Le Dolomiti superficialmente vengono additate come montagne affollate, addomesticate, poco naturali. Certo, forse così sono i "big-spot" nel mese di luglio ed agosto. Ma le Dolomiti non esistono solo nel perimetro del Sella
Verso ferragosto volevo tornare in Dolomiti ma non volevo fare una gita con traffico. Detto fatto: le dolomiti bellunesi sono il nostro paradiso. Si va sul Tàmer! Ambiente magnifico, gita molto bella (circa 1000 di salita da malga Caleda) con il pizzico di pepe della cengia da attraversare e del canalino da scalare. Ma soprattutto, anche se eravamo in altissima stagione incontrato 6+8 persone (due comitive). Non ci sono rifugi, non ci sono impianti acustici che fanno tunz o che ti obbligano ripetutamente ad ascoltare a ripetizione il nulla fatto frasetta latino-americane. Canzoni che capisci solo da ubriaco livello 9 in su, poco prima del coma etilico sono anche piacevoli.
Niente sentieri addomesticati ma solo qualche segno rosso che ti dà un'idea di dove è meglio passare. Purtroppo in vetta prendee il 3G.
Un autentica oasi per le giornate di alta stagione! Tenete a mette tutto il gruppo del San Sebastiano, Tamer, Castello del Moschesin etc etc se volete rilassarvi. Ecco due foto. Attenzione è una escursione facile ma ci sono dei passaggi non per tutti. Serve un po' di confidenza con l'esposizione e con il terreno moooolto mobile sotto i piedi.
Ciaooo
Mappa trekking Tamer
Il Moiazza visto dalla Malga Caleda.
Panoramica appena uscita dal sentiero nel bosco (molto ripido ma bello).
Con calma si attraversa un grande vallone puntando la Forcella La Porta.
Panorama sulle Dolomiti Bellunesi dalla Forcella la Porta.
Dalla forcella parte la bellissima cengia.
Questo è il vostro amico Nik85+.
Il canalino da scalare. Nulla di che ma specialmente in discesa meglio andare cauta e non rischiare uno scivolone.
Il panorama dalla vetta è davvero ampio. Ed è ancora più interessante perchè permette di scoprire montagne che sono poco famose (tutta la zona del Bosconero, Spiz di Mezzodì, Pramper etc). Oltre che regalare una bellissima fotografia su Moiazza. In lontananza si vedono bene anche le Pale di San Martino e il mitico Agnér. Ops, quasi dimentica il Re, il Pelmo che anche da qui appare possente e maestoso!
Panorama verso, forse, sud-est.
Panorama verso, forse, nord-est.
Foto del canalino da disarrampicare. Per chi vuole andar sicuro al 100% conviene portarsi una corda doppia e usare la sosta con cordino già presente in loco.
La cengia è molto facile ma vista da qui fa la sua esposta impressione.
Bella gita. Grazie al Nik per la bella idea, ha saputo consigliare un posto dolomitico al 100% con 0 (zero) persone in giro.
Verso ferragosto volevo tornare in Dolomiti ma non volevo fare una gita con traffico. Detto fatto: le dolomiti bellunesi sono il nostro paradiso. Si va sul Tàmer! Ambiente magnifico, gita molto bella (circa 1000 di salita da malga Caleda) con il pizzico di pepe della cengia da attraversare e del canalino da scalare. Ma soprattutto, anche se eravamo in altissima stagione incontrato 6+8 persone (due comitive). Non ci sono rifugi, non ci sono impianti acustici che fanno tunz o che ti obbligano ripetutamente ad ascoltare a ripetizione il nulla fatto frasetta latino-americane. Canzoni che capisci solo da ubriaco livello 9 in su, poco prima del coma etilico sono anche piacevoli.
Niente sentieri addomesticati ma solo qualche segno rosso che ti dà un'idea di dove è meglio passare. Purtroppo in vetta prendee il 3G.
Un autentica oasi per le giornate di alta stagione! Tenete a mette tutto il gruppo del San Sebastiano, Tamer, Castello del Moschesin etc etc se volete rilassarvi. Ecco due foto. Attenzione è una escursione facile ma ci sono dei passaggi non per tutti. Serve un po' di confidenza con l'esposizione e con il terreno moooolto mobile sotto i piedi.
Ciaooo
Mappa trekking Tamer
Il Moiazza visto dalla Malga Caleda.
Panoramica appena uscita dal sentiero nel bosco (molto ripido ma bello).
Con calma si attraversa un grande vallone puntando la Forcella La Porta.
Panorama sulle Dolomiti Bellunesi dalla Forcella la Porta.
Dalla forcella parte la bellissima cengia.
Questo è il vostro amico Nik85+.
Il canalino da scalare. Nulla di che ma specialmente in discesa meglio andare cauta e non rischiare uno scivolone.
Il panorama dalla vetta è davvero ampio. Ed è ancora più interessante perchè permette di scoprire montagne che sono poco famose (tutta la zona del Bosconero, Spiz di Mezzodì, Pramper etc). Oltre che regalare una bellissima fotografia su Moiazza. In lontananza si vedono bene anche le Pale di San Martino e il mitico Agnér. Ops, quasi dimentica il Re, il Pelmo che anche da qui appare possente e maestoso!
Panorama verso, forse, sud-est.
Panorama verso, forse, nord-est.
Foto del canalino da disarrampicare. Per chi vuole andar sicuro al 100% conviene portarsi una corda doppia e usare la sosta con cordino già presente in loco.
La cengia è molto facile ma vista da qui fa la sua esposta impressione.
Bella gita. Grazie al Nik per la bella idea, ha saputo consigliare un posto dolomitico al 100% con 0 (zero) persone in giro.