La qualità del report di Fabio è inarrivabile, ma dopo tanto leggere credo sia arrivato il momento di dare un contributo. Io ero tra i 20 già in fila all'apertura con mio figlio. Conosco bene il clima da competizione che c'è in Marmolada, e devo dire che tra i bidoni e la funivia, non c'è paragone. Il clima quando gira la funivia è ancora più esasperato... e non so se mi piace del tutto. Ero tranquillo perchè avevo le pelli e non ho spinto per salire sui primi bidoni.
Con mio figlio siamo saliti a punta rocca sfruttando le agevoli tracce delle tutine.
Siamo scesi fino al canyon attraversando lunghi tratti in prima traccia, mollando il set che ci siamo trascinati su senza pensieri di toccare sotto e dandogliene come se non ci fosse un domani per la prima volta quest'anno.
Arriviamo ai bidoni e salendo troviamo che tutto ciò che è raggiungibile è già tracciato, ma vediamo che verso sinistra, intraisass credo, non tutto è perduto perchè l'accesso è possibile solo con le pelli. Facciamo una discesa in relax giusto per tirare il fiato e verificare che è proprio già trifolato tutto, ma il richiamo della ricompensa di quei tratti vergini ci attira irresistibile, saliamo nuovamente e si ripella nonostante i nostri set. La seconda discesa meglio della prima, difficile descrivere le sensazioni che si provano... sciare in polvere crea dipendenza, in compagnia del figlio ha un sapore che Pizz ti auguro di provare. C'è l'apprensione per le condizioni della neve - se finisco sotto io ok, ma se finisce sotto mio figlio...- la gioia di condividere una passione, la sensazione di essere nel posto giusto al momento giusto e molto altro ancora...
Risaliamo ma senza ulteriori velleità di pellare: incredibile come TUTTA la Marmolada sia stata tracciata, sopra e sotto i bidoni.