Si va di nuovo in Val Chedul (partendo da Selva, dalla Valunga)

Ciao Maxima
bellissimo giro e che scarpinata, complimenti !!
sempre maglifiche a vederle le tue valli, prima o poi devo proprio venire

grazia come sempre per la condivisione
 
Sono tornata su questo giro domenica scorsa a esattamente un anno dalla tua camminata, Maxima, e c'era pochissima neve in confronto... Strano! Avevo pensato al contrario...
 
papydy2u.jpg

Lech de Crespëina :D
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Piove sul lago ma un filo di luce si fa strada e riflette il cielo e le nuvole :)
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Val Chedul senza neve :( ma con lo Sciliar sullo sfondo :)
 

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Sono tornata su questo giro domenica scorsa a esattamente un anno dalla tua camminata, Maxima, e c'era pochissima neve in confronto... Strano! Avevo pensato al contrario...
Anche io ho pensato, che di piu di neve su, siamo stati oggi, dalla Dantercepies -> forcelle di Cir e Crespeina -> il lago -> giu in Valunga per la ripidissima discesa dalla forc.Ciampei/Ciampac.:MONKEY
Non nevicava cosi tanto in primavera-giugno e le piogge frequente hanno lavato per bene:D Oggi pioveva di nuovo, non tanto, ma "in lungo" durante la nostra gita in alto :HIP
 
Stavo giusto studiando le escursioni da programmare per l'estate, e mi sembra che questa meriti.
Avrei però alcune domande da fare.
- Costa parecchio lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento all'inizio della Vallunga dalla mattina alla sera? Nel caso, ci sono alternative free o meno costose?
- E' molto ripida la salita per la Val Chedul?
- Si mangia bene al rifugio Puez?
- Ed infine, infine, rientrando con il sentiero n. 16, la discesa ha delle parti attrezzate od esposte?
Mi vergogno un po' a dirlo in questo Forum, ma io soffro di vertigini... :PAAU

Vi ringrazio fin d'ora per le risposte ed i consigli che vorrete darmi.
 
Stavo giusto studiando le escursioni da programmare per l'estate, e mi sembra che questa meriti.
Avrei però alcune domande da fare.
- Costa parecchio lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento all'inizio della Vallunga dalla mattina alla sera? Nel caso, ci sono alternative free o meno costose?
- E' molto ripida la salita per la Val Chedul?
- Si mangia bene al rifugio Puez?
- Ed infine, infine, rientrando con il sentiero n. 16, la discesa ha delle parti attrezzate od esposte?
Mi vergogno un po' a dirlo in questo Forum, ma io soffro di vertigini... :PAAU

Vi ringrazio fin d'ora per le risposte ed i consigli che vorrete darmi.

Allora per quando riguarda il parcheggio.. il più costosetto mi pare quello del garage sotto la Dantercepies. Ma nelle immediate vicinananze (almeno in inverno, non so in estate) si trovano piazzali dove puoi lasciare la macchina a €5 per tutto il giorno.
Io essendo andata sempre con gente del posto ho visto che lasciavano l'auto al bar/baita Campac, bevendo un caffé ... Il parcheggio è riservato ai clienti, ma se tu entri ti bevi un caffè e chiedi gentilmente alla signora se puoi lasciare da lei la macchina perchè vai a fare un giro nei dintorni, nulla le vieta di dirti di si.

Per la risalita della val Chedul, io l'ho fatta con l'impianto Dantercepies fino in cima :D anche perchè quel giorno era prevista pioggia (che poi è arrivata) e volevo accorciare i tempi dove possibile.
Per mangiare, ci eravamo portati un po' di speck, pane secco e frutta che ci siamo mangiati in riva al lago Crespëina. Il rif. Puez mi era stato sconsigliato e anche quando ci ero passata davanti non mi ispirava nulla. Poi magari nel frattempo è cambiato, no so..

Il giro che ho fatto era: dalla stazione a Monte Dantercepies sentiero in direzione baita Jimmy, poi risalita al Passo Cir e discesa nel Chedul, risalita alla Forcella Crespeina, discesa, sosta al Lago e ripresa in dir. Forcella Ciampei. Una volta lì c'è la possibilità di scendere per una ripido sentiero a sinistra e tagliare un bel pezzo di strada, altrimenti si continua per il sentiero "principale" che arriva al rif. Puez.
Da lì a poco c'è il sentiero 16 che scende in Val Lunga, anche lui molto spettacolare. Non mi ricordo nulla di esposto nè pericoloso.

Questo giro l'ho fatto come "primo giro" in montagna dopo una mia pausa quasi decennale, non avevo nè esperienza, e nemmeno le scarpe addatte, ho sofferto in discesa (nella Vallunga) il male ai piedi. L'unico punto che ricordo dove un po' sono stata titubante, era quasi all'inizio del giro, la discesa nel vallone Chedul dal Passo Cir, dove c'era un po' di neve sul sentiero, e sempre per colpa delle scarpe veramente inaddatte camminavo come sulle uova. Poi dopo, il resto era una tranquilla passeggiata.
 
Detta da te, quest'affermazione non mi tranquillizza affatto... :PAAU

ma guarda che ho aggiunto a posta che l'ho fatto come primo giro dopo tanti anni senza montagna per far capire che forse ero forse ad un livello più basso del tuo.
ho come la sensazione che tu sia rimasto impressionato dalle foto di Maxima tipo questa:
103643-stevia-puez-30-giugno-2-giuglio-2013-087.jpg


ma ti assicuro che quello non è il sentiero di discesa, magari maxima ha fotogragato le rocce.. l'inquadratura a volte inganna. non ci sono tratti attrezzati o strappiombanti, mi ricordo di un normale sentiero escursionistico. ovvio bisogna mettere bene il piede, ma come per qualunque discesa, anche quando scendi dalle scale di un palazzo.
per farti un esempio, il sentiero di salita al monte stevia è già più vertiginoso in confronto a questo. non so se lo conosci...
il rischio qui casomai potrebbe essere che essendo nel terzo terzo del giro sei già un po' stanco e magari i piedi sono più pigri e occorre fare più attenzione per non prendere una storta.
 
- Costa parecchio lasciare la macchina nel parcheggio a pagamento all'inizio della Vallunga dalla mattina alla sera? Nel caso, ci sono alternative free o meno costose?
- E' molto ripida la salita per la Val Chedul?
- Si mangia bene al rifugio Puez?
- Ed infine, infine, rientrando con il sentiero n. 16, la discesa ha delle parti attrezzate od esposte?
- Qualcosa di 5€ giornaliero "P" (dalla baita Ciajota);
si, si potrebbe parcheggiare gratis vicino la baita-ristorante Ciampac, ma se trovi il posto libero, il loro parcheggio non è grande e quasi sempre è pieno.
- è abbastanza faticosa, il primo tratto nel bosco da fare quasi le scalette; se hai dubbi del suo allenamento fisico, come ha detto da Crespeina - è piu facile via = prendere la cabinovia per fare il dislivello positivo a pagamento e, magari, scendere per Val Chedul alla fine della gita, tornando a Selva.
Ma niente di impossibile - vai piano in Val Chedul in su, con riposini:D:HIP
- Non è gran ch'è, ma a 2500 m senza le strade e impianti. Più o meno come si mangia al rif.Pisciadù o nella baita di Stevia. Quando hai fame i piati semplici e appeno cucinati, come patate con uova o una pasta, non saranno per niente male. (imho)
- unica attrezzatura - un tratto bello con le scalette e corrimano di legno; è facile, si incontrano anziani e bambini piccoli.
p.s.: http://www.skiforum.it/forum/showthread.php?t=63390&highlight=trekking+gardena - qui sono salita su per il sentr.16 :HIP
 
...ed ecco che arriva anche l'altro camoscio... bene: grazie anche a te per le informazioni, così dettagliate.
Mi rimane però ancora un 'piccolo' dubbio sulla discesa con il sentiero n. 16... :MUCCA:

unica attrezzatura - un tratto bello con le scalette e corrimano di legno; è facile, si incontrano anziani e bambini piccoli

...si tratta delle scalette e del corrimano di legno che tu definisci 'facile'... :shock: ...ma quanto è facile? E soprattutto, quanto è largo il passaggio e alto lo strapiombo? :shock:

Non metto in dubbio che per te/voi possa essere davvero facile, e che ci passino pure anziani e bambini piccoli, ma io purtroppo soffro di vertigini, e sono un caso disperato, vorrei dire quasi clinico HIHIHI (per intenderci, non riesco a fare neppure il sentiero che dal Passo Tre Croci arriva al Rif. Vandelli, classificato solo E, perché si transita troppo vicino ad uno strapiombo): capisco che è difficile da credere in questo Forum, così affollato di avventori aitanti e superprestazionali, ma è così... avresti mica delle foto di questo tratto con scalette e corrimano? In fondo, se attrezzano un sentiero di montagna con scalette e corrimano, ci sarà pur una ragione, no?
 
Qui c'è una descrizione della discesa dal Rif. Puez in Vallunga per il sentiero 16, con foto.

...Dal rifugio seguiamo verso ovest il bel sentiero n°2; il tracciato traversa per lo più in piano tra i pascoli permanendo in quota e dominando dall’alto la Vallunga. Si tratta di un itinerario ampio e luminoso in ambiente vasto e con panorama che si perde a grande distanza andando ad abbracciare sullo sfondo il Sassolungo. Il verde dei pascoli è l’elemento dominante con il percorso che indugia a lungo in quota; il percorso volge poi a destra sino ad un ampio pianoro dove troviamo un importante biforcazione. Il sentiero 2 procede in direzione del Rifugio Firenze mentre noi volgiamo a sinistra sul segnavia 16 con chiaro cartello indicante Selva di Val Gardena. Scendiamo in moderata pendenza sino a portarci in prossimità di un caratteristico paretone roccioso; il sentiero scende a valle sviluppandosi sotto la strapiombante parete (al pomeriggio si è in ombra). Verso sinistra possiamo apprezzare il tratto appena percorso e notiamo che l’ampio terrazzo prativo attraversato in precedenza precipita verso la Vallunga in una serie di salti rocciosi. Uno di questi è solcato da una particolare fenditura che taglia verticalmente la rupe per parecchie decine di metri. Con numerose svolte il sentiero cala tra prati in cui abbondano meravigliose fioriture di stelle alpine. In uno splendido ambiente pastorale raggiungiamo un pianetto erboso con vista davanti a noi sulle cime dolomitiche poste sulla sinistra orografica della Vallunga. Il percorso procede subito oltre calando con decisione verso destra e solcando i primi boschetti di conifere; siamo ormai in vista del fondo valle, un’ultima frazione nel bosco rado ci porta infine in Vallunga poco oltre la metà del suo sviluppo salendo da Selva (ore 1,30 dal Rifugio Puez ...)...
 
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