Test Rossini Shop - 2018/2019

Sono sci per perditori di quota. Provati in tutte le versioni tranne il 16.anche il 27 in versione 185. Sono sci morbidi e leggeri per la categoria. Se trovate un po' di duro hanno una tenuta di merda soprattutto al centro dove non danno una gran tenuta, fatta eccezione per il 27. Sono sci adatti ormai a sciatori tra argento avanzato ed oro base. I primi modelli pre serigrafia nera erano più rigidi e migliori, questi sono penosi. Se dovessi scegliere uno sci in quel segmento andrei subito su blizzard wrc wc piston sia nella versione 2018 sia nel nuovo firebird wrc wc piston, uno sci di tutt'altra pasta ma meno "sponsorizzato".

Poi fate vobis, poi siccome non capisco nulla di sci nella mia ultima stagione da agonista 2006/2007 avevo raggiunto i seguenti punteggi FIS: 39 in Gs, 35 in Sg e 43 in sl

Senza polemica: ma se i Master per te sono per Argento avanzato / Oro Base, i GS normali "negozio" a chi si rivolgono?
 
Per carità, le opinioni sono sempre personali (dimenticando i modi, ovviamente).
Però oltre al giusto quesito di Max, ce ne sarebbe anche un altro:
come mai allora chi partecipa alle selezioni per maestro usa in buona parte proprio gli M18 per gli archi?
Tutta gente che ama scivolare e derapare??
 
Dai non cadiamo in provocazione!

Sicuramente sono sci Top da usare tutti i giorni per sciatori o allievi che sanno cosa farne.

Semmai la cosa sorprendente è come siano riusciti, Rossignol prima e poi altri poi, ad allargare la fruibilità degli attrezzi mantenendo performance di livello così alto.
Performance e facilità sono sempre state antitetiche!

Sarebbe bello capire "dove sta il trucco"...

Come fanno attrezzi "morbidi" a incidere così tanto sul duro? Manawa docet..

Come fanno a essere facili da girare per un argento ma stabili a velocità da criminali?

B-)
 
Dai non cadiamo in provocazione!

Sicuramente sono sci Top da usare tutti i giorni per sciatori o allievi che sanno cosa farne.

Semmai la cosa sorprendente è come siano riusciti, Rossignol prima e poi altri poi, ad allargare la fruibilità degli attrezzi mantenendo performance di livello così alto.
Performance e facilità sono sempre state antitetiche!

Sarebbe bello capire "dove sta il trucco"...

Come fanno attrezzi "morbidi" a incidere così tanto sul duro? Manawa docet..

Come fanno a essere facili da girare per un argento ma stabili a velocità da criminali?

B-)

Qui ti posso aiutare, Piastra e la costruzione interna rendono lo sci così performante sul duro, mentre la sciancratura agevolata e un filo di roker nelle misure dal 180 in su lo rendo facile da far girare. Rispetto ad altri risultano essere in termini di sensazioni piu' reattivi, meno rigidi. HIHIHI
 
Dai non cadiamo in provocazione!

Sicuramente sono sci Top da usare tutti i giorni per sciatori o allievi che sanno cosa farne.

Semmai la cosa sorprendente è come siano riusciti, Rossignol prima e poi altri poi, ad allargare la fruibilità degli attrezzi mantenendo performance di livello così alto.
Performance e facilità sono sempre state antitetiche!

Sarebbe bello capire "dove sta il trucco"...

Come fanno attrezzi "morbidi" a incidere così tanto sul duro? Manawa docet..

Come fanno a essere facili da girare per un argento ma stabili a velocità da criminali?

B-)


secondo me il discorso sta nel quanto si riescano poi effettivamente a sfruttare. Ad esempio io mi trovo benissimo ma magari ne sfrutto il 60-70 % delle loro potenzialità ed a me basta ed avanza perchè mi diverto un mondo. Manawa che è un gradino sopra tecnicamente ne sfrutta ad esempio 80-90%, infine gente come MAXX Fausto Sloggu e altri sciatori top lo sfruttano pienamente. So bene che sfruttandone solo il 70% del loro potenziale potrei anche usare altri legni e risparmiare ma tra i vari provati ai test, ogni volta sono quelli che mi danno maggior sicurezza e con i quali mi fido a spingermi oltre i miei limiti tecnici. il resto è questione di chimica.
 

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Grazie per le risposte.

Mi pare di capire che la spatola sia relativamente facile mentre la piastra sia quella che dà forza sotto il piede sui fondi difficili.

Mi chiedo se anche la spatola non sia progressiva, cioè più morbida in punta e più dura avvicinandosi al piede...
 
Grazie per le risposte.

Mi pare di capire che la spatola sia relativamente facile mentre la piastra sia quella che dà forza sotto il piede sui fondi difficili.

Mi chiedo se anche la spatola non sia progressiva, cioè più morbida in punta e più dura avvicinandosi al piede...

Questo è vero e tangibile per tutti gli sci, a prescindere dal livello.
E te ne puoi accorgere guardando la struttura degli sci messi sul fianco.
Poi, ovviamente, ci possono essere infinite gradazioni di incremento di flessibilità, all'avvicinarsi verso il centro sci (cioé più o meno progressive)
 
Questo è vero e tangibile per tutti gli sci, a prescindere dal livello.
E te ne puoi accorgere guardando la struttura degli sci messi sul fianco.
Poi, ovviamente, ci possono essere infinite gradazioni di incremento di flessibilità, all'avvicinarsi verso il centro sci (cioé più o meno progressive)
Hai ragione... Non ci avevo pensato ma è palese guardando semplicemente gli spessori...
 
Anni fa il mio istruttore mi insegno' a guardare molto la struttura della punta, non è certo tutto lì pero' è già un buon indicatore sull'orientamento dello sci.
 
anch'io guardo la punta dello sci: se è arrotondata lo prendo, se è squadrata lo lascio lì. Sono alla vecchia. :MUCCA
 
in effetti "grande è la confusione sotto il cielo: la situazione è eccellente". :D

Mi butterò su qualche gs usato.
 
Se punti alla bellezza estetica il più bello in assoluto che ha lasciato tutti a bocca aperta è il nuovo dynastar GS speed Premium 180 cm con pistoncino Total black. Cattivissimo e bellissimo. Solo che bisogna allungare di 3 anni il mutuo prima casa x comprarlo. Roba da esteti danarosi
 
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