Addio Presidente

Non che D'Alema mi stia simpatico, ma devo dire che con la privatizzazione Telecom hanno venduto a prezzi più alti di quello che oggi vale l'azienda. Tronchetti ed amici si sono presi di quelle stangate che hanno finito per mangiarsi i guadagni dalla vendita dei cavi Pirelli.
Se la privatizzazione non fosse stata fatta oggi lo stato avrebbe un'azienda che non vale nulla e non avrebbe preso i quattrini della vendita.
 
Tronchetti Provera è arrivato un bel po' dopo. Rivediti la storia dall'inizio che è un po' più complicata ..... un'altra epopea dei "capitani coraggiosi" ....

(ero capace anche io pagarla 30 o 60mila miliardi facendomeli prestare TUTTI dalle banche, non ci voleva un genio della finanza)
 
La storia la ricordo bene, visto che fu il più grande leveraged buyout fino ad allora in Italia.
La privatizzazione era già stata fatta.
Lo stato aveva in portafogli solo il 5% e la golden share.
Il 95% era in mano già al mercato e la gestione era in mano Agnelli ed amici vari.
I cosiddetti capitani coraggiosi riuscirono a farsi prestare i soldi. Bravi.
E pagarono le azioni sul mercato con un bel premio. Chi vendette allora fu probabilmente l'unico. Dopo lo stato, a fare i soldi con azioni Telecom.
E cosa doveva fare il governo? Impedire una normale compravendita di azioni tra privati? E perché?
 
Ultima modifica:
Peccato che poi quel prestito sia rimasto tutto sul groppone di Telecom come debito ....

Dopodiché chiudo questo argomento, dato che si parla della morte del Presidente Ciampi.
 
gigiotto98 ha detto:
La storia la ricordo bene, visto che fu il più grande leveraged buyout fino ad allora in Italia.
La privatizzazione era già stata fatta.
Lo stato aveva in portafogli solo il 5% e la golden share.
Il 95% era in mano già al mercato e la gestione era in mano Agnelli ed amici vari.
I cosiddetti capitani coraggiosi riuscirono a farsi prestare i soldi. Bravi.
E pagarono le azioni sul mercato con un bel premio. Chi vendette allora fu probabilmente l'unico. Dopo lo stato, a fare i soldi con azioni Telecom.
E cosa doveva fare il governo? Impedire una normale compravendita di azioni tra privati? E perché?
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Beh BRAVI andrei piano, userei un altro termine molto più brutto!!!! Quando devi comprare una cosa e costa cento non possono darti 100 a prestito ma 50/60 li metti poi ti aiuto e questo è giusto e così dovrebbero andare l'economia invece se io zappaterra vado a chiedere un prestito di 50.000€ mi chiedono le garanzie a quelli che chiesero migliaia di milioni di euro diedero come garanzia le azioni che andavano a comprare! Così sono capaci tutti di fare i capitani e addirittura li chiamavano coraggiosi 😳😳😳😳😳😳robe da matttttt
se ora Telecom quota così è perché ha in pancia quel debito figlio di quell Opa scandalosa!!! Senza quel debito avrebbe il bilancio migliore tra le varie Telecom europee e mondiali e senza quel debito in tutti questi anni avrebbe potuto fare altri investimenti! Scusate l OT
 

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Così' va il mondo. Si chiama leveraged buyout, di tipo ostile.
Se trovi la banca che ti finanzia e l'azienda target è' abbastanza fessa da tenersi in pancia liquidità inutilizzata per miliardi e miliardi di euro, allora si può fare. Si lancia un'OPA regolata da leggi e regolamenti.
Anche la Mannesmann tedesca fu oggetto di scalata ostile dalla Vodafone. Se ne sono viste alcune negli anni.
I fessi sono stati i manager Telecom italia che avevano troppi soldi dormienti sui conti. Ben una quindicina di miliardi se ricordo bene. Se li volevano tenere per farsi "grandi" è così potersi pagare lauti stipendi. Invece la regola della finanza dice che i soldi o li usi, possibilmente bene, o è' meglio distribuirli ai soci. Ma mai tenerseli dormienti sui conti. Perché le scalate ostili sono sempre possibili.

Gnutti ed amici sono stati bravi ed anche un po' fortunati. Bravi a fare i conti bene con i 4 soldi che avevano. Ed a convincere le banche, private, a farsi prestare i soldi.
E gli azionisti Telecom che hanno venduto, incluso lo stato, hanno fatto bei soldini.
La crisi delle telecomunicazioni invece è' "mondiale" nel senso che la tecnologia avanza più rapidamente di quanto preventivato e la concorrenza è' sempre più spietata. Con quel management e che avevano, che è' stata la causa della scalata, come ho spiegato sopra, Telecom non sarebbe andata lontana.
 
gigiotto98 ha detto:
Con quel management e che avevano, che è' stata la causa della scalata, come ho spiegato sopra, Telecom non sarebbe andata lontana.
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Per puro spirito di discussione, concordo sul management nientedeche, ma aveva comunque una posizione assolutamente dominante che con meno fragilità finanziaria avrebbe potuto far fruttare. Su questo penso che potrai concordare.

Adesso ti chiedo la cortesia di restituire comunque il 3d alla memoria del Presidente Ciampi.
 
Un ottimo Presidente della Repubblica, forse il migliore.
Probabilmente anche il migliore governatore della Banca d'Italia, ha gestito le turbolenze della lira in momenti molto difficili.

Non credo sia stato onestamente il principale responsabile della de industrializzazione del nostro Paese. E' stato forse uno dei tanti attori ma parliamo purtroppo di un problema molto complesso che non credo si possa ridurre alle privatizzazioni e alla sua persona in particolare.
Telecom e' stata distrutta dai privati e dai problemi cronici dell'ìndustria e imprenditoria italiana.
Sono gli stessi che ci impediscono ancora oggi di crescere e che purtroppo sopravvivono immutati alla morte di Ciampi.
 
Non credo esista una sola compagnia di telecomunicazioni al mondo che oggi navighi in acque migliori dei tempi della privatizzazione Telecom.
L'opa di gnutti e colaninno era roba tra privati. Il governo non deve metterci becco se non in circostanze eccezionali che a mio parere non sussistevano.
Se proprio vogliamo fare un appunto alla precedente privatizzazione è' stata quella di non aver cercato un socio forte privato.
Ma gli unici soci forti privati che il governo avrebbe potuto trovare in Italia in quel momento erano Berlusconi, Agnelli, Benetton o De Benedetti ( ma aveva già infostrada-omnitel ).
E tutti avrebbero parlato di "regalo". Per cui per la privatizzazione il governo non aveva altra scelta se non quella che ha seguito, che ha creato una "public company" facilmente scalabile.
La colpa dei management è' stata quella di non averlo visto. Si tenevano in pancia liquidità ed assets di pregio non strategici che avrebbero potuto far gola a qualche "predone".
Nelle public company si tiene in pancia quello che serve e niente di più proprio evitare di diventare preda di scalate ostili.
Quello che non serve si vende e si danno i soldi ai soci. Così va il mondo.
 
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