il buco e' stretto

...con tutte le sfighe.... le malattie non curabili ed altro che ci sono in 'sto mondo....lanciarsi così mi sembra esagerato...non è sfida...ti puzza la vita secondo me....poi boh....(le giornate si accorciano e l'inverno si avvicina :CUCU)....e se si vuole lanciare...si lanci...azzi suoi...:D:shock:
 
Al ragazzo piacciono le polpette, ok...
Che abbia fatto qualcosa di ultrapericoloso mi sembra sia assodato, ok

...ma quanti di noi hanno gia' preso un aereo? Ci sembra normale... ma senza i pionieri ci sarebbero stati gli aerei di oggi?
 
Non spostate la discussione dal vero tema serio sollevato da ami: la doppia p.....il passaggio in due. Sarebbe da approfondire come tematica.....

Giusto, a passare in un buco stretto con la tuta alare da soli son buoni tutti.
Il vero becco lo fa mentre si guzza la donna!:CICCIO
 
Al ragazzo piacciono le polpette, ok...
Che abbia fatto qualcosa di ultrapericoloso mi sembra sia assodato, ok

...ma quanti di noi hanno gia' preso un aereo? Ci sembra normale... ma senza i pionieri ci sarebbero stati gli aerei di oggi?

Non metterei le due cose sullo stesso piano come progresso per l'umanità
 
Se fossi vissuto ai tempi dei pionieri del volo avresti detto la stessa cosa? Oggi, con l'evoluzione che c'e' stata puoi ben dire cosi'...
 

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Siccome é un oggetto che mi affascina mi ero informato parecchio sulla tuta alare, e se ne puó calcolare la traiettoria molto accuratamente. Il tizio non é un folle a cui é andata di culo, é un esperto che ha fatto bene i suoi conti. Chi si ammazza spesso é per errore o fatalitá (venti imprevisti o simili).
 
Cosa c'entrera' il padre in ufficio con uno che e' stanco di vivere e cerca in ogni moda di farla finita non riusciro mai a capirlo. A quello il cervello gli gira veramente male poi se a voi piace potete anche imitarlo , il brivido vi aspetta.

Per come la vedo io, il padre in ufficio non vive, vegeta, quindi di sicuro non si stanca... vivere è tutto quello che esula dal lavorare, dal sopravvivere, dal "tirare avanti"...
Ma capisco, ormai troppa gente crede che vivere sia alzarsi il mattino, andare in ufficio, tornare a casa, cenare, guardare porta a porta e andare a dormire...
 
Per come la vedo io, il padre in ufficio non vive, vegeta, quindi di sicuro non si stanca... vivere è tutto quello che esula dal lavorare, dal sopravvivere, dal "tirare avanti"...
Ma capisco, ormai troppa gente crede che vivere sia alzarsi il mattino, andare in ufficio, tornare a casa, cenare, guardare porta a porta e andare a dormire...

We piano con gli "insulti", che purtroppo è una buona parte della mia vita........HIHIHIHIHIHI
Per fortuna, essendo geometra, avendo uno studio di progettazione e seguendo cantieri, passo anche parecchio tempo fuori ufficio.......
E anche la mia "giornata tipo" dal lunedì al venerdì spesso è così........tolto porta a porta ovviamente........HIHIHIHIHIHI
 
Perché sei così arrabbiato?

Sono arrabbiato perchè ormai il grosso della gente ragiona come dei girini in piccolo stagno, e mi sta bene, ma in un forum di sport, in un posto dove un minimo di adrenalina scorre, leggere post così mi fa pulsare la vena...

Per uno che il massimo di sport che fa è spostarsi dal divano al frigorifero, mi rassegno che i suoi neuroni siano attivi quanto le sue gambe, ma per uno che un minimo di sport lo pratica, denigrare chi fa cose estreme, che sia l'alpinista che lotta per la vetta, il freerider che traccia la prima linea in un canale, o il signore del video che si infila in volo in un buco, è il massimo della vergogna...

Non sono d'accordo che siano campi di gioco diversi, ma è solo diversa competenza, e diversi limiti. un buon freerider valuta il pendio, la neve, e scende, ma le variabili di rischio ci sono, lui valuta traiettoria di approccio, vento, portanza... e le variabili di rischio sono maggiori...
 
Oh, la state buttando sul pesante. Va bene l'afa che è insopportabile, ma insomma, ognuno della propria vita fa quel che gli pare, compreso l'Oblomov :HIP

Pensate che io quando ho visto il titolo di questo post, sulle prime ho pensato ad una canzoncina delle mie parti, "Carlèto rüza no". I lombardi del nord ovest la conosceranno senz'altro...:TTTT
 
Per come la vedo io, il padre in ufficio non vive, vegeta, quindi di sicuro non si stanca... vivere è tutto quello che esula dal lavorare, dal sopravvivere, dal "tirare avanti"...
Ma capisco, ormai troppa gente crede che vivere sia alzarsi il mattino, andare in ufficio, tornare a casa, cenare, guardare porta a porta e andare a dormire...

Ma cosa centra l'ufficio , perche' un impiegato nel tempo libero non si puo' dedicare a sport adrenalinici o sono riservati solo a categorie elette?
 
Ma cosa centra l'ufficio , perche' un impiegato nel tempo libero non si puo' dedicare a sport adrenalinici o sono riservati solo a categorie elette?

http://time.com/3898371/alex-honnold-dean-potter-climbing/
questa è una bella riflessione di Alex Honnold sull'accettazione del rischio, scritta in occasione della morte di Dean Potter.
Questo il punto chiave, al di la di ogni moralismo:
"These types of comments really rankled me because they belittle how much thought and effort Dean invested in his arts. No one spends 20 years at the cutting edge of their sport by being an adrenaline junkie all the time. Most people had only seen his climbing and flying through short YouTube videos and never got a glimpse of the years of training behind them."
 
http://time.com/3898371/alex-honnold-dean-potter-climbing/
questa è una bella riflessione di Alex Honnold sull'accettazione del rischio, scritta in occasione della morte di Dean Potter.
Questo il punto chiave, al di la di ogni moralismo:
"These types of comments really rankled me because they belittle how much thought and effort Dean invested in his arts. No one spends 20 years at the cutting edge of their sport by being an adrenaline junkie all the time. Most people had only seen his climbing and flying through short YouTube videos and never got a glimpse of the years of training behind them."

E ha detto tutto... direi che chiude perfettamente il cerchio, in sintesi, se non capisci, taci, perchè c'è gente che dedica la propria vita a questo sport e sa benissimo i rischi che corre... se tu non vuoi farlo, non permetterti di giudicare chi lo fa.
Youtube e la rete hanno il buono di aver dato accesso rapido e gratuito a un sacco di cose fike che prima erano visibili da pochi, per contro, han dato libertà di parola a gente che farebbe meglio, in molti casi e settori, a tacere...
 
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