Ma quant'è dura la salita!!

Temugin73

Heavy Member
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Più vado avanti con la mia esperienza sugli sci e più mi accorgo di quanto sono indietro...
Ho fatto quattro stagioni sugli sci, con circa 40 uscite totali contando i primi al campo scuola, e questa è la quinta.
Il primo anno eseguivo ovviamente spazzaneve, concatenazione di curve a spazzaneve e diagonali con sci paralleli.
Dal secondo anno ho iniziato a sciare a sci paralleli più o meno bene, piste blu e rosse.
Nel terzo anno ho preso un po' di confidenza con velocità e pendenze e qualche nera corta e facile, a fine stagione ho comprato gli sci.
Nel quarto anno a inizio stagione ho preso gli scarponi "buoni", ma a causa del lavoro ho potuto sciare pochissime volte.
Quest'anno mi sono ripromesso di sciare di più, ma ci si è messo di mezzo il meteo... HIHIHI
Comunque, è la quinta stagione, ho quasi 42 anni, sono abbondamentemente sovrappeso, sopra il quintale ma non troppo, e la forma fisica è in lento miglioramento, tant'è che sto riuscendo a "sciare" per quasi 6 ore.
Con gli scarponi mi trovo bene, anche se vanno gestiti con cautela, borsa termica, slacciati ogni tanto all'inizio, etc... Ma meno male che sono 130 perchè quando sono caldo e spingo li sento "flettere". E mi danno una grossa mano nel controllo.
Con gli sci mi trovo altrettanto bene, anche se sto cominciando a capire che di certo non sono ancora in grado di sfruttarli al massimo.
Sento però che se da un lato non mi si oppongono troppo, dall'altro non mi facilitano eccessivamente. Insomma, forse potrei divertirmi di più con altri ma probabilmente non imparerei nulla.
Detto questo, a vedere i video amsao mi definirei un argento base a cui piacerebbe essere avanzato. Seguo gli spigoli sulle curve facili, eseguo qualche cristiania, ma sopratutto spazzolo che è una meraviglia quando la pendenza o la velocità aumentano. :p
Quest'anno ho preso una lezione alla prima uscita "fuori sede", dove ho iniziato a capire cos'è l'inversione degli spigoli ed un'altra lezione doppia quest'ultima settimana con il mio solito maestro, dove ho visto i ritmi da tenere per scendere in corto raggio e iniziato a capire come sentire e gestire la quantità di spigolo e la deformazione degli sci.
E dal momento in cui ho potuto apprezzare queste due abilità, ho aperto gli occhi e capito che ho ancora tantissimi progressi da fare.
Per il cortoraggio servono ritmo, fiato, elasticità e centralità. Pensavo di essere abbastanza in forma ma non è vero, ci sarà da sudare.
Per la conduzione e la concatenazione di curve condotte, oltre alle qualità già citate, servono una sensibilità ed una misura difficili da tenere.
Inoltre appena tornato a casa dopo l'ultima giornata, mentre ripensavo alle mie difficoltà a curvare nei pendii con pendenza "trasversale" e non longitudinale ho anche avuto un'illuminazione sulla lettura della pendenza stessa ai fini del pilotaggio dei piedi e dell'ingresso in curva.
Morale: più imparo e più sembrano allontanarsi gli obiettivi che perseguo.
Di più: ho scoperto che vado troppo veloce e su pendenze troppo ripide per potermi migliorare, quindi devo tornare a più miti consigli per poterlo fare.
In pratica, mi sento come se tornassi al campetto scuole a fare spazzaneve.
E quelle figurine eleganti che tracciano piccole "esse" sui muri delle nere a 'mo di zorro mi paiono sempre più alieni distanti dalle mie fattezze e abilità.
Che tornano ad essere, una volta di più, quelle di una vacca sui pattini a rotelle.
Il livello argento avanzato difficilmente potrò raggiungerlo per la fine di questa stagione mi sa, anche se ce la metterò tutta.
Scusate lo sfogo, ma quanno ce vo' ce vo'.

Unica consolazione, mentre ne parlavamo il maestro mi ha guardato e mi ha detto "bisogna maturare una sensibilità sulla neve che viene solo con svariati giorni di sci".
E così sia.
 
Grande Temugin. Con quest'atteggiamento arriverai lontano. Ricordati sempre che sciare è un po' come guidare: chi meglio, chi peggio, ma alla fine imparano tutti.
 
Ogni volta che ti definisci una vacca sui pattini a rotelle, mi fai cader dalla sedia!HIHIHI
Per il resto che dire, ti capisco. Anzi, forse neanche tanto bene. Visto che io non vedo all'orizzonte il traguardo dell'argento avanzato, ammesso che mai ci arriverò!
 
Caro temugin non ti abbattere in 5 anni hai ottenuto moltissimo secondo me! Non ti preoccupare..continua a prendere lezioni quando ne senti il bisogno ..e continua ad andare a sciare il più possibile..io sono come te ..scio da quando avevo 14 anni ma in maniera discontinua (qualche anno solo un paio di uscite altri anni nessuna..solo un due settimane bianche) e senza maestro..ho cominciato a farlo piu seriamente solo dal 2009..quindi più o meno siamo allo stesso livello credo..anzi trovo che se sei partito dallo spazza neve sei molto avanti!!!
Cerca di fare attività fisica tutto l'anno...è importantissimo!! La tecnica ad un certo punto necessità di essere supportata dall'impegno fisico (e viceversa )..senza impegno fisico la tecnica non si può esprimere al meglio..e per portare avanti un certo impegno fisico per un certo periodo di tempo ci vuole resistenza. Io quest'anno purtroppo sono dovuto stare fermo da ottobre ed ho ripreso ad allenarmi solo ora ..non sai quanto l'ho sofferto..che frustrazione doversi fermare 3 volte per fare una Sasslong o una Ciampinoi..e non ho idea martedi scorso ..quante volte mi sono fermato scendendo dalla Bellunese! Così non va ..mai più fermo così tanto tempo! Questo è l'unico consiglio che mi sento di darti perché lo sto provando ora io sulla mia pelle. Per quanto riguarda la tecnica mi viene da sorridere..perché da come scrivi secondo me vai alla grande!! Quindi tranquillo ! :))
 
Non pensare che per altri livelli sia diverso.

Anche chi scia molto bene vorrebbe migliorarsi. Vorrebbe perfezionare il movimento, andare sempre più forte, entrare più deciso, uscire più rapidamente, e mille altre cose.
Ma c'è il lavoro, il fisico, l'età, il meteo, il TEMPO, il denaro...

Questo per dirti: da una parte, non devi farti prendere dallo scoramento, dall'altra non devi settare obiettivi irrealistici.
Farsi prendere dallo scoramento è molto facile ed assai comune: vedrai SEMPRE, come càpita a tutti, qualcuno che fa facilmente quello che a te sembra difficilissimo: NON IMPORTA, anche lui è passato da dove stai passando tu ora.
Settare obiettivi irrealistici è altresì facile: l'entusiasmo, la passione, il piacere di questo sport ti vorrebbe spingere sempre oltre perchè vorresti avere padronanza e sicurezza in ogni situazione, cose che ahimè giungono solo con l'esperienza.

Continua con le tue lezioni, non guardare troppo gli altri, stai sereno e pensa soprattutto a divertirti.

L'unico consiglio "tecnico" che ti posso dare sarebbe questo: perdi un pò di peso, non può farti che bene. A ciò aggiungo: al tuo livello, nulla è importante quanto l'EQUILIBRIO ( e la propriocezione... ) quindi se puoi (non conosco la tua vita) dovresti concentrarti su questo punto, soprattutto nei lunghi periodi "a secco". Ci sono mille metodi, anche casalinghi.... anche una mezz'ora mirata alla settimana può essere preziosa.
 

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Quello che volevo scrivere l'hanno già detto altri, secondo me comunque condizione necessaria per poter migliorare è quella di sentire di avere bisogno di tanti miglioramenti, vedere dei ragazzini che sciano molto meglio non deve scoraggiarti, ma solo spronarti.
Però a me viene un dubbio…non sono un po' troppo duri dei 130 come scarponi?
 
non sono un po' troppo duri dei 130 come scarponi?

Con cento chili di bontà? Non credo ;)
Temugin, mi piacciono le tue riflessioni, come diceva Maxxx155 sono pensieri che ciclicamente prendono tutti noi. Ieri per esempio sono salito a far due giri in pausa pranzo, convinto che mi sarei divertito tantissimo grazie ai 40/50 cm di neve scesa nella notte e che stava continuando a scendere. Vuoi che mi sia sopravvalutato, vuoi che fossi stanco dalle sciate del weekend,vuoi che la neve fosse pesante e non polverosa come quella della nevicata precedente, comunque ho preso una bella bastonata al morale. Non mi sono divertito, e mi sono solo stancato tantissimo. I "momenti no" capitano a tutti noi, ma poi succede qualcosa, riesci a spostare di un'inezia l'asticella, la vivi come un trionfo personale, e torna tutto quell'entusiasmo che ci fa capire perché amiamo tanto questo sport. Go Temugin, go!
 
Con cento chili di bontà? Non credo ;)
Temugin, mi piacciono le tue riflessioni, come diceva Maxxx155 sono pensieri che ciclicamente prendono tutti noi. Ieri per esempio sono salito a far due giri in pausa pranzo, convinto che mi sarei divertito tantissimo grazie ai 40/50 cm di neve scesa nella notte e che stava continuando a scendere. Vuoi che mi sia sopravvalutato, vuoi che fossi stanco dalle sciate del weekend,vuoi che la neve fosse pesante e non polverosa come quella della nevicata precedente, comunque ho preso una bella bastonata al morale. Non mi sono divertito, e mi sono solo stancato tantissimo. I "momenti no" capitano a tutti noi, ma poi succede qualcosa, riesci a spostare di un'inezia l'asticella, la vivi come un trionfo personale, e torna tutto quell'entusiasmo che ci fa capire perché amiamo tanto questo sport. Go Temugin, go!

Ricordati, fuori pista è sempre colpa della neve, in pista delle lamine. I fondamentali, ZK, i fondamentali...
 
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Grazie del sostegno, siete mitici!
Per il fisico, lo so già e ci sto lavorando. Il fiato è migliorato notevolmente e anche le gambe vanno abbastanza.
Per il peso devo lasciare un po' giù anche la forchetta, e per questo ho spostato la spesa verso pesce e verdure.
Per l'equilibrio, ho fatto molti esercizi a secco quest'autunno e secondo me hanno dato risultati: cadute zero o quasi e la cosa incredibile è che mi accorgo praticamente sempre di quando non sono centrale oppure su entrambi gli sci. Insomma, i campanelli d'allarme mi suonano giusti, mancano gli automatismi per correggere il tiro.
Comunque il consiglio più utile, come sempre, è anche quello del maestro. "Sciare, sciare e poi sciare".
:HIP
P.S. No, gli scarponi sono giusti così. Anche a freddo (cosa che non farò mai più) li indosso e li tolgo con facilità. E quando spingo li sento gemere. :TTTT

P.P.S. comunque la neve era troppo farinosa, o forse troppo pesante, o forse c'era ghiaccio. E comunque devo rifare le lamine. E poi è passato uno scoiattolo...
 
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