Wlf 21 - giornata piovosa

Ah, e poi ci devi dire cos'era il grandissimo aiuto ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?

Il grandissimo e fondamentale aiuto era il fatto che io ho già pubblicato sul forum una foto di questa montagnetta in risposta ad un thread:

http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=52803&p=1522436&viewfull=1#post1522436

Dunque, se qualcuno se ne fosse accorto, trovare una skiarea che combaciasse a quella della foto* in queste tre nazioni completamente piatte sarebbe stato un gioco da 5 minuti:D



Ma per fortuna nessuno è riuscito a capire il mio importantissimo indizio!

:marameo::marameo::hahaha::hahaha::DDD:DDD


*inoltre, avendo postato la nuova foto per il quesito vi ho anche aiutato molto perchè rispetto all'immagine precedente in quella nuova si riesce a capire che la sciovia è a linea doppia.:D
 
Bravo Edo. In zona hai visitato il monastero di Kuramae e il vero mare e le vere spiagge del paese, la costa nord del lago Peipsi/Ciudi?
 
In zona hai visitato il monastero di Kuramae e il vero mare e le vere spiagge del paese, la costa nord del lago Peipsi/Ciudi?

Sì. Il lago da Tartu in su l'ho costeggiato tutto nella sponda estone e ricordo dei paesini dove vendevano le cipolle sulla costa ovest... poi ho continuato con la strada fino a dove finiva vicino al confine e che passava nella foresta vicino alle spiagge.
In quel viaggio sono andato proprio a visitare le tre repubbliche, ci sono passato anche un'altra volta tornando dalla Finlandia via San Pietroburgo.
 
come ambiente le repubbliche Baltiche non sono granchè, piuttosto monotone. Gli unici posti davvero particolari e meritevoli sono l'isola di Saremaa in Estonia e la penisola di Neringa in Lituania/Kaliningrad (lupus in fabula!) con le sue immense dune sabbiose. Le capitali invece sono molto belle nei centri storici
 
L'isola di Saremaa l'ho saltata perché non avevo più tempo.
Ma tu hai vissuto a Riga? L'hai fatta una sciata in uno di questi microcomprensori?
 

.

Mi permetto di andare controcorrente: la più bella delle tre capitali baltiche (eccettuata la quarta, l'ineffabile Kaliningrado, che fa storia a sé) è sicuramente Vilnius, la Gerusalemme del Nord, il cui volto storico è stato peraltro forgiato da architetti italiani (dal gotico al, soprattutto, rinascimentale).
 
sono vissuto a Tallinn e Riga.

Ho sciato a Sigulda sulla pista cittadina (con ancora e una nuova seggiovia che stavano costruendo) e a Reina Trase (skilift), e a Cesis nei comprensori di Zagarkalns (skilift) e Ozolkans (seggiovia).

A Zagarkalns che forse è quello più divertente ci ho fatto anche un capodanno sciistico (cioè ho sciato proprio durante la notte di Capodanno
 
Mi permetto di andare controcorrente: la più bella delle tre capitali baltiche (eccettuata la quarta, l'ineffabile Kaliningrado, che fa storia a sé) è sicuramente Vilnius, la Gerusalemme del Nord, il cui volto storico è stato peraltro forgiato da architetti italiani (dal gotico al, soprattutto, rinascimentale).


credo sia difficile fare classifiche:

Tallinn è uno dei più bei centri medievali in Europa, Riga è la più viva e ha una bella zona di Art Nuveau oltre a una città vecchia certamente inferiore a Tallinn, Vilnius è un piccolo gioiello con tante perle architetturali.


Se devo mandare qualcuno a fare un viaggio gli chiedo il motivo della visita e poi credo lo manderei a Tallinn

tallinn10.jpg


city_tallinn_raekoja_plats_8__mg_6656_1393850316521.jpg
 
eccettuata la quarta, l'ineffabile Kaliningrado, che fa storia a sé

Raccontaci qualcosa di questa città.
Io non ci sono stato perché avrei dovuto chiedere il macchinoso e costoso visto russo, fare l'assicurazione, perdere ore in dogana e la città che è stata distrutta nella seconda guerra mondiale mi pare un'anonima città sovietica che non conserva niente del fascino dell'antica Königsberg.

Se l'exclave fosse stata in regime di visa-free ci sarei sicuramente andato o se avesse avuto lo stesso appeal delle altre tre capitali o di San Pietroburgo avrei chiesto il visto.
 
Guardando i piloni da vicino escluderei che si tratti di Graffer .... almeno non d'un Graffer d'epoca ...

Perché lo escluderesti?
Come ti hanno scritto in una risposta, anch'io ho subito notato una somiglianza con un pilone Graffer.

Quello che ignoravo è che Graffer avesse costruito, anche in tempi recenti fuori dall'Italia. È davvero l'ultimo costruttore al quale avrei pensato, credendo oramai relegato ad avere un ruolo molto minoritario e solo in Italia .
 
^ Sì, mi sono corretto infatti. Quando ho visto i piloni da vicino ho capito che non era una Graffer degli anni '60-'70 come mi ero invece immaginando vedendo la foto del WLF. Ho poi invece imparato che la Graffer ha costruito decenni dopo delle sciovie doppie i cui piloni ricalcavano vagamente l'estetica delle vecchie.
 
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