Sabato di sole dopo venerdì di neve, seggiovia aperta, tanti itinerari a disposizione semplicemente superando un piccolo valico...
Eppure in tutta la zona a ovest di Pratospilla a divertirsi c'erano 2 (Due) sciatori, che purtroppo non eravamo noi, confinati sulle ciaspole. :???:
Tracce di sci...
...e di ciaspole
Comunque gran soddisfazione aprire i sentieri nel bosco, battere le tracce sui campi aperti con di fronte soltanto il bianco, oltrepassare ruscelletti ingrossati fra muri di neve di più di 2 metri.
L'unico ponte della giornata, quanto lo abbiamo goduto!
...Poi si è dovuto arrangiarsi...
...con passaggi al limite per la ciaspola...
...fino al torrentismo invernale!
Un mese fa in un altro "big day" abbiamo fatto un giro molto simile, e in quota (sui versanti a nord-ovest) c'era meno neve... e più gente (comunque relativamente poca).
Alcune zone mostravano la neve rossiccia dovuta alla perturbazione venuta dal Sarah.
La neve in alto si presentava soprattutto come crosta dura, mentre in basso mostrava grani grossissimi. I pendii giusti comunque, specialmente a nord, erano coperti da neve polverosa. I due scialpinisti solitari, di certo vecchie volpi della zona, sapevano bene dove andare!
Siamo saliti su una cima ma non abbiamo fatto crinale, la lingua di neve era un po' troppo sottile e non ci siamo fidati. Peccato, con la luce pomeridiana sarebbe stato uno spettacolo!
Le foto sono un po' grandi, pardon, devo decidermi a ridimensionarle tutte ugualmente...
Giro concluso con birretta al rifugio Pratospilla, dove la simpatia dei gestori forse spiega come mai qui vengano soltanto quattro gatti anche nelle giornate migliori dell'anno. Ben venga per i quattro gatti!
Saluti da Parma e dintorni!
...ci rivediamo molto presto per la domenica a Reggio, che non è stata da meno... se non meno gente!
Eppure in tutta la zona a ovest di Pratospilla a divertirsi c'erano 2 (Due) sciatori, che purtroppo non eravamo noi, confinati sulle ciaspole. :???:
Tracce di sci...
...e di ciaspole
Comunque gran soddisfazione aprire i sentieri nel bosco, battere le tracce sui campi aperti con di fronte soltanto il bianco, oltrepassare ruscelletti ingrossati fra muri di neve di più di 2 metri.
L'unico ponte della giornata, quanto lo abbiamo goduto!
...Poi si è dovuto arrangiarsi...
...con passaggi al limite per la ciaspola...
...fino al torrentismo invernale!
Un mese fa in un altro "big day" abbiamo fatto un giro molto simile, e in quota (sui versanti a nord-ovest) c'era meno neve... e più gente (comunque relativamente poca).
Alcune zone mostravano la neve rossiccia dovuta alla perturbazione venuta dal Sarah.
La neve in alto si presentava soprattutto come crosta dura, mentre in basso mostrava grani grossissimi. I pendii giusti comunque, specialmente a nord, erano coperti da neve polverosa. I due scialpinisti solitari, di certo vecchie volpi della zona, sapevano bene dove andare!
Siamo saliti su una cima ma non abbiamo fatto crinale, la lingua di neve era un po' troppo sottile e non ci siamo fidati. Peccato, con la luce pomeridiana sarebbe stato uno spettacolo!
Le foto sono un po' grandi, pardon, devo decidermi a ridimensionarle tutte ugualmente...
Giro concluso con birretta al rifugio Pratospilla, dove la simpatia dei gestori forse spiega come mai qui vengano soltanto quattro gatti anche nelle giornate migliori dell'anno. Ben venga per i quattro gatti!
Saluti da Parma e dintorni!
...ci rivediamo molto presto per la domenica a Reggio, che non è stata da meno... se non meno gente!