el posta sempar lu
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Chiamata improvvisa alle ore 16.50 dell’amico Marco:” Domani Zermatt, tempo fantastico, traccia già importata sul Gps! Ti assicuro giro epico….vieni?”.
La mia risposta non si è fatta attendere più di 5 minuti. Un giorno speciale….uno di quelli da segnare sul calendario…quelli che “rimangono”!
Partenza all’alba alle ore 6 da Castellanza, colazione in autogrill, ed arrivo a Randa alle ore 8.50. Dopo 10 minuti circa siamo in sella: si parte! 8 gradi, un freddo cane.
Patiamo il freddo per i primi km fino a Tasch dove iniziamo la salita che ci porterà ad incontrare l’Europaweg dopo aver percorso 1000 metri di dislivello.
La salita è banale su carrareccia neanche troppo ripida. Solo il fondo nella parte finale diventa “molle” tra aghi di pino ed erba. Siamo costretti a spingere mica male sui pedali, la fatica si fa sentire ma alcuni scorci sono a dir poco fantastici.
Man mano che si sale il panorama si apre verso il Cervino e Zermatt.
Ora inizia il lungo traverso dell’Europaweg. Un singletrack fantastico: saliscendi pedalabili immersi in paesaggi fiabeschi. Si inizia a vedere Zermatt con i sui impianti…dietro, tutta la valle…
Per ovvie ragioni, durante tutto il tragitto ci siamo fermati spesso a far fotografie. Nessuno dei due ha osato portare la reflex (sarebbe stato fantastico), così abbiamo dato fondo alle batterie dei rispettivi cellulari!
Una breve discesa su divertentissimo st ci porta verso Tufteren, per poi arrivare dopo Sunnega con una velocissima carrareccia. Qui ci fermiamo a mangiare un boccone e riprendere le energie.
Subito dopo la ri-partenza ci aspettano circa 10/15 minuti a spinta ed una successiva salita pedalabilissima fin sotto Riffelberg. Da questo punto non dovremo più pedalare in salita, o così pensiamo…
Veloce discesa a Rifferalp, ed asportazione di un rene per pagare il biglietto del trenino fino a Gornegrat (32€ con bici!)…ma ne vale la pena…
Passiamo circa 1 ora inebetiti da tutto questo splendore. Fotgrafiamo, chiacchieriamo e ci riposiamo.
Sveglio Marco caduto in un ipnosi da over-4000...dicendogli che tengo famiglia e il giorno dopo devo andare al lavoro….si parte….
Discesa fantastica: tutta su stupendo st; tecnico, mai banale! Solo 5/10 minuti a piedi per superare una grossa pietraia. Il rischio concreto è quello di deconcentrarsi adocchiando tutto il ben di Dio che ti sta intorno.
Dopo quasi 1000 metri di discesa siamo di nuovo a Rifferalp, da qui, lasciamo la traccia gps ed effettuiamo un taglio su sentiero più diretto verso Zermatt: le cose si fanno un tantino complicate e, vista anche la stanchezza, ogni tanto il piedino lo si mette per terra. Il tratto lo si può evitare, ma per i più tecnici il sentiero è da leccarsi i baffi: qualche nose-press e un paio di passaggi veramente al limite.
Siamo a Zermatt dopo circa 1600 metri di dislivello negativo fatti TUTTI su singletrack! Mamma che belli….
Ora mancano gli ultimi 200 per ritornare alla macchina. Benissimo, non sottovalutateli come abbiamo fatto noi. La prima metà è un mangia&bevi con strappetti e discesine anche tecniche mixato con qualche passo da fare a piedi. Fortunatamente la seconda metà è in riva al fiume: ottimo per sciogliere le gambe…
Ancora qualche minuto e dopo 54 km siamo alla macchina. Sono le 17! Una bella giornatina di lavoro: 8 ore precise precise…
Stanchi, sporchi, graffiati ma con un sorriso a 88 denti! Probabilmente il più bel giro mai fatto in mtb: paesaggi sublimi, discese favolose e ottima compagnia. Un mix perfetto per una giornata indimenticabile.
La mia risposta non si è fatta attendere più di 5 minuti. Un giorno speciale….uno di quelli da segnare sul calendario…quelli che “rimangono”!
Partenza all’alba alle ore 6 da Castellanza, colazione in autogrill, ed arrivo a Randa alle ore 8.50. Dopo 10 minuti circa siamo in sella: si parte! 8 gradi, un freddo cane.
Patiamo il freddo per i primi km fino a Tasch dove iniziamo la salita che ci porterà ad incontrare l’Europaweg dopo aver percorso 1000 metri di dislivello.
La salita è banale su carrareccia neanche troppo ripida. Solo il fondo nella parte finale diventa “molle” tra aghi di pino ed erba. Siamo costretti a spingere mica male sui pedali, la fatica si fa sentire ma alcuni scorci sono a dir poco fantastici.
Man mano che si sale il panorama si apre verso il Cervino e Zermatt.
Ora inizia il lungo traverso dell’Europaweg. Un singletrack fantastico: saliscendi pedalabili immersi in paesaggi fiabeschi. Si inizia a vedere Zermatt con i sui impianti…dietro, tutta la valle…
Per ovvie ragioni, durante tutto il tragitto ci siamo fermati spesso a far fotografie. Nessuno dei due ha osato portare la reflex (sarebbe stato fantastico), così abbiamo dato fondo alle batterie dei rispettivi cellulari!
Una breve discesa su divertentissimo st ci porta verso Tufteren, per poi arrivare dopo Sunnega con una velocissima carrareccia. Qui ci fermiamo a mangiare un boccone e riprendere le energie.
Subito dopo la ri-partenza ci aspettano circa 10/15 minuti a spinta ed una successiva salita pedalabilissima fin sotto Riffelberg. Da questo punto non dovremo più pedalare in salita, o così pensiamo…
Veloce discesa a Rifferalp, ed asportazione di un rene per pagare il biglietto del trenino fino a Gornegrat (32€ con bici!)…ma ne vale la pena…
Passiamo circa 1 ora inebetiti da tutto questo splendore. Fotgrafiamo, chiacchieriamo e ci riposiamo.
Sveglio Marco caduto in un ipnosi da over-4000...dicendogli che tengo famiglia e il giorno dopo devo andare al lavoro….si parte….
Discesa fantastica: tutta su stupendo st; tecnico, mai banale! Solo 5/10 minuti a piedi per superare una grossa pietraia. Il rischio concreto è quello di deconcentrarsi adocchiando tutto il ben di Dio che ti sta intorno.
Dopo quasi 1000 metri di discesa siamo di nuovo a Rifferalp, da qui, lasciamo la traccia gps ed effettuiamo un taglio su sentiero più diretto verso Zermatt: le cose si fanno un tantino complicate e, vista anche la stanchezza, ogni tanto il piedino lo si mette per terra. Il tratto lo si può evitare, ma per i più tecnici il sentiero è da leccarsi i baffi: qualche nose-press e un paio di passaggi veramente al limite.
Siamo a Zermatt dopo circa 1600 metri di dislivello negativo fatti TUTTI su singletrack! Mamma che belli….
Ora mancano gli ultimi 200 per ritornare alla macchina. Benissimo, non sottovalutateli come abbiamo fatto noi. La prima metà è un mangia&bevi con strappetti e discesine anche tecniche mixato con qualche passo da fare a piedi. Fortunatamente la seconda metà è in riva al fiume: ottimo per sciogliere le gambe…
Ancora qualche minuto e dopo 54 km siamo alla macchina. Sono le 17! Una bella giornatina di lavoro: 8 ore precise precise…
Stanchi, sporchi, graffiati ma con un sorriso a 88 denti! Probabilmente il più bel giro mai fatto in mtb: paesaggi sublimi, discese favolose e ottima compagnia. Un mix perfetto per una giornata indimenticabile.