Quanto contribuiscono i diesel all'inquinamento?

Infatti, pellet e stufe a legna, specialmente se vecchie, sono cose ben diverse. Basta guardare la quantità di cenere che resta. Quella del pellet è’ una minima frazione, perché brucia tutto bene ad alte temperature. Quella delle stufe a legna e’ molta di più. La stessa cosa per le polveri in aria.
 
Anche in Lombardia la legna è (in teoria) vietata in pianura (fino a una certa quota). Ma in realtà è lettera morta. Sul risparmio col pellet io ho i miei dubbi a parità di comfort (temperatura costante in tutte le stanze).
Con la legna effettivamente accettando degli incomodi il risparmio è abissale
 
Anche in Lombardia la legna è (in teoria) vietata in pianura (fino a una certa quota). Ma in realtà è lettera morta.
Idem in Emilia Romagna.
La gente, anche in buona fede, nemmeno lo sa. Giusto io - che ho un pallino per l'inquinamento vero a livello locale vs quello 'ipotetico' a livello globale (leggasi CO2) - lo so.
Nessuna informazione.
Nessun controllo (salvo lo sfigato che si è preso la multa per il barbecue lo scorso anno su denuncia di un vicino).
Insomma, provvedimento tutto chiacchiere e distintivo (cit.)
 
La legna è gratis per te, ma non per tutti.
Detto ciò, le caldaie sono super affidabili, raramente hanno problemi.



Conguagli o non conguagli, si paga sempre quanto si è consumato. Niente di trascendentale.

Detto ciò, il problema è proprio questo: nessuno vuole cedere da nessuna parte.
Tutti vogliono tenersi il pellet, tutti vogliono girare con diesel Euro 3 e così via.

Pazienza, in futuro ci sarà sempre più incidenza di tumori e patologie varie. Tutto ciò per risparmiare qualche lira all’anno.

E non diciamoci che anche la Cina inquina, perché l’inquinamento che ci respiriamo in pianura padana è TUTTO NOSTRO.
Purifichiamo l'aria! E poi mangiamo schifezze piene di conservanti e beviamo altre schifezze per festeggiare!
 
Anche in Lombardia la legna è (in teoria) vietata in pianura (fino a una certa quota). Ma in realtà è lettera morta. Sul risparmio col pellet io ho i miei dubbi a parità di comfort (temperatura costante in tutte le stanze).
Con la legna effettivamente accettando degli incomodi il risparmio è abissale

A casa della mia ex ( 100 mq abbondanti) avevo fatto impianto a pavimento alimentato da una stufa a pellet, in casa c erano 20 gradi costanti ma consumando veramente poco pellet, un sacco da 15 nelle giornate veramente fredde, con pellet A1 fino al 2020 scaldavamo tutto con poco meno di 500€ all anno, l impianto mi è costato un po meno di uno a gas ma a saperlo prima avrei messo l impianto a pavimento solo nei bagni e nella camera dei bambini, in salotto/cucina non partiva mai, con il gas sicuramente sarebbero partiti regolarmente tutti gli impianti a pavimento.

Quindi sì, se studi bene tutto il sistema c'è un bel risparmio, e il calore della fiamma in salotto, anche se non è il crepitio di un camino, è comunque una bella sensazione.
 
Se permetti ho fatto tutto uno studio sui Costi delle diverse fonti per riscaldare l’anno scorso. Le opzioni disponibili erano gasolio, gpl, metano, pellets e cippato.
l’analisi ha concluso che per riscaldare l’opzione apparentemente più conveniente era il cippato, ma dato che richiede parecchia manutenzione ( 2-3 ore al giorno ) è’ stata scartata. L’anno scorso il costo al Mwh del pellet era molto alto. praticamente identico a quello del GPL. Era il metano che era schizzato in alto. Qua di normalmente il suo costo al Mwh e’ meno della metà di quelli sopra.
l’anmo scorso il,costo del pellet era aumentato in percentuale solo meno del metano, ma assai più delle altre alternativ.
morale abbiamo messo bomboloni ed abgià o usato per l’inverno GPL invece di metano. Ed appena il prezzo del metano e’ risceso siamo tornati a metano.
quello che era salito enormemente è’ stata la corrente elettrica, ed abbiamo acquistato cogeneratori a GPL/metano. L’inverno scorso a GPL e poi passati a metano.
in condizioni di prezzo normali il pellet e’ solo un poco più conveniente del metano, anche perché il pellet paga il fatto di non avere caldaie a condensazione.
 
ma poi....nessuno considera lo sbatti di comprare il pellet, trovare una zona dove mettere i sacchi, caricare la stufa, pulire, smaltire i sacchi di plastica?

E poi, con i costi del metano che sono rientrati (30 euro/MWh), sono proprio curioso di capire dove sia tutto questo risparmio.
 
Beh, sì, se sei in appartamento il pellet è complicato, parlo di case, in campagna.
Attualmente 15kg di pellet A1 stanno fra i 5 ed i 6 al sacco, ce ne vogliono fra gli 80 ed i 100 sacchi per una casa da 100 mq, quanto soendi di gas/metano per scaldare la stessa superficie?
 
io parlo di Imoianti dove non acquisti i sacchi, ma arrivano con il camion e scaricano nel serbatoio automatico.
comuqnue se compri al sacco, e quel sacco lo paghi 6 euro, ed Ogni kg di pellet produce 4,2 kwh di energia termica , se fai i calcoli stai pagando 95 euro al Mwh ( 6/15/4,2x1000) .
Considerato inoltre che l’efficenza energetica di una stufa/caldaia a pellet e’ di circa l’85% alla fine il costo al Mwh di quel pellet sale a 112 euro.
quanto costa il gas metano ora in italia?
 
Secondo me chi parla di pompe di calore+pannelli FV, impianti a pavimento o altre soluzioni ipertecnologiche a basso costo, vive nello stessa galassia di chi vuole solo auto elettriche.

Non ha presente nè il parco auto, nè il parco case del popolo italico, e forse neppure il parco portafogli che ci sono ora nelle famiglie.

Che sia necessario muoversi verso qualcosa di migliore, ad maiora si sarebbe tempo tempo addietro, è evidente e credo che siamo tutti d'accordo, ma deve esserci una gradualità e una sostenibilità sociale.

Dire, come qua da noi, che tra due mesi non si circola piu' con gli euro 5 quindi cambiatevi auto, significa mettere in ginocchio i cittadini retti, e incentivare i meno retti a violare le regole.
Se mi dici, tra 5 anni non si circolerà piu' con gli euro 5, mi dai modo di pianificare qualcosa e di non avere alibi (o comunque molti meno).

Sulla questione metano per riscaldamento, è opportuno che si sappia che ci sono zone (per lo più montane, certo) dove la rete metano proprio non arriva.
Mentre la legna ti cade sui tetti di casa da tanto è abbondante, e gratuita.
Mentre lo scorso anno a molti sono arrivate bollette del metano pari a metà stipendio, con conseguente dissesto economico per persone comunissime.
 
Per me i vari modi di scaldare non sono cose alternative - ho un impianto a metano che parte da solo al mattino presto, così non ho l'ansia da stufa, che mi genera acqua calda quando voglio (il popolo femminile di casa ne abusa), e comunque va ad ammortare costi fiscali dovuti per via della cucina.

Il gas gira anche quando vado via e fuori è molto freddo, impianto irrinunciabile per chi come noi è spesso via per lunghi periodi.

Poi ho una stufa ad accumulo ad altissima efficienza, con gestione elettronica dell'aria carburante (quindi acceso il fiammifero chiudo il portello e dimentico registri e fuliggine) che carico mentre con la moglie faccio il punto della giornata a colazione (in una sala già calduccia di metano). Con una decina di kg di legna faccio due cariche (mattina, pomeridiana) e scaldo due piani di circa 110 mq l'uno. A gratis (ho legna mia).
Un angolo della casa, la taverna, ha solo un termosifone e ha una seconda stufa a legna, piccolina, che scalda tutto quando uso il seminterrato.

Per 340mq di casa ho speso circa 900 euro di metano per riscaldamento, acqua sanitaria e cucina. Questo nell'anno dei prezzi alti da guerra. Perché rinunciare a questa convenienza? Perché rinunciare alla comodità del metano mattutino?

Mi tengo entrambi
 
Visto che siamo in un contesto sportivo e parliamo di risparmio energetico ve la butto lì......abituatevi a fare la doccia fredda ....ha un sacco di benefici fisici e psichici ve la consiglio 😀😀
 
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