didattica meteo: domande ed approfondimenti

Perchè sulle montagne le grandinate (almeno quelle devastanti con chicchi grossi come noci) sono meno frequenti che in pianura?
Nubi a sviluppo verticale di minor altezza e minori turbolenze?
 
Quando si verificano in pianura troviamo contrasti termici di 20-25° di differenza.
In montagna ci sono, ma sono contrasti termici inferiori, pertanto meno energia, pertanto quello che hai detto tu.
 
per ora in montagna si è ancora fortunati per il poco delta tra temperature di bassa quota ed alta quota, quindi con meno energia, come ben detto da mad (ovviamente)

bisogna vedere come evolverà il clima, basti vedere i forti temporali e simili che riescono a formarsi negli ultimi anni, in particolare con sviluppo circa da da ovest ad est
 
Perchè sulle montagne le grandinate (almeno quelle devastanti con chicchi grossi come noci) sono meno frequenti che in pianura?
Nubi a sviluppo verticale di minor altezza e minori turbolenze?
Da assoluto ignorante nel campo azzardo che le differenze "termiche" estreme fra il caldo a terra e il fresco in cielo, siano meno marcate in montagna che al mare. Quindi meno probabilità di grandine.
 
Scusate l'ignoranza. Perché le alte pressioni invernali portano a inversione termica in montagna (come in questi giorni) mentre le alte pressioni in altri periodi no? O comunque, perché ci sono alte pressioni che portano inversioni termiche potenti, ed altre no ?
 
Scusate l'ignoranza. Perché le alte pressioni invernali portano a inversione termica in montagna (come in questi giorni) mentre le alte pressioni in altri periodi no? O comunque, perché ci sono alte pressioni che portano inversioni termiche potenti, ed altre no ?
Penso sia per il motivo che d'inverno il sole scalda meno in quanto i raggi giungono obliqui e per meno tempo e pertanto non riescono a scaldare più di tanto lo strato freddo al suolo che conseguentemente non si "mescola" con lo strato superiore
 
normalmente l'aria quando tocca il suolo caldo si riscalda e sale verso l'alto per poi raffreddarsi con l'aumento della quota
se hai il terreno ghiacciato l'aria calda dei venti da sud si raffredda e quindi non sale, cosi sotto avrai aria fredda e sopra aria calda
 
Inversioni termiche tipiche anche del tardo autunno (da ottobre in poi).
Il motivo, oltre a quello detto da @Skiradu è che nelle stagioni fredde c'è minor rimescolamento dell'aria, meno brezze termiche, meno di tutto. Dunque l'effetto di schiacciamento tipico delle HP lavora meglio portando a terra aria fredda, che poi lì rimane essendo più pesante dell'aria calda. Anche la neve al suolo, se ci fosse, contribuirebbe visto che durante il giorno l'effetto albedo fa si che la luce solare venga riflettuta ed i bassi strati si scaldano meno.
 
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