pierr
Well-known member
Un commento al comprensorio per il freeride:
Come si intuisce è fondamentale venirci con buona visibilità altrimenti ci si può sparare.
Quasi tutto quello che si può raggiungere con gli impianti è divertente e con rischi contenuti.
La discesa a valle è un lungo stradino ma con diversi pendii sciabili che permettono di tagliare un po' di tornanti.
Esiste un pendio interessante per freeride che parte dallo skilift dell'Aletschbord (uno storico rifugio panoramico, segnato sulla cartina) e arriva alle frazioni di Egga e Richinen. Poi si cammina 300 metri sulla strada che serve quelle frazioni, e si rientra in pista per l'ultimo tratto che arriva a poche decine di metri dagli impianti.
esiste poi la possibilità di fare una breve pellata dall'anfiteatro dopo il tunnel a un punto panoramico che si chiama Belgrat, dal quale si apre una straordinaria vista verso il cuore delle alpi Bernesi, l'Aletschhorn (parete ovest) e il ghiacciaio dell'Oberaletsch.
Come si intuisce è fondamentale venirci con buona visibilità altrimenti ci si può sparare.
Quasi tutto quello che si può raggiungere con gli impianti è divertente e con rischi contenuti.
La discesa a valle è un lungo stradino ma con diversi pendii sciabili che permettono di tagliare un po' di tornanti.
Esiste un pendio interessante per freeride che parte dallo skilift dell'Aletschbord (uno storico rifugio panoramico, segnato sulla cartina) e arriva alle frazioni di Egga e Richinen. Poi si cammina 300 metri sulla strada che serve quelle frazioni, e si rientra in pista per l'ultimo tratto che arriva a poche decine di metri dagli impianti.
esiste poi la possibilità di fare una breve pellata dall'anfiteatro dopo il tunnel a un punto panoramico che si chiama Belgrat, dal quale si apre una straordinaria vista verso il cuore delle alpi Bernesi, l'Aletschhorn (parete ovest) e il ghiacciaio dell'Oberaletsch.