Pontedilegno - Tonale - Presena: Voto 6,5 (6 giornate in totale, periodo: dicembre, gennaio, marzo)
Sull’aspetto piste, tra le località comode vicino a casa per la sciata veloce in giornata, non è certo la mia località preferita.
Però quest’anno mi sento di premiare l’aver avuto quasi sempre tutto il comprensorio aperto anche nella parte iniziale della stagione quando alcune località vicine nemmeno hanno aperto o offrivano veramente poco e una neve tutto sommato sopra la media di come la si trova solitamente nel comprensorio (che è uno dei talloni d’Achille storici, ovvero una battitura piste di livello scarso e manto nevoso solitamente ghiacciato).
Qualche scivolone di gestione sempre presente, però tutto sommato voto superiore al solito.
Giudizio sintetico: sopra la media solita
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Aprica: Voto 6-- (9 giornate in totale, periodo: dicembre, gennaio, febbraio, marzo).
È un voto che do con molto dispiacere…è la località dove ho imparato a sciare da piccolo, è una località che adoro, come piste è una spanna sopra la vicina Pontedilegno Tonale (considerazione personale ovviamente), solitamente a livello di preparazione piste è due spanne sopra a Pontedilegno Tonale (hanno gattisti veramente in gamba), invece quest’anno la stagione pessima dal punto di vista meteo li ha fortemente penalizzati.
Non ho quasi mai trovato le neve super che solitamente si trova qui, è sempre rimasto quel fondo gelato che bene o male, già da metà mattinata affiorava sempre.
Alcune piste (K, direttissima inferiore, Benedetti inferiore) non vengono aperte da 2/3 stagioni, anche quando un po’ di neve c’era: dopo le nevicate di metà stagione la neve per aprire la Benedetti inferiore dal Salina fino alla confluenza con la C (è stata fatta anche una stradina di congiunzione per evitare di finire sulla K che non è quasi mai stata usata) c’era, invece nulla di fatto.
Certo i soldi mancano, certo i problemi di acqua per sparare ci sono, certo la stagione è stata pessima per quanto riguarda le precipitazioni e comunque sin dall’inizio stagione qualcosa di aperto è stato offerto (segno comunque di rispetto verso i possessori di stagionale) al contrario di altre stazioni, però piange il cuore che una stazione con piste così belle arranchi, spenso con scelte incomprensibili (nuovi tratti di pista realizzati e caduti in disuso, altri tratti sempre chiusi, ecc).
Quest’anno purtroppo molto sotto media, solitamente almeno un 8 o 9 se lo merita sempre, sorvolando “per amore” su alcuni problemi (vedi sopra) che comunque innegabilmente ci sono.
Giudizio sintetico: sufficienza risicata, ma che sia di stimolo…in fondo la amo, è la “mia” stazioncina del cuore
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Cervinia - Valtournanche: Voto 6-- (2 giornate in totale, periodo: dicembre, aprile).
La vera delusione della stagione…
Non ci ero mai stato prima e forse si era creata una grande aspettativa visto che gli amici ne parlavano in termini entusiastici (tutte le volte che gli amici o lo sci club organizzava un week end per qualche problema non sono mai riuscito ad andarci) però devo dire che sono rimasto molto freddo nei confronti della località…e si che gli ingredienti c’erano tutti, bella giornata e neve devo riconoscere bella, giornaliero FISI al 50%...però non ho trovato una pista una che arrivato in fondo mi facesse pensare “Che pistone!!”
Mi ero ripromesso di tornarci, cosa che ho rifatto ad aprile (solo Cervinia perché Valtournanche ormai chiusa).
Certo dalla sua ha che quando altri comprensori sono chiusi o offrono poco lei garantisce decisamente più chilometri di piste…certo la vista del Cervino vale la gita…però niente da fare… la scintilla non è scoccata.
Mi conforta il fatto che una amica ottima sciatrice la pensa esattamente come me.
Rimane una buona alternativa se la neve latita altrove (anche in virtù della promozione Acqua Sant’Anna che rende il rapporto qualità prezzo comunque buono), ma se le condizioni sono buone ci sono molti altri posti che preferisco di gran lunga.
Non escludo di ritornarci in futuro, anche perché comunque devo provare anche Zermatt.
Giudizio sintetico: una mezza delusione, ma merita comunque altre opportunità
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Buffaure - Ciampac: Voto 6,5 (1 giornata in totale, periodo: gennaio).
Non è il mio comprensorio preferito della zona ma neve buona, non troppa gente quindi alla fine discreta giornata
Giudizio sintetico: rassicurante
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Lupo Bianco - Col Rodella - Val Gardena - Belvedere Canazei: Voto 7 (1 giornata in totale, periodo: gennaio).
Zona Col Rodella la mattina presto con neve da urlo e poca gente, goduto assai.
Val Gardena buona in zona Piz Sella e Passo Gardena (Dantercepies e Cir), affollata e con neve ghiacciata in zona Ciampinoi/Sasslong.
Neve ancora molto godibile a fine giornata in zona Belvedere.
Insomma complessivamente non in condizioni eccelse come gli anni migliori ma sempre gran posti dove sciare.
I panorami poi scaldano sempre il cuore.
Giudizio sintetico: sempre una garanzia, anche in stagioni “no”
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Col Margherita - Falcade - Passo San Pellegrino: Voto 7,5 (1 giornata in totale, periodo: gennaio).
Località che apprezzo sempre molto, in mattinata zona Col Margherita con neve commovente, peggiore a inizio pomeriggio.
Molto affollata la zona Falcade.
Chiusura di giornata sulle piste del Passo, ghiacciate ma con poca gente quindi tutto sommato godibili.
La nuova pista Volata che affianca la già bella pista presente mi è piaciuta molto.
Giudizio sintetico: con uno stile di pista così, come vedi qua... c'è solo uno stile di Volata... può accompagnare solo...
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Alpe Cermis: Voto 7,5 (1 giornata in totale, periodo: gennaio).
Prima volta in questa stazione.
Piccolo comprensorio che però, a chi ha voglia di tirar curvoni, ha molto da dire e da dare.
Il posto mi è molto piaciuto e credo ci ritornerò molto volentieri; sfruttato poi con il giornaliero FISI al 50%...
Neve in alcuni punti un pelo dura (ma è un po’ la costante di questa stagione in molti posti) ma comunque sciabile.
L’Olimpia è veramente una signora pista.
Giudizio sintetico: una pista che vale la gita
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3 Zinnen: Voto 8,5 (2 giornate in totale, periodo: febbraio).
Ritornato anche quest’anno dopo esserci stato lo scorso anno per la prima volta.
Questo è un signor comprensorio, non c’è una sola pista banale, tutto è organizzatissimo.
Condizioni delle piste buone nonostante le temperature non propriamente basse anche se non a livello dello scorso anno (che erano da 10 pieno); comunque parliamo di eccellenza in tutto, dal tipo di piste, alla loro manutenzione, ai rifugi, alle infrastrutture…
Giudizio sintetico: imperdibile
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Klausberg: Voto 8 (1 giornata in totale, periodo: febbraio).
Dopo aver testato per la prima volta Speikboden lo scorso anno in questa stagione è stata la volta della gemella Klausberg.
Tra le due preferisco Speikboden ma anche Klausberg è una ottima stazione, piccola ma interessante.
Neve un pelo ghiacciata solo un po’ al pomeriggio ma comunque divertente, visibilità scarsa per buona parte della mattina nonostante la bella giornata, probabilmente dovuta alla combinazione periodo/esposizione con il sole che non riusciva a illuminare la parte in alto e creava uno strano effetto di luce piatta.
Unica pecca della stazione è la mancanza di una pista di rientro fino alla base dell’impianto di arroccamento che si possa definire tale nella sua interezza (un paio di muri intervallati da interminabile stradina, chissà se prima o poi completeranno il tutto…).
Solitamente sono tipo da panino veloce e via, invece quel giorno mi sono fatto tentare da piatti più sostanziosi in un carinissimo rifugetto che si sono dimostrati di un livello incredibile.
Giudizio sintetico: piccola perla
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Racines: Voto 9,5 (2 giornate in totale, periodo: marzo).
Prima volta in questa stazione.
Cosa dire quando parti da casa per un fine settimana senza troppe pretese visto che è periodo di scaldatona e oltre ai race carve GS ti porti anche gli sciettoni perché temi che probabilmente si scierà sulla pappa ed invece ti trovi non solo la migliore neve della stagione ma una delle migliori nevi su cui tu abbia mai sciato? (e sappiamo tutti di che pessima stagione dal punto di vista meteorologico stiamo parlando…)
Cosa dire quando in una stazione di dimensioni comunque contenute ti trovi dei pistoni con una larghezza spropositata, con mille cambi di pendenza, divertentissimi e preparati in maniera oserei dire maniacale, perfetta, che quando arrivi in fondo causano sorriso a 36 denti?
Impianti moderni + piste non lunghe ma gustosissime + gestione ottima + rifugi carini + ambiente piacevole = ci ho lasciato il cuore.
Non ho dato il 10 solo perché mancava la neve coreografica sugli alberi ma una cosa è certa: pur non essendo proprio fuori dalla porta di casa in futuro mi rivedranno di sicuro…
Questa località (ben gestita e razionalmente concepita, trovata senza troppo affollamento) è la dimostrazione che* non sempre servono n-mila km di piste per offrire una gratificante giornata sugli sci.
Giudizio sintetico: questa non è una stazione sciistica, è un fighissimo parco giochi per bambinoni cresciuti…
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Livigno (Mottolino): Voto 6,5 (1 giornata in totale, periodo: aprile).
Non grandissime condizioni di innevamento causa il periodo combinato con l’annata balorda; alcune piste in basso cominciavano ad essere alla frutta, in alto alcuni tratti buoni e altri ghiacciatini.
Il tutto inoltre condizionato da una giornata con scarsa visibilità che di certo non aiutava.
Non una sciata memorabile, non la solita Livigno, comunque ci si diverte in ogni caso.
Giudizio sintetico: sottotono, ma accontentiamoci
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Preciso che quasi tutti i voti non sono riferiti unicamente alla località in sé ma relazionati anche alle condizioni trovate nel periodo specificato e quindi di media penalizzati dalla stagione anomala che abbiamo vissuto; in altri anni le stesse località avrebbero strappato voti decisamente migliori (in realtà volendo premiare lo sforzo fatto e i risultati ottenuti anche con praticamente zero precipitazioni naturali per buona parte della stagione bisognerebbe invece dare 2 voti in più…)
Tutto sommato sono soddisfatto della stagione, nonostante il meteo avaro di neve ho fatto un numero soddisfacente di uscite (27 giornate in totale), le condizioni nella media non sono mai state eccelse se paragonate ad altri anni ma qualche sciata di livello ottimo c’è stata.
Ho sciato in 4 comprensori per me nuovi, cosa che ultimamente apprezzo molto (ovvero l’affiancare alle solite stazioni preferite la scoperta di nuovi posti).
Quello di cui mi sto rendendo conto è che molte delle migliori sciate degli ultimi anni le sto facendo proprio in piccoli comprensori, poco affollati ma comunque ben gestiti che regalano parecchie soddisfazioni.
Chiaramente si ritorna volentieri anche in comprensori più grandi, però le “piccole perle”, come adoro chiamare queste stazioni “minori”, mi intrigano sempre di più.
Alla fine, voto al meteo 4, voto alla stagione comunque 8.