Contro il turismo planetario di massa

apo ha detto:
be' no dai, e se lo dico io.... Fiume è straordinaria per la lochescion naturale: mediterraneo davanti e metri di neve dietro. I suoi dintorni sono una meraviglia unica.
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Non fare troppa pubblicità in maniera che vadano tutti la 🤭
Anche lì in Istria negli ultimi 25-30 anni e 3 cambiato molto, da vere località da vivere insieme agli istraini sono diventate questo tutte semplici località turistiche

Sta di fatto che Trieste è una città non strutturata per essere turistica, se non le 4 vie intorno a piazza unità
 
Cocojambo ha detto:
Ecco, da ieri uno se si trova a Trieste può andare tranquillamente in treno a Fiume per fare confronto
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In treno dal Fvg alla Croazia, ora si può: ecco prezzi e orari del servizio attivo da oggi

In treno dal Fvg alla Croazia: da oggi, 24 aprile, ha preso il via la sperimentazione del servizio; ecco tutte le informazioni utili.
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ah bellissima questa, era sul Piccolo giorni fa...due ore di viaggio....poi mi è venuta la curiosità se abbandonata la linea per Lubiana quella per Fiume sia a doppio binario....figurarsi se l'articolo parlava di questi dettagli.

edit: qui dicono binario singolo https://it.wikipedia.org/wiki/Ferrovia_San_Pietro_del_Carso-Fiume

penso che come paesaggi valga il biglietto sicuramente

re-edit: https://potniski.sz.si/novice/2024/02/direct-connection-vila-opicina-i-divaca-rijeka-hr-sustance/
 
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apo ha detto:
Ma vedi, ci sono le città (dove la gente vive e lavora dei soliti mestieri) e le località turistiche (dove la gente che ci vive campa di turismo). Che a Madonna di Campiglio qualcuno s'incazzi per la presenza di turisti mi pare un po' paradossale, non credi ?
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Cioè fammi capire.. Alle Canarie nessuno lavora nel turismo?
 

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Guarda, non sono interessato a questo inutile contrappunto. Credo che quel che si doveva capire dai miei post sia piuttosto intelligibile. Se non ci riesci me ne farò una ragione. Se non sono stato chiaro porta pazienza tu.
 
apo ha detto:
Guarda, non sono interessato a questo inutile contrappunto. Credo che quel che si doveva capire dai miei post sia piuttosto intelligibile. Se non ci riesci me ne farò una ragione. Se non sono stato chiaro porta pazienza tu.
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Non ti preoccupare, la pensano tutti come te.
Ovvero che a casa propria il turismo di massa distruttivo non lo vuole nessuno, ma se si va a contribuire all'affollamento altrove, beh bisogna pur uscire dal proprio orto di tanto in tanto.

(PS : sia chiaro che non sto dando colpe)
 
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Unica cosa giusta scritta in questa discussione: Trieste fa un po' cacare

Battute a parte, peggio dei turisti di massa solo quelli che stanno bene a casa, ma devono giudicare chi preferisce viaggiare e scoprire, ognuno ha le aspirazioni che merita
 
cleon ha detto:
Io su quella che pare sia diventata un’isteria di massa mi domanderei più filosoficamente che nella pratica: cosa ci si porta a casa dalle esperienze di viaggio?
Se per come credo io per molti non è altro che un selfie da ostentare su Insagram, il problema è radicalmente sociale e della pochezza dell’individuo nella collettività odierna.
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Parlo per me: ricordi e esperienze, non vedo come il milionesimo aperitivo nella città in cui vivo possa essere paragonato anche a uno solo in qualunque altra città
Cultura, per stare a Trieste, dove sono capitato per caso mentre viaggiavo verso Lubiana, ho visitato la Risiera... e già solo questo valeva un soggiorno ad hoc in città; si scoprono milioni di cose mentre si viaggia, se si vuole; e ospitando turisti stranieri spesso ne scopro anche dei posti dove vivo; sono stato a Brno in inverno, ignoravo che Silvio Pellico fosse rinchiuso lì mentre scriveva le sue prigioni. Non è che si debba necessariamente partire con la storia già scritta, si può anche imparare sul posto... e per quanto mi riguarda poi rimane tutto scolpito nella memoria
Amici, questo inverno sono stato ospitato ad Amsterdam da una ragazza iraniana, e dal suo compagno, che avevo conosciuto in vacanza a Roma due anni fa; a inizio mese ho visitato un'amica slovacca a Bratislava che avevo ospitato in autunno; l'estate scorsa mi sono goduto la tappa del Tour sul Tourmalet andando a visitare un'altra ragazza che avevo ospitato. A Praga ho incontrato una ragazza ucraina di Kharkiv che mi ha spiegato che le cose sono diverse sia da come la raccontano i filorussi che da come la raccontano gli ucraini, ma potrei farti 3000 esempi.

Potrei continuare per un bel po'
Certo, per chi sta sul divano a giudicare a caso (e non mi riferisco a te, ne a nessuno in particolare) è abbastanza dura digerire che si possa andare oltre gli stereotipi
 
Confermo, siamo già troppi su questo pianeta, se tutti vanno dappertutto non ne usciamo. Si prendono aerei come taxi, il che non va bene. Idee mie personali, ognuno creda quel che gli pare, non devo fondare un partito.
 
In questo mondo i diritti si comprano

Nella sciagurata ipotesi che le tue idee vengano messe in atto la selezione tra chi ha diritto di muoversi e chi no, non sarà mai fatta sulla base del sincero interesse per ciò che si va a vedere, ma unicamente in base ai soldi.

Il laboratorio già lo vediamo (Venezia).
Chi paga è sempre benvenuto, chi paga può.

Con buona pace di esami, cultura generale. L'unico esame sarà quello del reddito.

No grazie.
 
Ema93 ha detto:
Il laboratorio già lo vediamo (Venezia).
Chi paga è sempre benvenuto, chi paga può.
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Perché, il biglietto d'ingresso (denominato "ticket": 5 euro) se lo possono permettere solo i benestanti?
Non è invece che il dilagare degli affitti ultrabrevi ha consentito di fermarsi a Venezia per qualche giorno anche a chi prima non poteva permettersi un albergo, ciò che di fatto ha incrementato notevolmente le presenze?
 
Ema93 ha detto:
Il laboratorio già lo vediamo (Venezia).
Chi paga è sempre benvenuto, chi paga può.
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Tutto il turismo è fatto per chi può, che discorsi sono... Il dramma è che i prezzi dei trasporti si sono abbassati, e tutti quindi si sentono in diritto/dovere di pigliare un aereo ! Anche gente che dovrebbe starsene a casa a imparare alfabeto e tabelline, altro che viaggi dall'altra parte del mondo...

Hanno fatto strabene a introdurre il ticket a Venezia. Purtroppo ciò non diminuirà le presenze visto il prezzo risibile del biglietto, ma almeno il Comune incasserà.
 
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