Un video una poesia.... ;)

detto da Fausto...
...." nel caso specifico appare evidente un assetto del bacino allineato con spalle e busto... proprio in fase di rilascio, ma anche sulla massima pendenza...."
allineato in direzione longitudinale o trasversale ?
 
allora bisogna che il ginocchio interno risalga molto, come si vede fare dagli sciatori più bravi :D

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fortuna che vado in brasile giovedì...
con la scimmia che vi sta salendo non riesco nemmeno a seguirvi...

rientro venerdi 28...sabato 29 sono a stubaii.... aiuto

meno pippe
 
Nn sono un maestro....anzi...posso quindi dirti cosa vedo....ma le correzioni direi che sono i professionisti che te le dovranno dare.....
comunque.... probabilmente bacino un po' legato per cui nn inclini abbastanza lo sci e nn gli stai sopra per cui ti scappa un pelo(credo)...mi pare buono e armonico assetto busto spalle anche se si vede che sei rigido forse per le telecamere....e a volte un pelo troppo inclinato...come dire piegato..
vedo questi pochi difetti.....
 
Sabato ho fatto la prima uscita a Cervinia con neve molto bella e freddo intenso, avevo con me solo gli M21 preparati da paura veramente cattivi a bassa velocità, mentre ad alta erano favolosi e super veloci troppo per il primo giorno di sci ma non si potevano non apprezzare. L'idea è stata quella di sciare pensando solo a venir via subito dalla curva e a non rialzarmi durante la fase di appiattimento degli sci a qualunque costo e successivamente di allungarmi verso la massima. In sintesi ho cercato di mette ok il sincronismo dei movimenti dallo svincolo all'ingresso della curva successiva. Le sensazioni sono state di maggiore centrifuga rispetto al solito, ero molto piu' veloce in tutti i sensi, facevo piu' curve in uno spazio minore, al punto che i miei M21 mi giravano come se fossero dei 16 metri, l'altra cosa è che non alzandomi nella fase di cambio l'inclinazione nella curva successiva era maggiore rispetto alla mia media...
Altro parametro importante è la gamba interna veniva su da sola e mi devo riabituare a lasciarla salire rilassando. Ho lavorato su tutte le curve e dico su tutte molto sul sentire il riallineamento orrizzonatle delle spalle quando ancora sono sui vecchi spigoli, e questo unitamente agli altri fattori mi ha aiutato tanto a trovare l'anticipo per la curva successva.
I riusultati sono stati i seguenti, su pendii facili e lunghi ho inanellato una serie di curve col 21 molto divertenti e su spazi notevolmente inferiori a quello che utilizzavo mediamente.
Discorso a parte sul ripido, c'è una cosa buona e una cattiva, partiamo dalla buona, ho preso i muri in gurva agonistica il primo giorno di sci, questo significa che la nuova posizione mi ha dato molta piu' sicurezza era impensabile fino a metà stagione per me fare curve agonistiche a quella velocità e in così poco spazio il primo giorno di sci.... cioè dalla secondo pista della stagione....

Veniamo ora all'aspetto negativio, sempre sui muri nella fase iniziale fino a metà muro diciamo avevo difficoltà a contrastare le forze con la gamba esterna sentivo tanta pressione tanta... che dalla parte anteriore si trasferiva in un attimo al tallone, le velocità erano ragguardevoli di tutto rispetto, insomma sul muro nella parti piu' ripide sentivo necessità di usare il piede come effetto sterzante seppure un per un attimo;
da metà muro in poi il mio campo visivo mi dava l'ok e trovavo un maggior rilassamento (perchè vedevo il piano sotto il muro penso...HIHIHI) e lì era il punto dove mi divertivo di piu' a balla rotondo attaccato alla pista.
Ora molti di voi mi diranno perchè non hai provato a fare qualcosa, in realtà ho provato si, sul muro dove mi metteva in difficoltà ho cercato di essere reattivo al massmo con le cosce cercando di entrare il piu' rapidamente possibile nella curva successiva, provando e riprovando a diminuire il piu' possibile l'effetto piede sterzante, ad un certo punto sono volato creando una bellissima nuvola di neve HIHIHI si in pieno muro ho toccato e mi sono appoggiato in piena velocità alla montagna scivolando come un sacco di patate.

Per ultimo ma non per importanza altra sensazione piu' forte è che l'estensione della gamaba nuova esterna è maggiore ma si sente contemporaneamente a questo slancio verso la massima pendenza, anche lo sci interno alzarsi leggermente automaticamente da solo... per un istante si sente lo sci nuovo interno che è come se si alzasse di un filo sulla coda dalla neve.

In conclusione sto lavorando sui vostri e non solo, suggerimenti, sperando di migliorare un po' e appena possibile faro' qualche lezione, con la motivazione che riuscire a fare piu' curve agonistiche a parità di spazio è piu' divertente ed emozionante che al contrario dormirci su a volte come faccio io, che tiro lugo kilometri prima di fare l'altra curva HIHIHI
 
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