Sono nuova....

Mi spiace ci siano colleghi poco professionali. E' una delle ragioni per cui approvo piattaforme dove i maestri possono essere recensiti. In fase di "assoluto noviziato" non si fanno giri nemmeno nelle ore private, non sarebbe possibile.

Quanto a imparare dagli errori, mi spiace, ma non condivido. Uno che non fa il maestro non riconosce l'errore, vede solo una sciata diversa da quella del maestro, forse. E spesso gli errori vengono emulati, anziché evitati. Basta che ti guardi le scie di clienti dietro il maestro. Il primo è dritto. Via via che seguono, gli altri prendono sempre l'errore di chi li precede.




Omar, tu hai ragione, io ai miei bambini ho fatto fare sia collettive che singole, ma va fatta la tara al fatto che onestamente non tutti i maestri , durante le lezioni singole, sono così interessati all'immediato apprendimento dell'allievo.

Mi è recentemente capitato che i miei figli, affidati a maesti con lezioni singole, abbiano fatto solo giri turistici del resort... (tanto di scendere scendono) senza aver appreso nulla di nuovo.
Ora quando tu vai a pagare per lezioni singole e capita che gli facciano fare il giretto (e loro sono motivatissimi ad apprendere) la cosa ti assicuro che fa incazzare e non poco.
Anche perchè a fargli fare il giretto, dopo, basto già io.


Durante le lezioni collettive, per converso, le attenzioni sono diluite... ma è quasi impossibile che li portino solo a fare il "giretto", tanto più in fase di assoluto noviziato. E poi hai una rappresentazione plastica di ciò che devi fare anche dal movimento degli altri, errori compresi, che male non fa.
 
Mi spiace ci siano colleghi poco professionali. E' una delle ragioni per cui approvo piattaforme dove i maestri possono essere recensiti. In fase di "assoluto noviziato" non si fanno giri nemmeno nelle ore private, non sarebbe possibile.
Vale per tutte le categorie professionali, so bene che non si può afre di tutta l'erba un fascio.

Quanto a imparare dagli errori, mi spiace, ma non condivido. Uno che non fa il maestro non riconosce l'errore, vede solo una sciata diversa da quella del maestro, forse. E spesso gli errori vengono emulati, anziché evitati. Basta che ti guardi le scie di clienti dietro il maestro. Il primo è dritto. Via via che seguono, gli altri prendono sempre l'errore di chi li precede.

Quando scendono in carovana si... ma quando (giustamente) il maestro li fa scendere ad uno ad uno no.
Per quella che è la mia scarsa esperienza personale in tema di collettive ti assicuro che - a spanne, ovviamente - stando in coda riesci a vedere sia quelli che fanno bene, sia quelli che fanno male... e comunque, esercizio per esercizio "visualizzi" ciò che ti viene chiesto. Poi è chiaro che non siamo tutti uguali e chi sta li in maniera passiva assorbe anche gli errori altrui.

Peraltro resto dell'idea che anche le lezioni individuali (almeno a livelli medio bassi) debbano comunque essere consecutive per uno o più giorni... l'oretta presa così può individuare l'errore singolo dello sciatore già consapevole, ma serve a poco se intesa al progresso geneale di uno che deve migliorare tanto, come un principiante o semitale.
 
L anno scorso il mio di 5 anni con 6 ore individuali andava a sci paralleli con curve sullo spigolo, non ci credevo.
quest'anno sono stato convinto a fagli fare il corso collettivo, sta disimparando ... non so come comportarmi
 
Io lo vedo direttamente con i miei clienti. Il risultato dopo 18 ore di corso viene raggiunto o superato da 6 ore di individuali o in coppia. Ovviamente si deve sciare come minimo due ore consecutive e per tre giorni. Il prezzo è pressappoco lo stesso.

Quando va bene il collettivo?

Secondo sempre il mio modestissimo parere, quando si vuole consegnare 'il' o 'i' figli per qualche ora al giorno per farli divertire senza aspettarsi troppi miglioramenti. O per gli adulti, quando questi sono più interessati a girare il territorio che non a imparare a sciare.



Vale per tutte le categorie professionali, so bene che non si può afre di tutta l'erba un fascio.



Quando scendono in carovana si... ma quando (giustamente) il maestro li fa scendere ad uno ad uno no.
Per quella che è la mia scarsa esperienza personale in tema di collettive ti assicuro che - a spanne, ovviamente - stando in coda riesci a vedere sia quelli che fanno bene, sia quelli che fanno male... e comunque, esercizio per esercizio "visualizzi" ciò che ti viene chiesto. Poi è chiaro che non siamo tutti uguali e chi sta li in maniera passiva assorbe anche gli errori altrui.

Peraltro resto dell'idea che anche le lezioni individuali (almeno a livelli medio bassi) debbano comunque essere consecutive per uno o più giorni... l'oretta presa così può individuare l'errore singolo dello sciatore già consapevole, ma serve a poco se intesa al progresso geneale di uno che deve migliorare tanto, come un principiante o semitale.

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Chiedi alla scuola di trasformare le ore restanti in ore individuali. Per il resto della giornata scii tu con lui.
Porti pazienza due o tre anni. Tra 4 toccherà a te prendere lezioni per stargli dietro.

L anno scorso il mio di 5 anni con 6 ore individuali andava a sci paralleli con curve sullo spigolo, non ci credevo.
quest'anno sono stato convinto a fagli fare il corso collettivo, sta disimparando ... non so come comportarmi
 
Guarda Omar, a patto e condizione che i maestri siano bravi va da se che l'individuale sia meglio.
Poi però entrano in gioco le variabili:
- il maestro deve essere professionale anche coi principianti .. specie bambini, ma non solo.. e sforzarsi di farli imparare cose nuove.
- il maestro deve essere sempre lo stesso (capita che ogni giorno te ne appioppino uno diverso). Altrimenti è come ricominciare da capo ogni volta.

Purtroppo non sempre tali condizioni di sono.
Quando ci sono, i progressi sono encomiabili.

Capita poi anche l'inverso rispetto a quello che è stato narrato sopra: dei mie due figli il primo ha imparato di più in quattro giorni di collettiva (maestro fantastico a Roccaraso) che nelle successive lezioni individuali (purtroppo sparpagliate nel tempo e nello spazio).
Sono in imbarazzo perchè alcune cose, alla fine, tocca dirgliele a me che .. per mio conto, so di aver sin troppo da migliorare. Lui impara, ma io temo sempre di far danno... anche se ormai scende ovunque.
 

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Chiedi alla scuola di trasformare le ore restanti in ore individuali. Per il resto della giornata scii tu con lui..
l'avrei già fatto, ma non voglio fare il rompi palle, i maestri son tutti paesani che conosco da una vita.
l'ho sempre saputo che il collettivo non serve a una mazza ... pirla io
 
Io ho imparato con l'individuale (NEGLI ANNI '70) con sempre lo stesso maestro, poi ho fatto tanta collettiva e infine lo sci club...

Secondo me questo è il percorso ideale, all'inizio ci vuole un'impostazione chiara e univoca, poi con la collettiva (per non parlare dello sci club) la competizione con gli altri ti stimola molto.

Infine lo sci club, dopo esserti creduto figo a fianco di altri "cittadini" con cui hai sciato in collettiva e magari fatto un buon piazzamento in qualche gara da turista, è un ottimo bagno di umiltà, perché i compagni "valligiani" ti fanno capire quanto il loro sia un altro pianeta: quello di chi sugli sci ci nasce, cresce e magari ci corre, mentre tu ne fai un hobby tra i tanti...
 
Io credo che dipenda dalla professionalità del maestro io di solito preferisco l'individuale anche se costa ma quest'anno mia figlia ha preso il maestro 2 h al giorno per 3 giorni consecutivi e sempre lo stesso. dopo 6 ore del genere, sciava esattamente come prima, però aveva fatto il tour di la Thuile che avrei potuto farglielo fare io gratis invece di spendere 240 euro e lei non si è neanche divertita, tant'è che per la settimana bianca si rifiuta di fare l'individuale ma preferisce il collettivo.
per noi adulti che dobbiamo correggere ma sappiamo sciare, è diverso perché chiediamo cosa vogliamo fare e se non ci va chiediamo alla scuola di cambiare maestro ma i bambini non si lamentano. :D
 
Io la prima cosa che chiedo ai ragazzi dopo la lezione è: che esercizi vi ha fatto fare il maesto ??

Se mi rispondono che gli ha fatto fare questo e/o quello vado tranquillo, se mi dicono nulla di che...

E le ultime volte, evidentemente, siamo stati sfortunati :evil:

Che poi, sopratutto agli inizi, si vede ad occhio nudo se gli hanno insegnato qualcosa o meno.....
Non è neanche questione di scuole... a parità di scuole è capitato (es. l'anno passato a Campo imperatore) che il maestro della piccola fosse bravissimo e quello del ragazzo... insomma....

Ma dico io: è possibile che debba star dietro di loro a fare il carabiniere ?? Tra l'altro, anche volessi, siccome ne ho due mi sarebbe impossibile, salvo alternare gli orari..

Dovrei imparare a discernere tra scuola e scuola e tra maestro e maestro.... ma questo presupporrebbe frequentare sempre lo stesso posto.
 
Maestri così dovrebbero trovarsi altro da fare..

Io credo che dipenda dalla professionalità del maestro io di solito preferisco l'individuale anche se costa ma quest'anno mia figlia ha preso il maestro 2 h al giorno per 3 giorni consecutivi e sempre lo stesso. dopo 6 ore del genere, sciava esattamente come prima, però aveva fatto il tour di la Thuile che avrei potuto farglielo fare io gratis invece di spendere 240 euro e lei non si è neanche divertita, tant'è che per la settimana bianca si rifiuta di fare l'individuale ma preferisce il collettivo.
per noi adulti che dobbiamo correggere ma sappiamo sciare, è diverso perché chiediamo cosa vogliamo fare e se non ci va chiediamo alla scuola di cambiare maestro ma i bambini non si lamentano. :D

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Io la prima cosa che chiedo ai ragazzi dopo la lezione è: che esercizi vi ha fatto fare il maesto ??

Se mi rispondono che gli ha fatto fare questo e/o quello vado tranquillo, se mi dicono nulla di che...

E le ultime volte, evidentemente, siamo stati sfortunati :evil:

Che poi, sopratutto agli inizi, si vede ad occhio nudo se gli hanno insegnato qualcosa o meno.....
Non è neanche questione di scuole... a parità di scuole è capitato (es. l'anno passato a Campo imperatore) che il maestro della piccola fosse bravissimo e quello del ragazzo... insomma....

Ma dico io: è possibile che debba star dietro di loro a fare il carabiniere ?? Tra l'altro, anche volessi, siccome ne ho due mi sarebbe impossibile, salvo alternare gli orari..

Dovrei imparare a discernere tra scuola e scuola e tra maestro e maestro.... ma questo presupporrebbe frequentare sempre lo stesso posto.

C'è un momento, quando insegni ai bambini, che la tecnica è inutile insegnarla. Serve sbloccare il freno a mano e prendere più confidenza con gli sci. Io lavoro molto su stradine nei boschetti, salti, fresca, e gare di velocità.
Immagino che dopo una lezione del genere tu non saresti contento di aver speso dei soldi. Eppure...
 
Maestri così dovrebbero trovarsi altro da fare..



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C'è un momento, quando insegni ai bambini, che la tecnica è inutile insegnarla. Serve sbloccare il freno a mano e prendere più confidenza con gli sci. Io lavoro molto su stradine nei boschetti, salti, fresca, e gare di velocità.
Immagino che dopo una lezione del genere tu non saresti contento di aver speso dei soldi. Eppure...

Sarà perche a quelle cose ci penso io, dedicando loro il resto della giornata HIHIHI
 
Sarà perche a quelle cose ci penso io, dedicando loro il resto della giornata HIHIHI

Ti rispondo solo perché tempo che qualcuno possa fraintendere la battuta (e quindi rispondo con altrettanto umorismo): nemmeno se ci scii tutto l'anno tutti i giorni puoi cambiare la loro sciata come farebbe un maestro in una settimana HIHIHI
 
Ti rispondo solo perché tempo che qualcuno possa fraintendere la battuta (e quindi rispondo con altrettanto umorismo): nemmeno se ci scii tutto l'anno tutti i giorni puoi cambiare la loro sciata come farebbe un maestro in una settimana HIHIHI

Omar non si puó fraintendere nulla: ho scritto su che sulla tecnica sono il primo a temere di far danni.
Ma per fagli fare il fuoripistino, il saltino e fargli prendere un minimo di confidenza in più... ce la faccio anche da me....lo dico perché lo faccio, non perchè penso di farlo... e le differenze coi pari corso (quando hanno fatto le collettive), credimi, si sono notate...
A parte le vittorie nelle garette di fine corso (che contano zero) il grande scendeva tranquillamente con me sulle nere... dopo neanche una settimana.... vorrei solo che migliorasse la presa di spigolo e l'impostazione del busto... (tende a controruotare). Avevo chiesto di fargli fare qualche esercizio sul punto... ma nisba...


I maestri li prendo e li prenderó, mai negata l'importanza, notavo solo che con gli ultimi sono stato poco fortunato e che non sempre l'equazione funziona.
Del resto sono cose che capitano in ogni categoria professionale, compresa la mia, inutile barricarsi dietro difese corporative.

P.S. Perchè sia chiaro, comprendo bene ed apprezzo il tuo entusiasmo e la tua professionalità... magari la prossima volta che avró occasione di salire dalle tue parti ti chiamo e ti affido i pargoli :skiciao:
 
Io a mio figlio ho fatto fare un'oretta-due di maestro in vita sua, solo perchè il maestro era un "caro amico" :) che si era gentilmente offerto..e che cmq sapevo che i bambini fossero la sua specializzazione.. Alla fine comunque ho preferito mandarlo ai corsi collettivi ogni sabato 1 volta/settimana perchè così in gruppo era per lui più divertente, partivano e tornavano insieme dalla città, al mattino maestro, al pomeriggio sci con accompagnatori. Devo dire che lo vedo molto sicuro, molto più di me se parliamo di certe pendenze o anche piste non battute.. Per me non era importante che lui avesse buona tecnica, lui non è granchè portato se lo paragono ad altri ragazzini e non vedo il senso di impuntarmi di farlo migliorare a tutti i costi. Mi basta giá saperlo contento che si diverte in compagnia di altri coetanei.
Nonostante il corso collettivo lui ogni sera tornato dallo sci mi raccontava degli esercizi che gli facevano fare e su che piste/fuoripista li avevano portati.
Ovviamente io ero obbligata poi ad andare a fare gli stessi giri dietro a lui che mi faceva da "guida"... [emoji1]
 
Omar non si puó fraintendere nulla: ho scritto su che sulla tecnica sono il primo a temere di far danni.
Ma per fagli fare il fuoripistino, il saltino e fargli prendere un minimo di confidenza in più... ce la faccio anche da me....lo dico perché lo faccio, non perchè penso di farlo... e le differenze coi pari corso (quando hanno fatto le collettive), credimi, si sono notate...
A parte le vittorie nelle garette di fine corso (che contano zero) il grande scendeva tranquillamente con me sulle nere... dopo neanche una settimana.... vorrei solo che migliorasse la presa di spigolo e l'impostazione del busto... (tende a controruotare). Avevo chiesto di fargli fare qualche esercizio sul punto... ma nisba...


I maestri li prendo e li prenderó, mai negata l'importanza, notavo solo che con gli ultimi sono stato poco fortunato e che non sempre l'equazione funziona.
Del resto sono cose che capitano in ogni categoria professionale, compresa la mia, inutile barricarsi dietro difese corporative.

P.S. Perchè sia chiaro, comprendo bene ed apprezzo il tuo entusiasmo e la tua professionalità... magari la prossima volta che avró occasione di salire dalle tue parti ti chiamo e ti affido i pargoli :skiciao:

Abgemacht! (accettato)!!
 
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