Pista con cumuli di neve "marcia-pesante": chiudere la pista o no?

Affinché il ragionamento sia completo:
- scio dagli anni 70, so cosa sono le gobbe
- ho sciato tanti anni in Francia, so cosa sono le gobbe
- rimpiango a volte le gobbe, erano divertenti
- amo la neve primaverile
-Fatta tante volte la Piculin in marzo

Ma davvero c'è gobba e gobba. Ci sono gobbe dure, gobbe polverose e gobbe di neve pappa. Queste erano peggio delle peggiori gobbe marce e pesanti che vi potete immaginare. Neve che diventa gialla e col peso specifico =1, davvero durissima da spostare o da attraversare.
Difficile giudicare senza averla sciata, ogni giorno fa storia a sé.
Anch'io avrei scritto, se non l'avessi vista: ci mancherebbe solo che chiudessero la pista.

Non lo dico per me che me la cavo comunque, ma la dicitura 'pista per esperti' non basta in quel caso. E mica tutti conoscono bene il Plan, le sue esposizioni e le sue dinamiche come noi. Tanta gente gira con le cartine, non sa quello che trova.

La Piculin è una pista 'sbagliata', necessaria ma sbagliata. Non trovo scandaloso che da metà marzo in poi la pista possa chiudere (già accaduto altri anni) o che possa chiudere ad una cert'ora o che mettano un cartello che consigli di spogliarsi e bere due litri d'acqua prima di scendere.:D
 
Va bene continuiamo con il falso garantismo italiota nel cercare le responsabilità di altri in ciò che non sappiamo fare ma che pretendiamo di fare. Ma costa tanto saper ridurre la velocità ed adattarsi allo stato attuale della pista? Ricordiamoci che lo sci si pratica all'aperto e lo stato delle piste e' soggetto alla situazione climatica, si potrà trovare dal ghiaccio vivo alla pappa passando per la polvere o la granita. Ad esempio mi chiedo quando mettono i cartelli "neve fresca in pista" dopo una nevicata, se c'è gente che ha veramente bisogno di un cartello per capire quali possono essere le condizioni... Poi mi ricordo che siamo in Itaglia e quindi per pararsi il di dietro le società degli impianti devono mettere questi avvertimenti perché nel caso uno si possa far male poi rischiano di venir citate per danni, cosa inconcepibile in Stati civilmente avanzati.
 
condivido ogni parola di Botto, io penso lo stesso la pista "Furcia", ancora più trafficata perchè in tanti tornano verso San Vigilio a sera. uno che è venuto per la prima volta, sale da San Vigilio al mattino, non sa che poi si trova una pista di ritorno così. Non può saperlo. Come Botto, io me la cavo sempre, ma non sono tutti fenomeni da gobbe come sembrate tutti.

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Assolutamente contrario alla chiusura ma dal mio punto di vista anche al dover segnalare ogni volta le condizioni di una pista.
Saper sciare vuol dire anche sapersi adattare alle mutevoli condizioni delle piste e non c'entra nulla il discorso dei materiali, le gobbe le scii anche con gli attrezzi attuali. Se invece quando ci si trova di fronte ad una pista piena di gobbe, invece di modificare la sciata ci si irrigidisce e si scende come un palo di legno secondo me vuol dire che non ci si può definire uno sciatore completo ma anzi si hanno delle enormi carenze che la velocità e le piste battute come un biliardo alla attiva, mascherano solamente.

Scusa eh, Skicentral, quindi possono sciare solo gli sciatori completi?? stiamo parlando di questo, del livello?
 
come mi fate sentire antico.... (nato negli anni '60), una volta si sciava SOLO tra le gobbe........

era bellissimo! :-o

Ma non serve tornare indietro così tanto, anche una quindicina di anni fa lo sci era quasi un altro sport rispetto ad ora, terra, sassi e c'erano le buche anche lungo gli skilift!

Che poi le gobbe anche quando sono molte sarebbero anche divertenti, almeno per me, da farci lo slalom o il alternativa per chi ha gli sci adatti andarci anche sopra ( perché con i miei affondo).
Il problema è che quando ci sono tante gobbe c'è pure un macello di gente, è questo mix che diventa pericoloso
 

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Secondo me non è ben chiaro il concetto di gobbe...

Io la piculin in quelle condizioni descritte e a marzo l'ho già fatta e conferma quanto sia potenzialmente pericolosa,
la questione non è delle gobbe o dell'altezza delle stesse
ma il fatto che la neve è sciolta,disfatta e che nel passare da una parte all'altra ti frena in maniera anche imprevedibile,
il rischio di farsi male anche andando pianissimo è evidente.

Stessa cosa la dicevo riguardo la pista "A" di Tarvisio fatta venerdì,
pericolosa e basta,in quelle condizioni per me è da chiudere.

Sono certo che se un avvocato che è in settimana bianca in zona e per caso si infortuna durante una discesa del genere,
potrebbe pensare di chiedere i danni al gestore delle piste,magari è già successo....
 
Immancabilmente si è arrivati alle classiche sparate:

-presunto livello
-"Vedi quei palazzi? Ecco: lì, figliolo, una volta erano tutti campi"

Magari leggete, ma non elaborate. Non siete passati per le elementari?

Le piste sono frequentate da sciatori medi, FAMIGLIE, BAMBINI, e spesso da idioti che arrivano sparati dentro le gobbe completamente scomposti proprio al cambio di pendenza.
Quindi mettere almeno un semplice cartello "Attenzione, rallentare per presenza di gobbe" non solo è logico ma anche UMANO, cosicché gli idioti
rallentino, e le famiglie abbiano la possibilità di cambiare percorso per arrivare a valle.
Nessuno ha detto di mettere cartelli ovunque, su tutte le piste che non siano meno che perfette, in realtime.

Chiudere la pista TEMPORANEAMENTE, se non essenziale per il rientro a valle, potrebbe, secondo me, a volte, essere una buona idea.
Penso che tutti gli skifosi odino vedere una pista chiusa anche se totalmente sfatta, ma in pista non ci siamo solo noi.
Sembra (e in efffetti è) l'epoca degli assolutismi e delle idee completamente slegate dalla realtà comune.
 
condivido ogni parola di Botto, io penso lo stesso la pista "Furcia", ancora più trafficata perchè in tanti tornano verso San Vigilio a sera. uno che è venuto per la prima volta, sale da San Vigilio al mattino, non sa che poi si trova una pista di ritorno così. Non può saperlo. Come Botto, io me la cavo sempre, ma non sono tutti fenomeni da gobbe come sembrate tutti.

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Scusa eh, Skicentral, quindi possono sciare solo gli sciatori completi?? stiamo parlando di questo, del livello?

Assolutamente no Elly :HIP quello che intendo dire io che magari tutti noi dobbiamo farci un esame di coscienza sulle nostre capacità, se una cosa non ci riesce magari è il caso che cerchiamo di impararla (almeno io sono fatto cosi) e non cercare scuse per ovviare alle nostre mancanze, poi come in tutte le cose c'è chi sarà più bravo, chi meno e chi non avrà invece alcuna voglia di imparare.
Per il mio modo di pensare sono più pericolose le piste tirate come biliardi che consentono a gente incapace di scendere come pazzi senza avere il minimo controllo di ciò che fanno, l'evoluzione dell'attrezzatura e l'esasperazione del livellamento e della battitura delle piste portano troppa gente a sentirsi di un livello superiore a quello che realmente sono, se cambia la neve e la pista si rovina forse è il caso di dover ridurre la velocità e cambiare sciata ma a quel punto escono fuori i difetti che invece una pista senza alcuna asperità e discese "veloci" mascherano abilmente.

DOM|
Immancabilmente si è arrivati alle classiche sparate:

-presunto livello
-"Vedi quei palazzi? Ecco: lì, figliolo, una volta erano tutti campi"

Magari leggete, ma non elaborate. Non siete passati per le elementari?

Le piste sono frequentate da sciatori medi, FAMIGLIE, BAMBINI, e spesso da idioti che arrivano sparati dentro le gobbe completamente scomposti proprio al cambio di pendenza.
Quindi mettere almeno un semplice cartello "Attenzione, rallentare per presenza di gobbe" non solo è logico ma anche UMANO, cosicché gli idioti
rallentino, e le famiglie abbiano la possibilità di cambiare percorso per arrivare a valle.
Nessuno ha detto di mettere cartelli ovunque, su tutte le piste che non siano meno che perfette, in realtime.

Chiudere la pista TEMPORANEAMENTE, se non essenziale per il rientro a valle, potrebbe, secondo me, a volte, essere una buona idea.
Penso che tutti gli skifosi odino vedere una pista chiusa anche se totalmente sfatta, ma in pista non ci siamo solo noi.
Sembra (e in efffetti è) l'epoca degli assolutismi e delle idee completamente slegate dalla realtà comune.

Leggo su questo forum di una miriade di sciatori di livello oro, argento avanzato (pur sciando solo 10/15 giorni l'anno) che comprano GS da negozio, misurano velocità massime raggiunte, fanno dislivelli (con le seggiovie) di migliaia di metri in giornata che sicuramente mi fanno propendere che non sono io sicuramente il "fenomeno tipo", anzi forse sono lo sfigato che con le gobbe rallenta e si diverte a sciarci cercando il ritmo migliore :HIP
P.S. secondo me non servono le elementari per capire quando magari si può fare una cosa e quando no, basta magari un po di buon senso e auto responsabilizzarsi :HIP

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Sono certo che se un avvocato che è in settimana bianca in zona e per caso si infortuna durante una discesa del genere,
potrebbe pensare di chiedere i danni al gestore delle piste,magari è già successo....

Ma infatti io penso che il problema sia proprio questo! Cercare il responsabile di una nostra mancanza, in Italia purtroppo è sport nazionale. Nel resto del mondo invece non è quasi mai cosi anzi rischi di pagare quando fai qualcosa di cui non sei in grado. Vedi il caso Schumacher, alla fine l'indagine si è chiusa con l'archiviazione in quanto è stato un errore suo, in Italia cosa sarebbe successo? Perizie, contro perizie, la pista andava tutta recintata, ci dovevano essere cartelli al bivio, etc. etc. etc.
 
Signori, se non siete capaci a sciare in condizioni diverse dal millerighe, state a casa, o sciate due ore la mattina e poi andate in baita...
Personalmente, adesso per me inizia la stagione più bella, quella della neve primaverile, quando non serve più alzarsi presto la mattina tanto la neve diventa bella dalle 11, dove puoi sciare quasi dappertutto, dove non devi stare attento al mazzinga di turbo che scende a tuono con il suo gs, dove puoi saltellare felice tra gobbe e mottoloni di neve marcia...

E sopratutto, quando i merenderos iniziano ad andare ad affollare le spiagge e non le seggiovie!
 
A chi si lamenta delle condizioni delle piste nostrane consiglio un giretto in certi comprensori austriaci a primavera.

Quanto a chiudere sì chiudere no non mi pronuncio. Scendo dappertutto ma capisco anche il punto di vista di chi magari deve scendere con bambini piccoli o altro.
 
......

Stessa cosa la dicevo riguardo la pista "A" di Tarvisio fatta venerdì,
pericolosa e basta,in quelle condizioni per me è da chiudere....

In effetti quando sono stato su io, weekend Carnevale, l'ho trovato chiusa verso le 14 proprio a causa di diversi infortuni per le condizioni della pista; almeno così dicevano gli addetti.

Però bisogna anche ricordarsi dove siamo, è impossibile pensare di trovare le piste perfette ad ogni ora del giorno e non credo bisogna essere degli esperti per capire, sapere che a fine giornate le piste di rientro in particolare, ma generalmente le piste più frequentate possono essere in brutte condizioni. Se uno è "nuovo, tanto più con bambini appresso, dovrebbe informarsi e prendere tutte le precauzioni del caso, come si farebbe o si dovrebbe fare quando si fa un'attività in montagna. E' che spesso qui si sottovaluta la questione perché essendoci una società di gestione si suppone sia tutto perfetto e garantito 24h su 24h.

Io ho approcciato lo sci da pochi anni, e fino a non molto tempo fa queste condizioni erano il mio terrore, però le ho sempre affrontate in modo opportuno a quelle che erano le mie capacità, perché ritengo e credo che sciare non sia solo il millerighe; Sabato di rientro Valtournenche mi sono divertito al punto di rifarmi la pista 2 volte, smesso solo per chiusura impianti (ma per fine orario). Con questo non voglio fare il fenomeno, ma semplicemente dire che ognuno può intendere lo sci come meglio crede, e in funzione di ciò scegliere come quando e dove sciare, in modo coscienzioso e probabilmente ci faremmo meno "pippe" mentali. Poi se si vuole qualche segnalazione in più nulla in contrario, ma da qui a chiuderle c'è ne passa
 
Io leggendo la norma citata prima da un altro utente, intendo come "problemi di fondo" da segnalare i casi in cui il fondo non esiste piu' ed esce la terra, non intenderei generici (per quanto acuti) problemi di "neve".
Voi?
 
21-02.jpg
Così si sciava negli anni '70 (per la cronaca, siamo a Enego 2000).
E nessuno si lamentava.

00040.jpg
Allenamento di speciale a giugno in Marmolada nella pappa (sci Persenico Formidable .... 210 e ti guardavano male perchè avevi gli sci corti).
:D
 
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