Nanga Parbat: il film sulla tragedia di Messner

Childerique

un VagaMondo
Questa sera alle ore 23:00, alla televisione sul canale La 7, e' programmato il documentario "Nanga Parbat", che ricostruisce la drammatica vicenda occorsa a Reinhold Messner nel 1970, quando nella discesa dopo aver scalato la nona montagna piu' alta del mondo, perse il fratello Gunther, travolto da una valanga, e dovette rinunciare a cercarne il corpo, venendo poi ingiustamente accusato di averlo sacrificato pur di riuscire a raggiungere la vetta.
 
Certo, ne ha scritti tanti (tutti in tedesco e tradotti) questo é forse il più bello, andando a memoria si intitola: il nanga parbat, mio fratello, la solitudine, la morte.

Sul genere "tragico" consiglio anche il meglio del meglio "aria sottile".
 

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Certo, ne ha scritti tanti (tutti in tedesco e tradotti) questo é forse il più bello, andando a memoria si intitola: il nanga parbat, mio fratello, la solitudine, la morte.

Sul genere "tragico" consiglio anche il meglio del meglio "aria sottile".

Grazie. Ma e' un libro "per addetti ai lavori", oppure puo' essere apprezzato anche da chi non ha mai fatto l'alpinismo ed e' solo un appassionato di montagna? Mi sembra di ricordare di aver letto un suo libro su Walter Bonatti, e che mi era piaciuto...
 
Grazie. Ma e' un libro "per addetti ai lavori", oppure puo' essere apprezzato anche da chi non ha mai fatto l'alpinismo ed e' solo un appassionato di montagna? Mi sembra di ricordare di aver letto un suo libro su Walter Bonatti, e che mi era piaciuto...

Io faccio solo del semplice alpinismo estivo, sono un amatore, questo libro non sarà narrativo come potrebbe essere un "Aria Sottile" di Kracauer ma non è per addetti ai lavori, è tecnico in alcune parti ma solo per far capire meglio le coincidenze dei tempi e i pensieri dei protagonisti. Te lo consiglio vivamente!
 
Io faccio solo del semplice alpinismo estivo, sono un amatore, questo libro non sarà narrativo come potrebbe essere un "Aria Sottile" di Kracauer ma non è per addetti ai lavori, è tecnico in alcune parti ma solo per far capire meglio le coincidenze dei tempi e i pensieri dei protagonisti. Te lo consiglio vivamente!

Scusa se ne approfitto, ma e' davvero bello "Aria sottile" di Kracauer? Chi e' l'autore, e di cosa tratta il libro?
 
Scusa se ne approfitto, ma e' davvero bello "Aria sottile" di Kracauer? Chi e' l'autore, e di cosa tratta il libro?

Aria sottile di Jon Krakauer per me è un "must" delle letture di montagna. Scritto molto bene narra di una spedizione "commerciale" sull' Everest alla quale ha partecipato proprio Jrakauer, te lo leggi in pochissimo tempo, avvincente e molto coinvolgente.
Se ti interessano queste letture c'era un post dedicato un pó di tempo fa, se fai una breve ricerca in quella discussione trovi decine di titoli.
 
Scusa se ne approfitto, ma e' davvero bello "Aria sottile" di Kracauer? Chi e' l'autore, e di cosa tratta il libro?

Libro splendido. Krakauer è un giornalista, ma anche un alpinista esperto. Ha partecipato ad una spedizione commerciale sull'Everest nel 1996 proprio per documentare il meccanismo delle spedizioni commerciali (organizzazioni che "portano" clienti anche non esperti sulle montagne più alte del mondo). Fatalità volle che una bufera creò le condizioni per una delle maggiori tragedie di sempre sull'Everest. E Krakauer la racconta, senza omettere nulla. Il libro ha dato origine a parecchie polemiche, ma mi sembra un ottimo resoconto di cosa sia andare in altissima montagna, del lavoro delle guide e del rapporto con i loro clienti. Libro alla portata di tutti, da non perdere.
 
Certo, ne ha scritti tanti (tutti in tedesco e tradotti) questo é forse il più bello, andando a memoria si intitola: il nanga parbat, mio fratello, la solitudine, la morte.

Sul genere "tragico" consiglio anche il meglio del meglio "aria sottile".

Io ho il libro "razzo rosso sul nanga parbat"ed molto bello anche per i non addetti, oltre al bellissimo aria sottile ti consiglio "è buio sul ghiacciaio " del grande Hermann bull che ha conquistato nel 53 per primo e in solitaria proprio il nanga, oppure "342 ore sulle grandes jorasses" di renè desmaison altro libro che leggi fino alle 3 di notte per sapere che succede
 
Io adoro i libri di alpinismo sulle nostre alpi ma ne ho trovati pochi, la maggior parte sono dedicati agli 8000 e non mi fanno impazzire.
Ho letto:
Le mie montagne e I giorni grandi di Bonatti e li ho amati
Parete ovest di Messner che ho trovato tanto avvicente nella descrizione della salita dell'ortles quanto noioso e ripetitivo nelle sue idee "integraliste" su natura e montagna.
La salita del Cervino di Whymper che é eccezionale, soprattutto perchè non essendo il suo scopo dipingere la realtá dell'800, ce ne lascia degli spaccati senza censure (non so se mi spiego, andrebbe letto)
Il ghiacciaio di nessuno, non proprio un libro d'alpinismo ma un romanzo su basi reali della prima guerra mondiale nell'Adamello, uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Qualcuno ha da consigliarmi altro sulle nostre montagne?
 
"Confessioni di un serial climber " di mark twight
Non può mancare.
Il nuovo alpinismo, la nuova frontiera.
 
Io adoro i libri di alpinismo sulle nostre alpi ma ne ho trovati pochi, la maggior parte sono dedicati agli 8000 e non mi fanno impazzire.
Ho letto:
Le mie montagne e I giorni grandi di Bonatti e li ho amati
Parete ovest di Messner che ho trovato tanto avvicente nella descrizione della salita dell'ortles quanto noioso e ripetitivo nelle sue idee "integraliste" su natura e montagna.
La salita del Cervino di Whymper che é eccezionale, soprattutto perchè non essendo il suo scopo dipingere la realtá dell'800, ce ne lascia degli spaccati senza censure (non so se mi spiego, andrebbe letto)
Il ghiacciaio di nessuno, non proprio un libro d'alpinismo ma un romanzo su basi reali della prima guerra mondiale nell'Adamello, uno dei libri più belli che abbia mai letto.

Qualcuno ha da consigliarmi altro sulle nostre montagne?


Ciao,
Ti consiglio questo: Freney 1961Tragedia sul Monte Bianco di Marco Albino Ferrari (fondatore e direttore di Montagne Meridiani),

Ciao
Carlo
 
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