Beh, no: il controllo dello sci, e soprattutto della traiettoria, è prorio quello che ti manca, almeno per quello che si evince dal video postato.
Guardando bene il video quello che noto è che riesci a "tenere" per 5-6 curve massimo, poi ti scappa lo sci e sei costretto a metterci una pezza procedendo praticamente in diagonale andando a spasso per la pista fino al lato opposto, allargando anche il raggio. Peraltro su un muretto modesto e corto. Voto: n.d. La stessa sciata, su di una pista blu-rossa, probabilmente la giudicherei da 9.
Ma il cortoraggio, per come la vedo io, non è un semplice esercizio di stile fine a se stesso, ma principalmente uno strumento di controllo della velocità, che serve per scendere un muro sulla linea della massima pendenza senza accumulare accelerazione. Se non si ha una un controllo perfetto dei propri spigoli, come sembra essere il tuo caso, il mio e di molti altri, mi sembra più proficuo esercitarsi con appoggi più marcati, a costo di frenare troppo e di avere una sciata meno fluida e più brutta a vedersi, ma almeno riuscire in modo efficace a scendere lungo il famoso corridoio di 4-5 metri sulla massima pendenza. Imparato a fare questo, ci si può concentrare sul miglioramento della presa di spigolo e della fluidità.
Questo almeno è il percorso che ho fatto io (grazie agli esercizi che mi hanno fatto fare negli anni i maestri del mio sci club) e che mi ha aiutato molto a migliorare. Che possa essere inutile per te ci può stare, però fossi in te quel tono arrogante lo metterei un po' da parte, e soprattutto starei lontana dalle piste ripide e strette e/o affollate.