Nitrato vs. cortoraggio, un rapporto con alti e bassi...

Mi stupisce invece in negativo Fausto con una ripresa tremolante e per lunghi tratti non centrata sul soggetto! Male, molto male, vogliamo vedere presto dei miglioramenti :TTTT!

Attenzione , che adesso , la giuria del forum , per posizionarti tra i livelli avanzati di sci , richiede anche capacità di ripresa e montaggio di filmati..... è noto che tutti gli oro avanzati
hanno un corso di laurea al Dams di Venezia , se no non vale.
xprrr
 
ho preso alcuni fotogrammi del primo video, precedentemente postato, per far notare gli elementi comuni che portano a diverse modalità di traslazione del baricentro al cambio di curva. Nel contesto sono usate tutte e tre quasi
contemporaneamente ma si vedono in successione
- anticipo del busto con torsione muscoli fianco a valle
-rapido scarico avampiede a valle (si mantiene il carico sul tallone), con raccolta coscia con leva su testa femore rispetto al ginocchio (che ruota leggermente) verso valle. Nel caso del pattinatore si vede la ruota avanti dx leggermente sollevata; similmente per lo sciatore la punta sci
-estensione gamba a monte
Sui pattini il carico va sempre mantenuto,pur in percentuali variabili ; è preferibile parlare di diminuzione dello stesso;
penso sarebbe opportuno fare lo stesso anche quando si parla di sci

vlcsnap-2017-12-18-14h33m41s875.jpgvlcsnap-2017-12-18-14h33m52s203.jpgvlcsnap-2017-12-18-14h34m02s625.jpg

vlcsnap-2017-12-18-14h36m53s984.jpgvlcsnap-2017-12-18-14h37m05s156.jpgvlcsnap-2017-12-18-14h37m13s468.jpg

nel cortoraggio l'oscillazione (a forma di otto) del baricentro è esasperata e probabilmente va frenata
 
ma appunto perché cerco di mettere in pratica, con risultati alterni, quello che ti avevo scritto, avevo usato quel tono. Perché quando funziona te ne accorgi. Come vedi, anche uno che scia “normale“ può mantenere il controllo degli sci. Se guardi bene il video noterai che quando li tengo piatti mi scappano via e quando riesco a inclinarli mi tornano sotto.


Beh, no: il controllo dello sci, e soprattutto della traiettoria, è prorio quello che ti manca, almeno per quello che si evince dal video postato.
Guardando bene il video quello che noto è che riesci a "tenere" per 5-6 curve massimo, poi ti scappa lo sci e sei costretto a metterci una pezza procedendo praticamente in diagonale andando a spasso per la pista fino al lato opposto, allargando anche il raggio. Peraltro su un muretto modesto e corto. Voto: n.d. La stessa sciata, su di una pista blu-rossa, probabilmente la giudicherei da 9.

Ma il cortoraggio, per come la vedo io, non è un semplice esercizio di stile fine a se stesso, ma principalmente uno strumento di controllo della velocità, che serve per scendere un muro sulla linea della massima pendenza senza accumulare accelerazione. Se non si ha una un controllo perfetto dei propri spigoli, come sembra essere il tuo caso, il mio e di molti altri, mi sembra più proficuo esercitarsi con appoggi più marcati, a costo di frenare troppo e di avere una sciata meno fluida e più brutta a vedersi, ma almeno riuscire in modo efficace a scendere lungo il famoso corridoio di 4-5 metri sulla massima pendenza. Imparato a fare questo, ci si può concentrare sul miglioramento della presa di spigolo e della fluidità.

Questo almeno è il percorso che ho fatto io (grazie agli esercizi che mi hanno fatto fare negli anni i maestri del mio sci club) e che mi ha aiutato molto a migliorare. Che possa essere inutile per te ci può stare, però fossi in te quel tono arrogante lo metterei un po' da parte, e soprattutto starei lontana dalle piste ripide e strette e/o affollate.
 
Beh, no: il controllo dello sci, e soprattutto della traiettoria, è prorio quello che ti manca, almeno per quello che si evince dal video postato.".................... ....................................................................
Questo almeno è il percorso che ho fatto io (grazie agli esercizi che mi hanno fatto fare negli anni i maestri del mio sci club) e che mi ha aiutato molto a migliorare. Che possa essere inutile per te ci può stare, però fossi in te quel tono arrogante lo metterei un po' da parte, e soprattutto starei lontana dalle piste ripide e strette e/o affollate.

:shock::shock: Ma se uno come Nitrato deve stare lontano dalle piste ripide, strette ed affollate allora cosa devono fare tutti gli altri sciatori? Starsene a casa, sul campetto scuola? Io di tecnica non ci capisco nulla, sennò non scierei così HIHIHI ma direi che il soggetto ha tutto sotto controllo, la maggior parte degli sciatori invece non lo ha. Giuro Kendi che non ti capisco.
 
Io di Nitrato conosco solo quello che vedo in quel video: 5-6 curve, lo sci che gli scappa via, e una traslazione in diagonale da una parte all'altra della pista per riprendere il controllo, più qualche altra curva a raggio più largo ormai a fine muro. Boh, magari stava solo scappando dal regista.
 
Io di Nitrato conosco solo quello che vedo in quel video: 5-6 curve, lo sci che gli sci scappa via, e una traslazione in orizzontale da una parte all'altra della pista per riprendere il controllo, più qualche altra curva a raggio più largo ormai a fine muro. Boh, magari stava solo scappando dal regista.

Io non posto un mio video perché non sarebbe un bel vedere in tutti i sensi :shock: Ma se tu reputi Nitrato uno sciatore scarso ci posti un tuo video per capire a cosa dobbiamo ambire e su cosa dobbiamo lavorare?
Grazie
















Umiltà questa sconosciuta
 
Io di Nitrato conosco solo quello che vedo in quel video: 5-6 curve, lo sci che gli scappa via, e una traslazione in diagonale da una parte all'altra della pista per riprendere il controllo, più qualche altra curva a raggio più largo ormai a fine muro. Boh, magari stava solo scappando dal regista.

Senza entrare troppo nel merito...la velocità è controllata, la direzione la decide lui, l'arco di curva è abbastanza costante...quindi direi che il controllo c'è! Di sicuro ci sono sciatori migliori e può fare di meglio, ma questo credo che lo sappia.
 
Senza entrare troppo nel merito...la velocità è controllata, la direzione la decide lui, l'arco di curva è abbastanza costante...quindi direi che il controllo c'è! Di sicuro ci sono sciatori migliori e può fare di meglio, ma questo credo che lo sappia.


Allora come va interpretato che, dopo che gli è scappato lo sci (dopo neanche 5-6 curve) decide di attraversare in diagonale da parte a parte e rimettersi sulla massima pendenza solo quando ormai è arrivato in piano?
 
Allora come va interpretato che, dopo che gli è scappato lo sci (dopo neanche 5-6 curve) decide di attraversare in diagonale da parte a parte e rimettersi sulla massima pendenza solo quando ormai è arrivato in piano?

Semplicemente che ha ritenuto più giusto tenere quella traettoria, per aver controllo bisogna anche essere consapevoli del terreno su cui si scia...e in questo caso ha ritenuto più giusto seguire una linea meno impegnativa o più a favore di telecamera.
 
Niente ragazzi, evidentemente ce l’ha personalmente con me, mi sembra inutile risponderle nel merito. Sono quasi emozionato, la mia prima hater su internet!
 
Niente ragazzi, evidentemente ce l’ha personalmente con me, mi sembra inutile risponderle nel merito. Sono quasi emozionato, la mia prima hater su internet!


Ti sarei grata se mi rispondessi nel merito, invece. Poi mi taccio senza nessuna ulteriore replica e mi tolgo dalle palle, giurin giurello.

- - - Updated - - -
 
Ti sarei grata se mi rispondessi nel merito, invece. Poi mi taccio senza nessuna ulteriore replica e mi tolgo dalle palle, giurin giurello.

- - - Updated - - -

devi distinguere tra il controllo del gesto tecnico, dell'esercizio (il corto) e tra il controllo degli sci che è pieno.
Manca qualcosa nel realizzare pienamente un corto, ma non puoi dire che perde il controllo degli sci.

- - - Updated - - -

Per me gli sci sono alla giusta distanza, ma sei arretrato di busto per quel pendio. Dovevi essere più aggressivo di spalle.
Inoltre nei primi fotogrammi in cui sei ripreso frontalmente si nota che lo sci esterno è un po' scarico e si predispone a V. Fai la curva con molto carico sull'interno e poi raddrizzi l'esterno sterzandolo.
Comunque bravo ! Con un po' più di "coraggio" nell'avanzare e concentrandoti sull'esterno ti manca poco.
 
Beh, no: il controllo dello sci, e soprattutto della traiettoria, è prorio quello che ti manca, almeno per quello che si evince dal video postato.
Guardando bene il video quello che noto è che riesci a "tenere" per 5-6 curve massimo, poi ti scappa lo sci e sei costretto a metterci una pezza procedendo praticamente in diagonale andando a spasso per la pista fino al lato opposto, allargando anche il raggio. Peraltro su un muretto modesto e corto. Voto: n.d. La stessa sciata, su di una pista blu-rossa, probabilmente la giudicherei da 9.

Ma il cortoraggio, per come la vedo io, non è un semplice esercizio di stile fine a se stesso, ma principalmente uno strumento di controllo della velocità, che serve per scendere un muro sulla linea della massima pendenza senza accumulare accelerazione. Se non si ha una un controllo perfetto dei propri spigoli, come sembra essere il tuo caso, il mio e di molti altri, mi sembra più proficuo esercitarsi con appoggi più marcati, a costo di frenare troppo e di avere una sciata meno fluida e più brutta a vedersi, ma almeno riuscire in modo efficace a scendere lungo il famoso corridoio di 4-5 metri sulla massima pendenza. Imparato a fare questo, ci si può concentrare sul miglioramento della presa di spigolo e della fluidità.

Questo almeno è il percorso che ho fatto io (grazie agli esercizi che mi hanno fatto fare negli anni i maestri del mio sci club) e che mi ha aiutato molto a migliorare. Che possa essere inutile per te ci può stare, però fossi in te quel tono arrogante lo metterei un po' da parte, e soprattutto starei lontana dalle piste ripide e strette e/o affollate.
Scusa se mi permetto: io Nitrato non lo conosco personalmente e anche se non credo abbia bisogno di un avvocato difensore x onestà intellettuale mi sento itervenire dissentendo sul fatto che abbia un tono arrogante. Anzi, a me che sono uno scarsone mai visto ha dato un sacco di buoni consigli cercando sempre di essere propositivo e non disfattista come invece hanno fatto altri utenti in passato.
Comunque grazie x l'intervento e x le considerazioni tecniche che mi hanno dato molti spunti di riflessione.
 
Top