Into the Wild - Traversata Sempione/Devero - 3/8/15

Bello vedere ogni tanto foto di montagna con la F maiuscola. Giro monumentale, complimenti per il dislivello.
 
Riallaciandomi al titolo di questo bellisimo report (into the wild)a pochissimi km da queste vallate troverete davvero le terre selvagge.
Siamo sempre in Ossola,il posto in questione è la val Grande meno spettacolare ma sicuramente più selvaggia e quasi.....sconosciuta,buona ricerca:D
 
Bellissime foto, complimenti!!!!

Penso di essere passata circa 20 volte dalla terrazza del Rifugio CAI all'Alpe Veglia...e ogni volta è come la prima volta, è sempre uno spettacolo indescrivibile la meraviglia dell'Alpe Veglia!!!
 

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vecchio lupo ha detto:
Riallaciandomi al titolo di questo bellisimo report (into the wild)a pochissimi km da queste vallate troverete davvero le terre selvagge.
Siamo sempre in Ossola,il posto in questione è la val Grande meno spettacolare ma sicuramente più selvaggia e quasi.....sconosciuta,buona ricerca:D
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Tra l'altro, se il disegno di legge depositato con la legge sui parchi viene approvato, queste terre meravigliose saranno finalmente e giustamente equiparate, con l'istituzione del Parco Nazionale della Val Grande e delle Alpi Lepontine! Il quale a sua volta sarà incluso nell'area protetta transfrontaliera (primo caso nella legislazione italiana), una sorta di Parco Internazionale gestito assieme alla Svizzera che nella fase iniziale includerà le aree protette di: Val Grande, Riserva Naturale di Fondotoce, Sacro Monte Calvario di Domodossola (già patrimonio dell'umanità Unesco), Alta Valle Antrona, Alpe Veglia, Alpe Devero, Landschaftspark Binntal e Parco Nazionale del Locarnese!
Per il futuro auspico poi un allargamento e collegamento delle aree protette sul confine, con l'inclusione nel Parco dell'alta val Bognanco/catena dell'Andolla (con i suoi splendidi laghi d'alta quota), delle gole di Gondo, del versante frontaliero del Teggiolo, con i borghi di Bugliaga (chi conosce lo spettacolare Ponte del Diavolo?), del Vallè e della Piana di Nembro (per proteggerla da ulteriori sfregi come l'orrenda strada asfaltata San Domenico-Nembro): così Antrona e Veglia-Devero sarebbero collegate! E di più, auspico la protezione anche dell'Alta Val Formazza, che oltre all'indiscusso valore naturalistico/paesaggistico, conserva anche importantissime testimonianze della storia idroelettrica italiana.
 
Bellissimo giro credo che lo farò anche io con un gruppo di amici ; foto molto belle .
Come dislivello per ogni giorno quanto c'è ?
In quante ore si fa ?
 
andrea ski ha detto:
Bellissimo giro credo che lo farò anche io con un gruppo di amici ; foto molto belle .
Come dislivello per ogni giorno quanto c'è ?
In quante ore si fa ?
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Dipende dalle eventuali varianti che si vogliono fare. Il giro che ho descritto in questo topic eran circa 30km su 2600D+, ero stato in giro circa 12ore se ricordo bene (un'ora solo al Città di Arona a sbevazzarmi qualche birra contemplando il Leone :DRUNK).

Il giro "standard" dovrebbe essere:

1° giorno: Sempione / Bocchetta Aurona / Alpe Veglia, circa 900D+ (4ore?) (La discesa dalla Bocchetta d'Aurona all'Alpe veglia è l'unico tratto "impegnativo" di tutta la traversata. Non è nulla di che per carità, ho visto foto di gente con le biciclette in spalla in questo tratto, ma nel caso sappiate che nella prima parte di discesa che ci sono scalette/catene a tratti esposte e si passa su quel che rimane del ghiacciaio d'Aurona).
2° giorno: Alpe Veglia / Passo Valtendra / Alpe Devero, circa 1200D+ (6ore?);
3° giorno: Alpe Devero / Scatta Minoia / Rifugio Margaroli / Valdo, circa 1000D+ (6ore?);

Dislivelli e ore sono indicative. Per eventuali varianti ci si può sbizzarrire a volontà :D
 
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