Consiglio Localita' 27-28 marzo
- Autore discussione Diabolik70
- Data d'inizio
Diabolik70
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Com'e la zona 5 Torri- Falzarego in questo periodo?
Non sono mai stato nenche li.
Non sono mai stato nenche li.
mauropd
Well-known member
Ciao Diabolik, la zona 5 torri falzarego ha piste in ombra ( 5 torri, col gallina) che resistono abbastanza bene, altre al sole pieno ( averau-fedare e lagazuoi A) che saranno sicuramente difficilmente sciabili dopo le 11. La pista più bella è la Lagazuoi/Armentarola, la cui parte finale è già normalmente a "spinta" di braccia. Con questo sole immagino sia una tortura.. Non ci andrei, in questo periodo, ecco!
Diabolik70
Active member
Grazie Mauro.
Sara' per l'anno prossimo .
Sara' per l'anno prossimo .
A parte questa stagione la seggiovia delle Cinque Torri e i pendii sotto Averau mantengono la neve fino a oltre maggio. Ci sono stati anni che si è potuto sciare fino a maggio inoltrato fino al parcheggio.
Per esempio:
9 maggio 2011: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=42353
e la mitica 15 maggio 2011: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=52638 con neve fino a valle :shock: cosa raramente successa quest'anno
Val Senales per forza ma anche Racines a dispetto dei "dati tecnici" sulla carta tiene sempre molto bene grazie all'esposizione e alla pendenza delle piste mai troppo alta e loro morfologia.
.
[Se ce ne fosse bisogno] confermo che in anni decenti 5t-Col Gallina è un'ottima zona per le sciate primaverili anche perché abbastanza nevosa.
Ricordo la Pasqua 2015 (che però era bassa) con spolverata fino a S.Cassiano e una spanna in quota con -15 e sciata da urlo. Succede(va) anche questo..
Quest'anno è stata una tristezza immensa vedere le condizioni di questo posto fantastico.
Devastanti per bellezza i due report Fabio.
L'opzione che ha detto Mauro è probabilmente il top se vuoi restare in Dolomiti, con dormita a Malga Ciapela..voglio farlo da anni.
Ricordo la Pasqua 2015 (che però era bassa) con spolverata fino a S.Cassiano e una spanna in quota con -15 e sciata da urlo. Succede(va) anche questo..
Quest'anno è stata una tristezza immensa vedere le condizioni di questo posto fantastico.
Devastanti per bellezza i due report Fabio.
L'opzione che ha detto Mauro è probabilmente il top se vuoi restare in Dolomiti, con dormita a Malga Ciapela..voglio farlo da anni.
mauropd
Well-known member
Riconfermo il mio consiglio dell'altro giorno!!! Assolutamente importante DORMIRE A MALGA CIAPELA per fare le discese della Marmolada subito. Sabato ci sono arrivato venendo da Canazei e dopo aver "sciato" sul polentone dal Padon a Malga Ciapela, c'era circa un'ora di coda per la funivia della Marmolada. Quindi se uno parte da lì e becca le prime 3 discese: 1) non trova la coda perché questa di forma grazie alla gente che arriva dalle altre valli ( che riesce ad essere a Malga C solo dopo le 10) 2) trova la pista da passo Fedaia a Capanna Bill ancora decente 3) Va verso Arabba quando tutto il flusso del casino è nel senso opposto e Porta Vescovo è ancora spettacolare ( sabato era bello il muro persino alle 16.00). L'unica cosa un po' pessima come esperienza sarà la discesa dal Padon al pomeriggio... per tornare all'auto a Malga C. ma non si può avere tutto dalla vita hihiihi. Consiglio birretta con vista Marmolada prima dell'ultima discesa, dalla Gemma al rifugio Padon ( di pure che ti mando io), vista spettacolare su Marmolada Civetta e Pelmo.
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La Diego sabato mattina presto era bella! E dura, anche. Sicuramente però a fine giornata sarà morbida.
Ultima modifica:
@Diabolik: come è andata?
Spero che almeno il 2° giorno tu sia riuscito a presentarti sulle piste all'apertura degli impianti, per sfruttare al meglio la rigelata della notte e la neve dura della mattinata, prima che smollasse completamente
Ho combinato anch'io una "due giorni" simile il week-end appena passato e salverei solo la giornata di domenica. Il sabato siamo riusciti ad arrivare a Ortisei (la località collegata al Sella Ronda che si può raggiungere più velocemente da MI) verso le 10:30, ma già la prima discesa dal Seceda verso Santa Cristina è stata una mezza tragedia A scendere dal Boè verso il Campolongo, le dune di neve erano talmente alte che serviva un navigatore GPS per riuscire a trovare la via d'uscita Per la prima volta da anni, ho perfino rivisto erba, terra e sassi rispuntare da sotto il manto nevoso, nei punti più esposti! L'unica discesa salvabile è stata quella della Marmolada (che abbiamo iniziato verso le 13:30), ma solo fino a dove la pista diventa una strada con tornanti. D'altra parte, il termometro della cabinovia del Boè segnava 15°C all'ombra, poco dopo mezzogiorno!
Abbiamo poi dormito ad Arabba e la domenica mattina ci siamo presentati agl'impianti per l'orario di apertura. Grazie alla rigelata notturna e all'ora legale (che ci ha fatto iniziare un'ora prima, rispetto al ciclo del sole), ho trovato i tre pistoni di Arabba più che sciabili (millerighe durissimo, ma meglio della "polenta"), il discesone dal Padon a Malga Ciapela ancora in condizioni decenti e la Marmolada in uno stato quasi invernale. Da lì siamo poi andati a fare un giro sino a Pozza di Fassa e ritorno, ma dopo le 12-12:30 la neve ha di nuovo smollato tantissimo, nonostante il cielo si fosse rannuvolato (sembrava una giornata di agosto, con tutti i cumuli sopra le cime!). Di rientro dal Pordoi, siamo persino riusciti a beccarci una mini-grandinata in quota e un misto acqua-neve giù ad Arabba! Il fortunale ha ovviamente svuotato il Sella Ronda in men che non si dica: nel percorrere a ritroso con la macchina il Campolongo e il Gardena, non siamo riusciti a vedere un solo sciatore in pista!
Spero che almeno il 2° giorno tu sia riuscito a presentarti sulle piste all'apertura degli impianti, per sfruttare al meglio la rigelata della notte e la neve dura della mattinata, prima che smollasse completamente
Ho combinato anch'io una "due giorni" simile il week-end appena passato e salverei solo la giornata di domenica. Il sabato siamo riusciti ad arrivare a Ortisei (la località collegata al Sella Ronda che si può raggiungere più velocemente da MI) verso le 10:30, ma già la prima discesa dal Seceda verso Santa Cristina è stata una mezza tragedia
A scendere dal Boè verso il Campolongo, le dune di neve erano talmente alte che serviva un navigatore GPS per riuscire a trovare la via d'uscita Per la prima volta da anni, ho perfino rivisto erba, terra e sassi rispuntare da sotto il manto nevoso, nei punti più esposti! L'unica discesa salvabile è stata quella della Marmolada (che abbiamo iniziato verso le 13:30), ma solo fino a dove la pista diventa una strada con tornanti. D'altra parte, il termometro della cabinovia del Boè segnava 15°C all'ombra, poco dopo mezzogiorno!Abbiamo poi dormito ad Arabba e la domenica mattina ci siamo presentati agl'impianti per l'orario di apertura. Grazie alla rigelata notturna e all'ora legale (che ci ha fatto iniziare un'ora prima, rispetto al ciclo del sole), ho trovato i tre pistoni di Arabba più che sciabili (millerighe durissimo, ma meglio della "polenta"
), il discesone dal Padon a Malga Ciapela ancora in condizioni decenti e la Marmolada in uno stato quasi invernale. Da lì siamo poi andati a fare un giro sino a Pozza di Fassa e ritorno, ma dopo le 12-12:30 la neve ha di nuovo smollato tantissimo, nonostante il cielo si fosse rannuvolato (sembrava una giornata di agosto, con tutti i cumuli sopra le cime!). Di rientro dal Pordoi, siamo persino riusciti a beccarci una mini-grandinata in quota e un misto acqua-neve giù ad Arabba! Il fortunale ha ovviamente svuotato il Sella Ronda in men che non si dica: nel percorrere a ritroso con la macchina il Campolongo e il Gardena, non siamo riusciti a vedere un solo sciatore in pista!Diabolik70
Active member
Ciao a tutti.
Grazie ai vostri preziosi consigli, nonostante il caldo estivo e' andata bene.
Lunedi alle 8.30 ero gia' a Passo san Pellegrino. Ho sciato nella prima parte della giornata nel lato Cima Uomo.
Poi mi sono spostato nel lato Laresi e Buse.
Quando hanno inziato a smollare di brutto, c'erano da spararsi le tre del Col Margherita, che eccetto il tratto iniziale e finale hanno tenuto bene fino alla fine.
Ho dormito in Val di Fassa, a Soraga perche' dovevo trovarmi per cena con un'amico (non sciatore
), ma comunque alle 8,30 ero a Malga Ciapela, dopo aver lasciato l'auto al Rifugio Fedaia, pensando che cosi mi sarei evitato a fine giornata il tratto di melma.
2 bellissimi giri sulla Bellunese e poi zona Arabba con neve bella dura dura millerighe.
Verso l'ora di pranzo mi sono spostato verso il Pordoi, dove le piste hanno cominciato a dare i primi segni di cedimento.
Per il rientro verso Porta Vescovo alcune piste ancora messe bene ed altre belle devastate.
Poi sci nautico giu' dal Padon ma fortunatamente avevo parcheggiato al Fedaia.
Tornato a casa soddisfatto.
Grazie ai vostri preziosi consigli, nonostante il caldo estivo e' andata bene.
Lunedi alle 8.30 ero gia' a Passo san Pellegrino. Ho sciato nella prima parte della giornata nel lato Cima Uomo.
Poi mi sono spostato nel lato Laresi e Buse.
Quando hanno inziato a smollare di brutto, c'erano da spararsi le tre del Col Margherita, che eccetto il tratto iniziale e finale hanno tenuto bene fino alla fine.
Ho dormito in Val di Fassa, a Soraga perche' dovevo trovarmi per cena con un'amico (non sciatore
), ma comunque alle 8,30 ero a Malga Ciapela, dopo aver lasciato l'auto al Rifugio Fedaia, pensando che cosi mi sarei evitato a fine giornata il tratto di melma.2 bellissimi giri sulla Bellunese e poi zona Arabba con neve bella dura dura millerighe.
Verso l'ora di pranzo mi sono spostato verso il Pordoi, dove le piste hanno cominciato a dare i primi segni di cedimento.
Per il rientro verso Porta Vescovo alcune piste ancora messe bene ed altre belle devastate.
Poi sci nautico giu' dal Padon ma fortunatamente avevo parcheggiato al Fedaia.
Tornato a casa soddisfatto.