Scarpe da corsa in montagna: nomi, cognomi e segni particolari

mai usato asics
a vedere il modello fuji runnegade è la classica suola da fango-neve
perfetta ad esempio in un anno come questo in appennino dove corro io, sui single track, sulle strade poderali di terra battuta che in inverno diventa fango al primo accenno di pioggia, dove nevica magari anche spesso ma la neve si scioglie abbastanza velocemente

il discorso sul minimalismo lo lascerei in disparte
in primis la protezione per le dita spesso io l'ho trovata più fastidiosa che utile in scarpe da corsa, ma altri invece l'apprezzano
il drop in montagna è un fattore da considerare ma non in senso assoluto, mentre ovviamente l'ammortizzazione dipende dalle caratteristiche del runner ma anche dalla distanza che si ama percorrere

scarpe che tengano sulle pietre bagnate in effetti non ne sistono, per ora le migliori suola che ho provato su pietre sono quelle delle salomon XA pro 3D e quella delle scott kinabalu enduro, anche se devo dire che per come piace correre a me mi trovo molto meglio con le kinabalu supertrack
 
Ho appena preso un paio di Salomon S/LAB Sense Ultra da un tizio che aveva sbagliato numero (se non mi fosse capitata un'occasione visto il prezzo esorbitante non le avrei mai considerate).
Sembrano corrispondere a tutto quello che cercavo in una scarpa da trail: calzata precisissima (come le S/LAB che già possedevo ma non riuscivo a correrci perchè troppo secche), buona ammortizzazione ma non esagerata, rockplate che protegge ma conserva ancora una discreta sensibilità, giusta flessibilità.
Le ho provate ieri per un breve giro che però comprendeva vari tipi di terreno (sterrata veloce, single track tecnico, fango, asfalto) e le sensazioni sono state ottime...

2018-05-25 12.37.26.jpg
 
In linea di massima non cercherei una cosa troppo minimalista. Ora uso ancora le haglofs gram comp che avevo vinto e sebbene tutto sommato non mi trovi male, sono un pò troppo minimaliste. A volte capita di prendere qualche roccia e le si sente bene, inoltre sono troppo poco ammortizzate per i miei gusti. Hanno la suola a tacchetti come le asics postate prima che vanno benone sui terreni morbidi, ma su roccie o sterrati non un granchè, percui anche come suola opterei per una via di mezzo tra classico e tacchette..
Le salomon postate da same sembrano interessanti, ma salomon tendenzialmente non hanno la mia calzata..
Anche le kinabalu enduro ad occhio mi paiono troppo minimaliste per me. Le supertrac invece mi sembrano già più strutturate. Come ti trovi?
 
le nuove (terza versione) nei modelli più allround (kinabalu T2 3.0 e kinabalu enduro) sono tutto fuorchè minimaliste!
le enduro poi sono fin troppo strutturate!!! ma la suola è molto valida (tranne in discesa sul viscido)
 

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scarpe che tengano sulle pietre bagnate in effetti non ne sistono, per ora le migliori suola che ho provato su pietre sono quelle delle salomon XA pro 3D e quella delle scott kinabalu enduro, anche se devo dire che per come piace correre a me mi trovo molto meglio con le kinabalu supertrack

Che calzata ha scott?
 
le nuove (terza versione) nei modelli più allround (kinabalu T2 3.0 e kinabalu enduro) sono tutto fuorchè minimaliste!
le enduro poi sono fin troppo strutturate!!! ma la suola è molto valida (tranne in discesa sul viscido)
Nel senso che ad occhio hanno ben poca protezione anche in punta tipo le haglofs mie. Poi magari la tomaia è abbastanza protettiva a differenza delle haglofs.
 
cioè paypal paga i costi di trasporto del reso?
Paghi tu la spedizione (max 30 o 34 euro, dovrei controllare, quindi si va di poste solitamente perché se il pacco è un po' grande con il corriere si supera tale cifra), invii la ricevuta compilando un modulo online al link specificato sul sito (è un servizio gestito da una società che si chiama Telus international probabilmente legata a PayPal) e dopo un controllo sulla veridicità ti accreditano i soldi spesi sul tuo conto paypal.
Se invece le spese di reso ti vengono trattenute dal venditore, tramite il numero di transazione PayPal ti viene comunque effettuato l'accredito (si sceglie durante compilazione del modulo online).
Solitamente per avere l'accredito occorrono 3/4 giorni (garantito entro 5 giorni).

https://www.paypal.com/it/webapps/mpp/refunded-returns
 
Nel senso che ad occhio hanno ben poca protezione anche in punta tipo le haglofs mie. Poi magari la tomaia è abbastanza protettiva a differenza delle haglofs.
la punta è bella rigida, e proprio l'irrigidimento rispetto alla versione 2.0 che ha ispessito la punta della tomaia ha fatto sì che io dovessi prenderle di 1/2 misura più lunghe perchè con la mia misura ho perso le unghie di entrambi gli alluci!
secondo me la protezione in punta, ma è ovviamente parere personale probabilmente dovuto al mio stile di corsa, non serve a nulla se non a picchiarci contro se la scarpa è troppo corta
la scarpa deve essere precisa sul collo e sul dorso del piede e avere spazio in punta, a quel punto protezione o meno non si picchiano gli alluci mai
gli unici vantaggi di una scarpa precisa come misura si hanno in salita soprattutto sul tecnico, dove la protezione non serve poi a molto viste le ridotte velocità che di fatto fanno in modo che non si sbatta mai il piede
ho sentito anche gente che usa scarpe veramente minimaliste (natural o drop zero) dire di prenderle anche di due taglie in più... anche qui la cosa mi pare un po' estrema...
per me la misura giusta è quella che quando corri in discesa non ti fa male la punta del piede
 
In linea di massima non cercherei una cosa troppo minimalista. Ora uso ancora le haglofs gram comp che avevo vinto e sebbene tutto sommato non mi trovi male, sono un pò troppo minimaliste. A volte capita di prendere qualche roccia e le si sente bene, inoltre sono troppo poco ammortizzate per i miei gusti. Hanno la suola a tacchetti come le asics postate prima che vanno benone sui terreni morbidi, ma su roccie o sterrati non un granchè, percui anche come suola opterei per una via di mezzo tra classico e tacchette..
Le salomon postate da same sembrano interessanti, ma salomon tendenzialmente non hanno la mia calzata..
ciao macs, possiedo due paia di gram comp, il vecchio modello che ha la suola da fango (tipo speedcross ma meno estrema) e il modello nuovo che ha una suola diversa, più tuttofare.
con le vecchie mi sono sempre trovato benone, leggere, stabili in discesa, poco ammortizzate ma con le mie distanze ci può stare.
Le nuove invece sono state una delusione: suola decisamente troppo flessibile, offre un supporto veramente nullo (e se non hai i piedi di acciaio può dare dei problemi), inoltre i segmenti che compongono la suola hanno cominciato a scollarsi quasi subito. Hanno comunque un ottimo grip, anche sul bagnato, le uso solo per i vertikal.

Comunque se come calzata ti trovi bene con le comp io una prova (in negozio) con le S/LAB la farei...
 
se non ricordo male le hierro V3 sono radicalmente diverse dalle hierro V2, le V2 erano meno strutturate e meno protettive, le V3 vedono un ritorno a suole più alte, ammortizzate e protettive
 
Domenica sono stato a fare un vertical qua in zona e parlando un pò è saltato fuori il nome delle le La Sportiva akasha. Le avete mai provate?
 
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