Auto elettriche: dite la vostra

La 500 elettrica costa troppo, questo è sicuro. Quando e’ uscita sul mercato costava assai meno, ma Tavares non prendeva decine di milioni di stipendio. E stellantis non macinava 18 miliardi e mezzo di utile.
 
Il punto è che una Abarth dovrebbe essere come una GR… la 500e abarth è ridicola.. con i +40k richiesti potevano inventarsi ben altro che una TA sotto batterizzata.. il fatto è che il prodotto oltre al prezzo esorbitante non è proponibile al cliente appassionato abarth che arriva da 595 o 695.. come ho scritto prima sembra una presa per il culo.. “dammi 10-12k in più per qualcosa che va più piano e che se schiacci ti devi fermare ogni 100km a caricare..” non avrebbe mai dovuto neppure essere pensata…
 
notizia di oggi che a mirafiori dopo lo stop della linea elettrica si tornerà ad assemblare 500 a benzina..
HIHIHI
 
scenario prevedibile (x costi di ingresso, autonomia, tempi di ricarica, peso, ecc.ecc.)
ma chi sollevava dubbi era solo un mercenario al soldo delle compagnie petrolifere.

nel frattempo, giapponesi e sud coreani ringraziano.
 

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Quelle che rimangono .....

Data l'inesistenza di utilitarie/crossover* a gasolio (per ultima è perita l'Opel Corsa/208 con l'ultimo restyling) io sarei, se dovessi farlo a breve, impossibilitato a cambiare auto con un modello nuovo.

*Se anche avessi voglia, possibilità e necessità di passare ad un segmento superiore, non posso o meglio non voglio farlo perché poi non ci entra in garage, il che rappresenterebbe per me un enorme disagio.
 
Quando gli ambientalisti capiranno che l'auto elettrica è solo un trasferimento di inquinamento dalle città sviluppate al terzo mondo e che sulla CO2 incide una cippa ... si schiereranno contro.
 
Quelle che rimangono .....

Data l'inesistenza di utilitarie/crossover* a gasolio (per ultima è perita l'Opel Corsa/208 con l'ultimo restyling) io sarei, se dovessi farlo a breve, impossibilitato a cambiare auto con un modello nuovo.

*Se anche avessi voglia, possibilità e necessità di passare ad un segmento superiore, non posso o meglio non voglio farlo perché poi non ci entra in garage, il che rappresenterebbe per me un enorme disagio.
Questo delle dimensioni delle auto e’ un altro problema, spesso, quando si cambia auto, si e’ costretti a scendere di livello altrimenti non entra piu’ nel box, oramai le utilitarie superano i 4 metri, una wagon media da famiglia e’ almeno 4,70 ma molti box, costruiti parecchi anni fa, non sono in grado di accogliere auto sempre piu’lunghe e larghe.
 
Quando gli ambientalisti capiranno che l'auto elettrica è solo un trasferimento di inquinamento dalle città sviluppate al terzo mondo e che sulla CO2 incide una cippa ... si schiereranno contro.
In linea di principio hai ragione, ma ci sono due eccezioni, provate di persona, dove il consumo di energia complessiva è’ assai inferiore con le auto elettriche. Sono gli spostamenti in città ed in montagna. Sono due casi in cui il recupero di energia in frenata è/o discesa fa davvero differenza tale da ridurre notevolmente i consumi energetici. Non lo dico solo io, ma anche la prova fatta da quattroruote pubblicata questo mese in cui il recupero energetico in discesa da un passo di montagna e’ circa la metà di quanto speso in salita . Con motore a combustione interna non hai alcun recupero e con l’ibrido il recupero e’ limitato dalle dimensioni delle batterie e la potenza del motore/generatore.
 
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In linea di principio hai ragione, ma ci sono due eccezioni, provate di persona, dove il consumo di energia complessiva è’ assai inferiore con le auto elettriche. Sono gli spostamenti in città ed in montagna. Sono due casi in cui il recupero di energia in frenata è/o discesa fa davvero differenza tale da ridurre notevolmente i consumi energetici. Non lo dico solo io, ma anche la prova fatta da quattroruote pubblicata questo mese in cui il recupero energetico in discesa da un passo di montagna e’ circa la metà di quanto speso in salita . Con motore a combustione interna non hai alcun recupero e con l’ibrido il recupero e’ limitato dalle dimensioni delle batterie e la potenza del motore/generatore.
oddio io il mese scorso ho acquistato una vettura del 1990, con i primi impianti di iniezione della benzina e non ero sicuro avesse già il cut-off. ho fatto un giro per provarla e, per sicurezza ho fatto benzina prima di salire. durante la discesa ho consumato praticamente 0, la lancetta è rimasta ferma.
la elettrica "recupera" caricando la batteria, quindi possiamo accettare che sia avvantaggiata rispetto alla mia che usa il freno motore (comunque anche io trascino l'alternatore caricando la piccola batteria). in ogni caso la elettrica avrà delle perdite dovute al calore e tutti gli assorbimenti quindi, se durante la salita spende il 50% in più rispetto alla pianura, quando sarà tornata giù avrà limitato la perdita al 25% .
cioè in ogni caso devo trascinare 500kg di batterie in cima alla montagna.
 
Quattroruote ha fatto una prova con diversi mezzi elettrici. L’energia recuperata in discesa è la meta’ di quella consumata in salita. Io posso dire la mia esperienza, fatti passi Aprica e Tonale con Tesla 3 performance. velocità sostenuta, anzi, direi molto sostenuta. Mai toccato i freni in discesa. Aiuta che il freno di recupero energia e’ molto potente, dato che i motori sono molto potenti. Da questo punt8 d8 vista più sono potenti 8 motori elettrici, maggiore è anche la frenata rigenerativa prima di dover mettere il piede sul freno.
comunque partito da Sondrio con 62% di batteria, arrivato a Trento con ancora il 24%. costo “carburante“ 18 kWh. Che alla spina domestica sono la bellezza di 3,6 euro. al supercharger 9 euro. con la Bmw serie 120XX, ad andatura spinta ( ma prestazioni simili non riesci comunque ad ottenerle ) avrei fatto fuori almeno una ventina di litro d8 carburante alla modica cifra di 36 euro e freni e pastiglie roventi ( ed ulteriore consumo degli stessi ).
i 500 kg di più in salita, sono energia potenziale che recuperi in discesa, se non usi i freni e fai solo frenata rigenerante.
 
Dopo 450 pagine di lettura ma come è bello continuare a gpl e metano per altri 10 anni..poi si vedrà.
Metano da me 1,23 euro/kg,gpl 0,67 euro/litro.
in italia resta ottimo,purtroppo all'estero la convenienza è calata,specie in austria dove metano e gpl sono raddoppiati,siamo a 1,60 euro/kg e 1,30 euro/l per il gpl ( pre guerra 0,80 euro/kg e 0,75-0,80 euro/l).
In croazia il gpl è salito a 1 euro/l
In germania si mantengono molto buoni i prezzi sia del gpl che del metano
 
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Resta poi la bella esperienza del biometano Nell'impianto aperto a dicembre 2023 situato a Vellezzo Bellini in provincia di Pavia il biometano (100%), che risulta essere fra gli impianti più economici d'Italia con 0,999 €/kg, il prezzo calerà a soli 0,799 €/kg durante la notte fra le ore 23 e le ore 5. Quindi questo impianto in tale fascia oraria notturna sarà al momento l'impianto più economico d'Italia.
Dal comunicato della società Acqua & Sole S.r.l.: "Col nostro biometano risparmi e sei sostenibile per l'ambiente! Esso deriva infatti da un sistema di recupero degli scarti organici virtuoso e innovativo, la cui applicazione, nel nostro Centro di Vellezzo Bellini, è unica in Europa.
 
Sulle emissioni di co2

Più della metà delle emissioni di CO2 arrivano da India, Cina e Stati Uniti
I tre paesi sono responsabili della produzione del 51,7% di anidride carbonica a livello globale

Il paese a emettere più CO2 a livello globale è la Cina, che nel 2021, ha generato 10.668 milioni di tonnellate metriche (MtCO2), pari al 30,9% delle emissioni totali. Il ricorso ai combustibili fossili è una pratica comune nel paese, dove il 55% dell'approvvigionamento energetico totale proviene dal carbone.
Al secondo posto in classifica ci sono gli Stati Uniti, con emissioni calcolate in 4.713 milioni di MtCO2 e una quota pari al 13,5% della produzione totale di anidride carbonica.
L'India è al terzo posto e rappresenta il 7,3% della produzione globale con 2.672 MtCO2.
L'Italia occupa invece la 18esima posizione in classifica con lo 0,9% delle emissioni complessive.
 
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