Vedo più Stelvio che Giulia

Secondo me di Lancia a breve non rimarrà neppure la y. Ma lancia era già morta ben prima di Marchionne.

Mito esce di produzione a luglio e per fortuna non viene sostituita (una seg B Alfa?).
Giulia venderà pure meno del previsto ma è un prodotto eccellente di base, cosa che non si vedeva da almeno 30 anni ed e’ un prodotto finalmente globale. E’ un punto di ripartenza. Giulietta è imho il vero punto di domanda, pare sia previsto un aggiornamento ma non si capisce quanto pesante.

Quanto dici su Fiat probabilmente è vero (a parte che panda e le varie declinazioni di 500 rimangono, sul resto si vedrà ) ma se fossi tu al posto di Marchionne investiresti in progetti in perdita?

Poi anche questa cosa dell’uomo di finanza mi sembra un luogo comune... non è che gli ad di altre case si divertono a fare modelli per sport o passione per i motori, tutti hanno l’obiettivo di fare soldi facendo auto non di fare auto e basta. Sono tutti uomini di finanza, se si ragiona così.

Non concordo su nulla.

Al suo ingresso in FCA come CEO Lancia contava: Thesis, Lybra, Y, Musa e la morente Phedra. Quindi, con tutti i distinguo del caso, è stato lui ad ucciderla con la terrificante idea di rimarchiare mediocrissime Chrysler con un marchio glorioso: Thema (300C), Flavia (200) e Voyager (manco lo sbatti di cambiargli il nome)

MiTo "per fortuna non viene sostituita". Giusto, d'altronde un pianale piccolo sul quale fare una macchinetta sportiva per i giovani che così eviterebbero di andare su PSA varie è troppo difficile da concepire. MiTo riesce a vendere ancora adesso pur essendo un progetto vetusto. Scelta insensata non sostituirla.

Su Giulia mi sono già espresso ripetutissimamente. Non fare la SW continua ad essere una dabbenaggine.

"se io fossi al posto di Marchionne" penserei a fare progetti profittevoli, non a non farne e basta. Facile fare gli imprenditori in questo modo. Anch'io non perdo mai in Borsa se non ci metto mai un euro.

Le altre case pensano ad allargare le gamme per conquistare fette di mercato, anche piccole ma magari profittevoli. E' una cosa che si studia su tutti i libri di strategia, economia industriale e marketing.

Aggiungo: questa storia che un'azienda non debba essere indebitata andava benissimo per mio nonno che con la sua aziendina faceva il Gorgonzola a Novara. Un grande gruppo come FCA può tranquillamente permettersi di indebitarsi, anche perchè se per mio nonno un "grosso investimento" era l'acquisto di un camion da N Milioni di lire e il ROI era ventennale, per FCA è ad esempio una linea di produzione che può costare centinaia di milioni tra R&D e messa in opera. Come si pensa di finanziare questo investimento? Con il cash flow come ha fatto la Melegatti? No: si smette di investire, così gli azionisti saranno contenti: quelli di FCA tra un anno, quelli di PSA e VW per i prossimi 20.
 
Non concordo su nulla.

Al suo ingresso in FCA come CEO Lancia contava: Thesis, Lybra, Y, Musa e la morente Phedra. Quindi, con tutti i distinguo del caso, è stato lui ad ucciderla con la terrificante idea di rimarchiare mediocrissime Chrysler con un marchio glorioso: Thema (300C), Flavia (200) e Voyager (manco lo sbatti di cambiargli il nome)

MiTo "per fortuna non viene sostituita". Giusto, d'altronde un pianale piccolo sul quale fare una macchinetta sportiva per i giovani che così eviterebbero di andare su PSA varie è troppo difficile da concepire. MiTo riesce a vendere ancora adesso pur essendo un progetto vetusto. Scelta insensata non sostituirla.

Su Giulia mi sono già espresso ripetutissimamente. Non fare la SW continua ad essere una dabbenaggine.

"se io fossi al posto di Marchionne" penserei a fare progetti profittevoli, non a non farne e basta. Facile fare gli imprenditori in questo modo. Anch'io non perdo mai in Borsa se non ci metto mai un euro.

Le altre case pensano ad allargare le gamme per conquistare fette di mercato, anche piccole ma magari profittevoli. E' una cosa che si studia su tutti i libri di strategia, economia industriale e marketing.

Aggiungo: questa storia che un'azienda non debba essere indebitata andava benissimo per mio nonno che con la sua aziendina faceva il Gorgonzola a Novara. Un grande gruppo come FCA può tranquillamente permettersi di indebitarsi, anche perchè se per mio nonno un "grosso investimento" era l'acquisto di un camion da N Milioni di lire e il ROI era ventennale, per FCA è ad esempio una linea di produzione che può costare centinaia di milioni tra R&D e messa in opera. Come si pensa di finanziare questo investimento? Con il cash flow come ha fatto la Melegatti? No: si smette di investire, così gli azionisti saranno contenti: quelli di FCA tra un anno, quelli di PSA e VW per i prossimi 20.

Thesis, Lybra, Phedra.... e tu me li chiami prodotti? Dai su perfavore... come fai a rilanciare Lancia... neppure ha più neppure una rete di vendita (e questo già prima di Marchionne dato che era rimasto un marchi solamente italiano) e servono già un sacco di risorse per gli altri marchi.

La Mito vende qualche migliaio di pezzi annui (mi sembra 8/10k) in Europa a super saldo.... non ha nessun senso anche come posizionamente del marchio (BMW fa per caso una segmento B a proprio marchio?).

Dire che è una dabbennaggine non fare la Sw senza conti alla mano mi sembra facile... credi che loro non se li siano fatti?

Inoltre FCA vende 5 milioni di auto, evidentemente qualche modello l'hanno fatto, o sbaglio?

Da ultimo non ho mai parlato di debito... è chiaro che il debito ha senso farlo per fareinvestimeti che rendano più del costo del denaro. Occupare le nicchie giusto per occuparle non ha senso.

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Infatti il crollo fino al 2005 è colpa di Marchionne (che è arrivato fino al 2004 in una situazione disperata).
 
Non capisco questa storia dell'abbandono dello "sviluppo" del diesel, ma cosa c'è ancora da inventare?! :shock:
Hai i motori in casa? Ci butti su EGR e SCR e li metti in gamma per chi li vuole.
C'è qualcosa che mi sfugge?
 
Oggi ho visto tre Giulia Quadrifoglio ... non insieme a qualche esibizione, ma proprio tre che se ne andavano in giro per conto loro.
Vabbè ... devo anche dire che ero sulla West Coast del Lago di Garda e che tutte avevano targa tedesca.

Per chi volesse lustrarsi gli occhi, la West Coast del Lago di Garda di questa stagione è la mecca delle auto da turismo.
In una giornata passata a lavorare su una barca e alzando gli occhi quando si sentiva qualche rumore interessante ho visto: Bugatti type 34b, RR Silver Corniche convertibile, Weisman coupè, 911 GT2 RS, 356 RS, McLaren spyder ... le 911, le AMG e le Ferrari varie non le ho memorizzate.
:D
 

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