociano delle malghe e poi il muretto finale, molto bello!
Il tratto centrale per "riposare" o affinare la presa di spigolo.
Torno in quota e mi dirigo verso Fondo, non ricordo mai se il primo è quello piccolo o quello grande. Il primo è quello Grande, Fondo Grande.
In questa foto se si prosegue a destra si fa una delle piste più belle di Folgaria (secondo me) una rossa da fare in velocità la 6 "Francolini" che io chiamavo "Stella d'Italia".
A fondo grande parte l'impianto probabilmente più importante di Folgaria, la quadriposto Fondo Grande - Sommo Alto.
Da Sommo alto scende verso i parcheggi la pista probabilmente più interessante assieme alla Martinella, la pista Salizzona. La trovo in condizioni da lacrime, niente foto "dalla pista" per i primi giri, troppo perfetta.
Quella è un'altra chicca tecnica ma molto breve (con dei GS a raggio alto la fai in 6 curve): la Cima Spill.
Ecco l'altro pezzo forte di Folgaria, la Martinella Nord / Agonistica (una pista con divisore in mezzo).
Ancora la Cima Spill.
Panorama sul pistone Salizzona visto dalla seggiovia.
Mi fiondo a fare la Martinella. Anche questa servita ahinoi da una seggiovia ad agganciamento fisso la Fondo Grande - Martinella.
Siamo in trentino, questo hotel meriterebbe un restyling.
Sulla seggiovia Martinella. Sulla agonistica c'è una gara.
Ancora riesco a trovare ampie passate di 1000 righe perfette.
La parte iniziale della pista Agonistica perfettamente preparata.
La qualità della neve è molto buona ed infatti hanno ventole.
Dopo un paio di Martinella mi fiondo verso Serrada. Qui la risalita avviene con una seggiovia veloce. Purtroppo le piste sono già un po' rovinate. Piacevoli ma inizia ad arrivare la gente.
Partenza delle piste Pra Grant (rossa) e Serrada (semplice stradino blu).
Parte iniziale della pista facile Serrada.
Panorama sulle Dolomiti del Brenta.
Primo pendio della Pra Grant, bella pendenza, molto piacevole.
Tratto centrale della Pra Grant (non la troverete così vuota di solito).
Neve quando arrivi? Il gesto atletico della sciata si riesce ad appagare anche con la neve artificiale ma l'ambiente ed il panorama ne risente. Forza metro, arriva!
Sullo sfondo Cima Cornetto e mi pare Cima 3. Sulla sinistra gli impianti "paradiso" e sulla destra quelli di Cima 3 dove ci ho fatto la mia quarta sciata della vita. Sulla nera del secondo skilift mi ricordo che c'era neve fresca e facevo molta fatica a scendere.
Mi ricordo però che dalla cima al paese era una bella tirata.
I campi scuola di Fondo Piccolo iniziano a ricevere il sole. Paradiso di bambini e famiglie.
Parte alta della pista di Cima Spill.
Impianto veloce, velocissimo, Fondo Piccolo - Plaut.
Mi raggiunge Sandy, grazie per la compagnia, e insieme giriamo la parte "di là" del comprensorio, quella sviluppata recentemente.
Pista Pioverna (se no erro). Bella se non c'è traffico e si possono mollare gli sci.
In viaggio sulla altrettanto veloce seggiovia Malta Piovernetta - Monte Pioverna.
Scendiamo verso la Val delle Lanze per le fin troppo facili piste. Qui si divertono i bambini, gli adulti che vogliono "mollare i cavalli" le troveranno troppo facili.
Facciamo un giro al Coston e poi torniamo in Val delle Lanze.
L'ambiente però è molto gradevole.
Partenza della seggiovia Val delle Lanze - Costa d'Agra, qui di solito ci sono metri di neve...
Mi ha dato l'impressione di essere un ottimo rifugio/ristorante
Pista Val delle Lanze chiusa per allenamenti dei bocia.
Il ritorno a Fondo Piccolo si fa con lo skilift Plaut, in questa zona c'è un po' di neve naturale che quasi riempie il panorama.
Solo se si guarda verso sinistra.
Prendo la seggiovia Cengio Rosso e vado in zona breghemola. Moooolto panoramico questo belvedere su Adamello e Dolomiti del Brenta.
Qui viene attrezzato lo snowpark.
Qualcuno tenta qualche bel salto.
Sullo sfondo qualche cima del dominio "Ste" penso sia Adamello.
Le belle Dolomiti di Brenta e Folgaria paese.
Vado a fare un salto nel paradiso dello spazzaneve, zona Costa. Il tappeto mobile è immerso in un ex-bosco.
A Costa si arriva sciando l'ennesimo stradino.
Bel casino in zona Costa
Torno su, ridiscendo veloce a Fondo Grande e poi ultima pista verso Ortesino.
Missouri chiedeva com'è.
Ora Miss aspetto però le tue considerazioni, che siano reali però.
Dal numero di corsi e maestri mi pare che Folgaria abbia preso la strada giusta: si è differenziata e sa parlare al suo target di riferimento. Ho sentito anche parlare molto inglese, alcuni erano americani penso della caserma di vicenza. Per chi come molti di noi, ha lo sci che scorre nelle vene le piste possono risultare "strette" non nel senso geometrico del termine (alcune sono larghissime), strette nel senso che hanno una lunghezza limitata. Salizzona e Martinella se fatte a corto raggio o condotte fanno venire i crampi ma sono 2 su oltre 30.
Nonostante siano su un terreno morfologicamente simile, Folgaria non si può confrontare con i comprensori di Asiago. Sono 2 mondi a parte. Qui il turismo c'è, funziona e il turista si sente bene. In quel di Asiago se non hanno cambiato nell'ultimo decennio...
Se dovessi fare un paragone con altre località come piste direi che è un "2 bellamonte + Passo Rolle".
Come panorami non ci sono altre località simili, la morfologia di un altopiano può piacere o meno, sicuramente è affascinante.
Come rifugi e pranzi non mi sono fermato, di sicuro Alta Badia e Tre Cime da questo punto di vista possono dormire sonni tranquilli.
Come impianti, vedrei bene una seggiovia veloce a servizio della Salizzona mentre se ci fossero seggiovie lente nel tour in Val delle Lanze non avrei sentito il peso poichè sono piste che fai una volta e stop.
Se nevicasse bella polvere fredda e veloce ci tornerei volentieri per un infrasettimanale di frmnkrider di prossimità, ci sono bei pendi tra un impianto e l'altro.
Bella strada per tornare: ho fatto la variante per Tonezza del Cimone.
I bambini saranno entusiasti di sciare in bellissimi boschi su piste poco pendenti.
Le mamme apprezzeranno il sole ed il clima generalmente mite.
Ma i papà? Se il papà è uno sciatore "hardcore" deve ingegnarsi per trovare la giusta sequenza di piste oppure il giusto impianto da fare e rifare per poter apprezzare la sciata.
Le piste sono generalmente corte. Per chi è solito sciare a curvoni molto larghi alcune si fanno in meno di 10 cambi. I collegamenti sono romantici, fiabeschi, rilassanti... ma appunto se il "papà" è alla ricerca di un "plan - replica" qui non lo trova.
Ci sono però alcuni tracciati che, ripeto, seppur brevi, sono stratosferici! Sono proprio belli da sciare e, altro punto che mi ha colpito, con neve preparata alla perfezione! Stamattina alle prime piste sembrava di stare nella créme del DS, neve artificiale, quella che pare un controsenso dirlo ma così è, è farinosa-compatta. Quella che ti fa sentire il Marcello Irserio della situazione, quella che manderebbe in pensione tutti gli skiman perchè non servirebbero più le lamine. La neve migliore che per lo sci da pista, sottolineo per lo sci da pista, si possa trovare.
Ovviamente alle 11 questa neve delle meraviglie non c'era, ma la gente nei weekend a Folgaria è tanta. Tanta, vero, ma quando tutto è aperto come oggi si distribuisce molto bene.
Foto del tappeto mobile presente in zona Martinella per il collegamento con Serrada.
Oggi era la terza volta in 15 anni che ci andavo. Rispetto la sciata fatta a marzo 2-3 anni fa mi ha piacevolmente colpito.
Se non siete abituati a sciare su piste dal dislivello contenuto allora qui vi troverete spaesati. Se volete una buona scelta di piccole perle, di brevi ma tecniche e mooolto piacevoli piste tecniche qui ne trovate quasi ad ogni impianto. Non, ad ogni impianto no, ma 4-5 sì.
Il segreto se volete farvi una prima idea di Folgaria, come nell'affrontare l'Alpe di Siusi, sta nel girare il comprensorio nel modo giusto altrimenti si rischia di fare una concentrazione di stradini di collegamento troppo alta.
Il giro che ho fatto oggi secondo me è perfetto per esplorare Folgaria Alpe Cimbra.
PS: i cimbri https://it.wikipedia.org/wiki/Cimbri erano una popolazione delle foreste germaniche che scesero in questa zona delle Alpi e si insediarono. Dove sono nato io è reputato uno dei centri Cimbri quindi sicuramente anche io ho il sangue cimbro.
Non sono ancora le 830 e nessuno è ai cancelletti di partenza. Mi avvicino e, beep beep, si apre che sono le 8.28
Cartina impianti e piste: https://www.skiforum.it/skimaps/skimaps/displayimage.php?pos=-37 oppure il pdf: http://www.alpecimbra.it/it/ski-area-alpe-cimbra/ski-area-alpe-cimbra/mappa-skiarea/128-0.html
E' piacevole vedere le stazioni che curano e "coltivano" la qualità della neve. Nonostante ci sia già sufficiente fondo, per tenere alta la qualità si spara, si spara sempre cosicché quella nuova limita la nascita dei lastroni.
Sono partito da Ortesino. Primo impianto preso è il numero 3.
Ero in anticipo rispetto l'apertura delle 830. Entro nel bar dell'hotel adiacente agli impianti. Forse quando si va a sciare soli si dà più attenzione a certi particolari... non ero abituato a non essere accolto con un buongiorno, prego, grazie, arrivederci in un bar. E' una spiacevole esperienza sentirsi di essere "un peso" in un bar. Nemmeno in autogrill quando sono in ritardo bevo il caffè così velocemente.
La prima seggiovia è una lenta quadriposto fissa con tappeto di imbarco.
Prima pista: una meravigliosa rossa numero 4 dal nome "Ortesino".
Parte con un bel muretto, quello della foto sopra, da tirare a carvate (se già caldi) oppure con un cortoraggio fino a metà dove si può mollare perchè segue un bel piano e poi una bassa pendenza.
Si incrociano delle malghe e poi il muretto finale, molto bello!
Il tratto centrale per "riposare" o affinare la presa di spigolo.
Torno in quota e mi dirigo verso Fondo, non ricordo mai se il primo è quello piccolo o quello grande. Il primo è quello Grande, Fondo Grande.
In questa foto se si prosegue a destra si fa una delle piste più belle di Folgaria (secondo me) una rossa da fare in velocità la 6 "Francolini" che io chiamavo "Stella d'Italia".
A fondo grande parte l'impianto probabilmente più importante di Folgaria, la quadriposto Fondo Grande - Sommo Alto.
Da Sommo alto scende verso i parcheggi la pista probabilmente più interessante assieme alla Martinella, la pista Salizzona. La trovo in condizioni da lacrime, niente foto "dalla pista" per i primi giri, troppo perfetta.
Quella è un'altra chicca tecnica ma molto breve (con dei GS a raggio alto la fai in 6 curve): la Cima Spill.
Ecco l'altro pezzo forte di Folgaria, la Martinella Nord / Agonistica (una pista con divisore in mezzo).
Ancora la Cima Spill.
Panorama sul pistone Salizzona visto dalla seggiovia.
Mi fiondo a fare la Martinella. Anche questa servita ahinoi da una seggiovia ad agganciamento fisso la Fondo Grande - Martinella.
Siamo in trentino, questo hotel meriterebbe un restyling.
Sulla seggiovia Martinella. Sulla agonistica c'è una gara.
Ancora riesco a trovare ampie passate di 1000 righe perfette.
La parte iniziale della pista Agonistica perfettamente preparata.
La qualità della neve è molto buona ed infatti hanno ventole.
Dopo un paio di Martinella mi fiondo verso Serrada. Qui la risalita avviene con una seggiovia veloce. Purtroppo le piste sono già un po' rovinate. Piacevoli ma inizia ad arrivare la gente.
Partenza delle piste Pra Grant (rossa) e Serrada (semplice stradino blu).
Parte iniziale della pista facile Serrada.
Panorama sulle Dolomiti del Brenta.
Primo pendio della Pra Grant, bella pendenza, molto piacevole.
Tratto centrale della Pra Grant (non la troverete così vuota di solito).
Neve quando arrivi? Il gesto atletico della sciata si riesce ad appagare anche con la neve artificiale ma l'ambiente ed il panorama ne risente. Forza metro, arriva!
Sullo sfondo Cima Cornetto e mi pare Cima 3. Sulla sinistra gli impianti "paradiso" e sulla destra quelli di Cima 3 dove ci ho fatto la mia quarta sciata della vita. Sulla nera del secondo skilift mi ricordo che c'era neve fresca e facevo molta fatica a scendere.
Mi ricordo però che dalla cima al paese era una bella tirata.
I campi scuola di Fondo Piccolo iniziano a ricevere il sole. Paradiso di bambini e famiglie.
Parte alta della pista di Cima Spill.
Impianto veloce, velocissimo, Fondo Piccolo - Plaut.
Mi raggiunge Sandy, grazie per la compagnia, e insieme giriamo la parte "di là" del comprensorio, quella sviluppata recentemente.
Pista Pioverna (se no erro). Bella se non c'è traffico e si possono mollare gli sci.
In viaggio sulla altrettanto veloce seggiovia Malta Piovernetta - Monte Pioverna.
Scendiamo verso la Val delle Lanze per le fin troppo facili piste. Qui si divertono i bambini, gli adulti che vogliono "mollare i cavalli" le troveranno troppo facili.
Facciamo un giro al Coston e poi torniamo in Val delle Lanze.
L'ambiente però è molto gradevole.
Partenza della seggiovia Val delle Lanze - Costa d'Agra, qui di solito ci sono metri di neve...
Mi ha dato l'impressione di essere un ottimo rifugio/ristorante
Pista Val delle Lanze chiusa per allenamenti dei bocia.
Il ritorno a Fondo Piccolo si fa con lo skilift Plaut, in questa zona c'è un po' di neve naturale che quasi riempie il panorama.
Solo se si guarda verso sinistra.
Prendo la seggiovia Cengio Rosso e vado in zona breghemola. Moooolto panoramico questo belvedere su Adamello e Dolomiti del Brenta.
Qui viene attrezzato lo snowpark.
Qualcuno tenta qualche bel salto.
Sullo sfondo qualche cima del dominio "Ste" penso sia Adamello.
Le belle Dolomiti di Brenta e Folgaria paese.
Vado a fare un salto nel paradiso dello spazzaneve, zona Costa. Il tappeto mobile è immerso in un ex-bosco.
A Costa si arriva sciando l'ennesimo stradino.
Bel casino in zona Costa
Torno su, ridiscendo veloce a Fondo Grande e poi ultima pista verso Ortesino.
Missouri chiedeva com'è.
Per come ti descrivi e per come valuti le località a te non piacerebbe per il 70% mentre ti piacerebbe molto per il restante 30%. Le piste in cui anche Miss si divertirebbe sono la Salizzona, la Martinella, Cima Spill e Ortesino. Sono quelle in cui chi scia "alla corto raggio" trova più soddisfazione. La Francolini è da carving puro e andante, le altre sono troppo poco pendenti e sono l'ideale per rigenerare la mente e riposare.sono curioso di avere il tuo giudizio personale completo sulle piste..specie su quelle più impegnative del comprensorio dato che non ci sono mai stato anche se mi verrebbe comodissimo per una scappata una volta o l'altra
Ora Miss aspetto però le tue considerazioni, che siano reali però.
Dal numero di corsi e maestri mi pare che Folgaria abbia preso la strada giusta: si è differenziata e sa parlare al suo target di riferimento. Ho sentito anche parlare molto inglese, alcuni erano americani penso della caserma di vicenza. Per chi come molti di noi, ha lo sci che scorre nelle vene le piste possono risultare "strette" non nel senso geometrico del termine (alcune sono larghissime), strette nel senso che hanno una lunghezza limitata. Salizzona e Martinella se fatte a corto raggio o condotte fanno venire i crampi ma sono 2 su oltre 30.
Nonostante siano su un terreno morfologicamente simile, Folgaria non si può confrontare con i comprensori di Asiago. Sono 2 mondi a parte. Qui il turismo c'è, funziona e il turista si sente bene. In quel di Asiago se non hanno cambiato nell'ultimo decennio...
Se dovessi fare un paragone con altre località come piste direi che è un "2 bellamonte + Passo Rolle".
Come panorami non ci sono altre località simili, la morfologia di un altopiano può piacere o meno, sicuramente è affascinante.
Come rifugi e pranzi non mi sono fermato, di sicuro Alta Badia e Tre Cime da questo punto di vista possono dormire sonni tranquilli.
Come impianti, vedrei bene una seggiovia veloce a servizio della Salizzona mentre se ci fossero seggiovie lente nel tour in Val delle Lanze non avrei sentito il peso poichè sono piste che fai una volta e stop.
Se nevicasse bella polvere fredda e veloce ci tornerei volentieri per un infrasettimanale di frmnkrider di prossimità, ci sono bei pendi tra un impianto e l'altro.
Bella strada per tornare: ho fatto la variante per Tonezza del Cimone.