belladitheboss
TRUE BECCO
sea beautiful trail — cisiano edition — short (12 km - 750 m D+)
https://www.strava.com/activities/1291365883
https://www.relive.cc/view/1291365883
un anno dopo di nuovo sul pizzo ceresa per dare il tradizionale addio alle armi per la stagione del trail, per lo meno della mia, senza le gambe per portare a termine la lunga, ripiegando su una corta che si potrebbe definire così: un kilometro di asfalto per girare il paese, ripassare dal via, e lanciarsi su un saliscendi in single track che termina sopra un muretto dal quale bisogna letteralmente saltare su una salita asfaltata di un chilometro, un altro saliscendi in single track tra gli ulivi e poi la salita: 500 metri in meno di tre chilometri, aspri, sassosi e battuti dal vento, senza sosta! ma se nasci pirata sai già che dovrai combattere battaglie che non puoi vincere, sempre a spada tratta, sempre all'arrembaggio. sai già che non transiterai al giro di boa per primo, là davanti volano i draghi, il tuo lavoro è ucciderli, non lo sai se si può, anzi, di solito vince il drago, ma quando trovi i compagni giusti l'assalto passa un po' più tranquillo, anche se loro fanno fare a te la parte di Vermote. Quando al giro di boa del pizzo Ceresa ti accorgi che i due compagni di viaggio sono dei dinamitardi e li vedi accendere la miccia in mezzo alla tempesta di vento capisci che tu hai fatto il tuo lavoro e ora loro provano a fare il loro, fan saltare la discesa come un fuoco d'artificio, stare attaccato alle loro calcagna è l'unico modo per salvarsi. La discesa dal pizzo ceresa è un vertical, che qualche stregone si è divertito a girare sottosopra, qui van forte solo i maghi, tu vorresti esserlo per rendere i 700 metri di discesa in 3 chilometri di tartan, per trasformare i sassi in trampolini di lancio, magari far sparire anche il catarro che non ti fa più respirare o abbassare un po' il battito cardiaco ma no, proprio non si può, lo capisci quando non si sa come non si sa perchè ti ritrovi in mezzo agli arbusti col sedere per terra. Ma quando nasci pirata lo sai già che se vuoi menare devi prepararti anche a buscarle, e dal momento in cui lo accetti inizia il divertimento! alla fine siamo solo cani che rincorrono le macchine; non sapremmo che farcene se ne riuscissimo a prendere una!
l'unica foto che mi han fatto (che ho trovato fino ad ora)
https://www.strava.com/activities/1291365883
https://www.relive.cc/view/1291365883
un anno dopo di nuovo sul pizzo ceresa per dare il tradizionale addio alle armi per la stagione del trail, per lo meno della mia, senza le gambe per portare a termine la lunga, ripiegando su una corta che si potrebbe definire così: un kilometro di asfalto per girare il paese, ripassare dal via, e lanciarsi su un saliscendi in single track che termina sopra un muretto dal quale bisogna letteralmente saltare su una salita asfaltata di un chilometro, un altro saliscendi in single track tra gli ulivi e poi la salita: 500 metri in meno di tre chilometri, aspri, sassosi e battuti dal vento, senza sosta! ma se nasci pirata sai già che dovrai combattere battaglie che non puoi vincere, sempre a spada tratta, sempre all'arrembaggio. sai già che non transiterai al giro di boa per primo, là davanti volano i draghi, il tuo lavoro è ucciderli, non lo sai se si può, anzi, di solito vince il drago, ma quando trovi i compagni giusti l'assalto passa un po' più tranquillo, anche se loro fanno fare a te la parte di Vermote. Quando al giro di boa del pizzo Ceresa ti accorgi che i due compagni di viaggio sono dei dinamitardi e li vedi accendere la miccia in mezzo alla tempesta di vento capisci che tu hai fatto il tuo lavoro e ora loro provano a fare il loro, fan saltare la discesa come un fuoco d'artificio, stare attaccato alle loro calcagna è l'unico modo per salvarsi. La discesa dal pizzo ceresa è un vertical, che qualche stregone si è divertito a girare sottosopra, qui van forte solo i maghi, tu vorresti esserlo per rendere i 700 metri di discesa in 3 chilometri di tartan, per trasformare i sassi in trampolini di lancio, magari far sparire anche il catarro che non ti fa più respirare o abbassare un po' il battito cardiaco ma no, proprio non si può, lo capisci quando non si sa come non si sa perchè ti ritrovi in mezzo agli arbusti col sedere per terra. Ma quando nasci pirata lo sai già che se vuoi menare devi prepararti anche a buscarle, e dal momento in cui lo accetti inizia il divertimento! alla fine siamo solo cani che rincorrono le macchine; non sapremmo che farcene se ne riuscissimo a prendere una!
l'unica foto che mi han fatto (che ho trovato fino ad ora)