Centrarsi usando i piedi o centrarsi portandosi sopra i piedi?

prima dell'inversione, se ti centri al momento dell'inversione fai il primo terzo di curva con l'esterno scarico. Qui aiuta il pensiero del tirare indietro i piedi (tiri indietro - inverti - ritiri avanti)
 
dall'ultimo video segnalato, una sequenza... nel momento più difficile... in meno di un decimo di secondo porta gli spigoli in contropendenza ( e su come sono caricati, ad es. immagine 7, ho qualche dubbio di valutazione...)



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dall'ultimo video segnalato, una sequenza... nel momento più difficile... in meno di un decimo di secondo porta gli spigoli in contropendenza ( e su come sono caricati, ad es. immagine 7, ho qualche dubbio di valutazione...)



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Bella questa sequenza si vede la proiezione verso la massima pendenza e non appare alcuna verticalizzazione.
 
Bella questa sequenza si vede la proiezione verso la massima pendenza e non appare alcuna verticalizzazione.

Direi che non si nota nessuna eccessiva verticalizzazione.
Ovviamente il baricentro si alza un pelo durante il cambio, ma non potrebbe essere altrimenti dato che a centro curva, con le pieghe che fa, il baricentro è veramente bassissimo.

Da notare, secondo me, come la pressione sugli sci a inizio curva sia data dall'estensione delle gambe (sopratutto l'esterna).
Anche per questo un'eccessiva verticalizzazione penalizza l'ingresso in curva: le gambe sono troppo estese al cambio e non possono allungarsi ancora molto, impedendo quindi di caricare opportunamente lo sci nel primo terzo curva.
In più il baricentro al cambio, se si verticalizza molto, è troppo alto e riabbassarlo diminuisce ulteriormente la pressione sugli sci.


Ilm
 
Direi che non si nota nessuna eccessiva verticalizzazione.
Ovviamente il baricentro si alza un pelo durante il cambio, ma non potrebbe essere altrimenti dato che a centro curva, con le pieghe che fa, il baricentro è veramente bassissimo.

Da notare, secondo me, come la pressione sugli sci a inizio curva sia data dall'estensione delle gambe (sopratutto l'esterna).
Anche per questo un'eccessiva verticalizzazione penalizza l'ingresso in curva: le gambe sono troppo estese al cambio e non possono allungarsi ancora molto, impedendo quindi di caricare opportunamente lo sci nel primo terzo curva.
In più il baricentro al cambio, se si verticalizza molto, è troppo alto e riabbassarlo diminuisce ulteriormente la pressione sugli sci.


Ilm

Diciamo pure nessuna verticalizzazione. Il baricentro si alza solo perché non può scorciarsi le tibie, ma al cambio non c'è verticalizzazione.
 
Diciamo pure nessuna verticalizzazione. Il baricentro si alza solo perché non può scorciarsi le tibie, ma al cambio non c'è verticalizzazione.

Si esatto, è quello che volevo intendere pure io, solo che probabilmente ho usato male il termine "verticalizzazione" confondendola con un aumento di quota del centro di massa, sry :HIP


Ilm
 
Vorrei dare ulteriore spunto attraverso queste immagini, che permettono di osservare alcuni punti.... e immaginarne altri…:D
Nella foto 3,con lo sciatore in angolazione si vede la gamba esterna (dx) ancora un po’ lunga e naturalmente la natica leggermente più indietro dell'altra
Nella 5 la situazione si è quasi rovesciata, sicuramente a livello anche, ma anche per le gambe adesso con la sx un po’ più lunga.
Ecco che allora bisogna concentrarsi sulla 4 : avvicinamento e trasporto anca dx verso valle (visibile) ottenuto con presa e rovesciamento caviglia dx (si vede bene osservando la tibia) fatto contemporaneamente ( e qui immagino io ...:D) a lavoro muscolare con la parte esterna di anca dx e dei muscoli centro-laterali destri della gamba destra (un po' il lavoro muscolare che si fa per spostasi di lato mantenendo il piede non ruotato).



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Vorrei dare ulteriore spunto attraverso queste immagini, che permettono di osservare alcuni punti.... e immaginarne altri…:D
Nella foto 3,con lo sciatore in angolazione si vede la gamba esterna (dx) ancora un po’ lunga e naturalmente la natica leggermente più indietro dell'altra
Nella 5 la situazione si è quasi rovesciata, sicuramente a livello anche, ma anche per le gambe adesso con la sx un po’ più lunga.
Ecco che allora bisogna concentrarsi sulla 4 : avvicinamento e trasporto anca dx verso valle (visibile) ottenuto con presa e rovesciamento caviglia dx (si vede bene osservando la tibia) fatto contemporaneamente ( e qui immagino io ...:D) a lavoro muscolare con la parte esterna di anca dx e dei muscoli centro-laterali destri della gamba destra (un po' il lavoro muscolare che si fa per spostasi di lato mantenendo il piede non ruotato).



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Grande bella grazie! Io ho fatto un paragone con l'altra sequenza, ho notato nevi diverse....e anche il tipo di arco di curva leggermente meno "agonistico" pur restando molto simile. Secondo me qui si nota figura 4 un pelo in piu' di verticalizzazione (è anche un arco di curva un poco diverso come già detto), la neve fa a mio modesto avviso un pelo di differenza la percepisco come neve ideale battuta e farinosa quelle che noi vediamo una volta ogni 5 anni HIHIHI questa neve essendo meno compatta rispetto al duro tra i pali permette e richiede uno svincolo leggermente piu' marcato perchè trattiene un pelo di piu', ti permette di seguire un filo di piu' anche con le spalle senza perdere le code....comunque sono micro differenze la sequenza è ottima da vedere. HIHIHI
 
Vorrei dare ulteriore spunto attraverso queste immagini, che permettono di osservare alcuni punti.... e immaginarne altri…:D
Nella foto 3,con lo sciatore in angolazione si vede la gamba esterna (dx) ancora un po’ lunga e naturalmente la natica leggermente più indietro dell'altra
Nella 5 la situazione si è quasi rovesciata, sicuramente a livello anche, ma anche per le gambe adesso con la sx un po’ più lunga.
Ecco che allora bisogna concentrarsi sulla 4 : avvicinamento e trasporto anca dx verso valle (visibile) ottenuto con presa e rovesciamento caviglia dx (si vede bene osservando la tibia) fatto contemporaneamente ( e qui immagino io ...:D) a lavoro muscolare con la parte esterna di anca dx e dei muscoli centro-laterali destri della gamba destra (un po' il lavoro muscolare che si fa per spostasi di lato mantenendo il piede non ruotato).



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hmmmm, siamo sicuri sicuri che per ribaltare la grande massa usa attivamente i muscoli laterali della gamba destra? Indubbiamente li usa per inclinare la caviglia (ossia, per far ruotare la testa del femore nell'acetabolo, ma il lavoro muscolare è minimo, sennò per dimagrire basterebbe scrollare le gambe restando seduti al computer...), ma poi il peso cade a valle per centrifuga e gravità. Riassumendo, la gamba destra lavora fino alla foto 3, nella foto 4 si rilassa e dalla 5 inizia a lavorare la gamba sinistra.
 
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