Bene, eccomi alle prese con il mio report, vediamo un po' se riesco a farlo per bene.
Cominciamo con il dire che voglio degli applausi a scena aperta per l'unica stazione sciistica non alpina aperta oggi. Forse mi sbaglio, ma sicuramente da firenze all'Etna non ce n'era un'altra aperta!
Skipass: 27 euro.
Impianti aperti: 3 (una cabinovia e due seggiovie triposto)
Piste aperte: 7-8 (credo) per un po' più di 10 km.
Fuoripista: non saprei, forse qualche pista non aperta.
Qualità neve: fantastica in alto, un po' più collosa sotto (1400) ma solo dopo mezzogiorno.
Condizioni piste: battute due giorni fa, credo, comunque stanotte e stamattina c'ha rinevicato sopra. UN po' di mucchi, nel complesso buone.
Meteo: freddo (intorno ai -5 a 2000 metri) ventoso, a tratti nevischio, alla fine è uscito un fantastico sole.
Ma... andiamo con ordine.
Premetto, che questo report è in parte frutto di una follia demoniaca che si è impossessata di me durante il viaggio di andata.
Ieri sera a letto prestissimo, mi sveglio alle 11 sul divano con il collo in posizione bambina dell'esorcista.
Metto la sveglia alle 6, conto di partire alle 7 dal centro di Roma e di stare a Ovo per le 9 massimo.
invece...la scimmia mi assalì!
Cerco di ributtarmi a dormire.
Ovviamente, non ce la posso fare, così mi trastullo mezz'ora a guardare le webcam di ovindoli (alle 5 e mezza è venuta giù parecchia roba!), di Zermatt (mancano solo 33 giorni...) e meteo vari.
Basta alle 6 mi alzo, caffè, mi vesto e sveglio quella santa ragazza che tanto mi sopporta e mi appoggia queste follie... "Sveglia, andiamo!" "Oh si, ma è presto, almeno è bel tempo?" "Pazzesco, è spettacolare, vengono giù fazzoletti!" "Ma io voglio il bel tempo..." "appunto, dai vestiti che poi dormi in macchina..."
Bene, ci siamo.
Lasciamo una Roma vuota, entriamo in Abruzzo.
Si sale!
Se gli impianti sono chiusi si, ti porto a fare un giro dei paesini e a mangiare la polenta. Però prima mi aspetti che mi carico gli sci in spalla e mi faccio almeno 3 curve, ti prego solo 3, dai...
Saliamo, la temperatura scende. Intorno agli 800 metri di un bel paesino col castello fanno 0°.
Eccellente.
Qualche curva, poi, è là!
Mi devo fermare. Devo scendere. Devo sentir croch croch. Si si, voglio sentire la neve. Ora fermo la macchina e mi rotolo. C'è la terra mi sporco. Chissenefrega. Dove fermo la macchina in questo sperduto paesino di montagna.
"Sembri matto, a che stai pensando?" "Croc...ehm? che? no no niente, gli impianti, dove sono gli impianti. perché non siamo arrivati?" "Dai su ora arriviamo, rallenta che ci sono le curve".
Curve finite.
Neve. neve. neve. neve. 1 dicembre. neve. 1 ora e mezza roma. neve 1 dicembre. in culo a chi resta a roma e non scia. anzi meglio. godo di più. neve neve neve. svolta a sinistra, se vuoi andare agli impianti. Pianifica mentalmente le operazioni da compiere appena spegnerai il motore: spedisci lei a mettersi gli scarponi, è lenta. Tu fuggi a pagare il parcheggio, torna, metti tuta e scarponi, spedisci lei in fila, intanto chiudi la macchina, prepara tutto, tutto deve essere pronto. croch.. croch...croch su su eccomi che arrivo. sci nuovi, come funzionano? andrò bene. neve. neve fresca. come scusa, neve fresca in pista, ho letto sul forum ieri.
"Ehi, ma stai impazzendo? hai gli occhi spiritati.. guarda che belle foto che sto facendo mentre guidi!"
Oggessùùù, quanta ne ha fatta.
Mi riprendo, riprendo il controllo di me stesso.
Arrivo al parcheggio, semivuoto (in realtà è semipieno, ma sto in condizione di presa a benissimo). Scendo dalla macchina, parcheggiata apposta vicino ad un cumulo di neve metto il piede per terr...crrroccchhhh oddio so tutto n tremito.
Ma quale pianificazione, quale spedire gente a fare file. quale correre a fare lo skipass!! feeeermi tutti.
Bacetto di benvenuto a colei che tanto mi sopporta, intendo benvenuta in paradiso con me.
Tabacco, filtri, cartine. con il casco gli scarponi e gli sci nuovi di pacca.
poca fila alla biglietteria.
ancor meno alla cabinovia.
Qualcuno scende dal canalone.
Cioè, sti pazzi hanno aperto la pista di rientro a 1400 metri? il primo dicembre?????? stanno avanti.
saliamo in ovovia.
FIno a mezzogiorno non ci fermiamo un momento: gli sci rispondono bene, nonostante la nebbia mi barcameno abbastanza bene, la neve fresca non aiuta.
Soprattutto, come detto altrove, non aiutano i tavolari in mezzo alla pista. Seduti. Con la nebbia.
Che poi rosicate se vi alzo il polverone quando vi passo vicino.
In ogni caso.
Ad un certo punto il cielo si apre
mi metto sul bordo della pista battuta, al raccordo con una non battuta (non ricordo i nomi, scusate...)
questa l'immagine dei miei sci, senza calcare il peso andavo così...
toh! eccola che arriva...
si si w le foto! facciamo che me ne fai un paio e poi ricominciamo a sciare?
prego notare i bastoncini dietro di me. li avevo appoggiati, non conficcati...
sciamo, sciamo, sciamo.
a mezzogiorno, fame.
Ometto le foto del pranzo.
Salsiccia+polenta+birretta.
Alla faccia dell'articolo del corriere.it della settimana scorsa: sulla neve, un pranzo veloce, uno spuntino, niente alcolici, niente salsicce e levate, va!!
Poi, prende a nevischiare, ogni tanto riesce il sole, ogni tanto si riannuvola. Sulla "lentovia" anfiteatro si crepa di freddo per il vento.
Ancora un discesa, il tempo peggiora
alla fine, arrivo giù in tempo per godermi uno scampolo di sole, pronto a ripartire e a godermi i frutti di quella pazza, strana, inaspettata, folle giornata di sci.
Il due dicembre. A Ovindoli
Cominciamo con il dire che voglio degli applausi a scena aperta per l'unica stazione sciistica non alpina aperta oggi. Forse mi sbaglio, ma sicuramente da firenze all'Etna non ce n'era un'altra aperta!
Skipass: 27 euro.
Impianti aperti: 3 (una cabinovia e due seggiovie triposto)
Piste aperte: 7-8 (credo) per un po' più di 10 km.
Fuoripista: non saprei, forse qualche pista non aperta.
Qualità neve: fantastica in alto, un po' più collosa sotto (1400) ma solo dopo mezzogiorno.
Condizioni piste: battute due giorni fa, credo, comunque stanotte e stamattina c'ha rinevicato sopra. UN po' di mucchi, nel complesso buone.
Meteo: freddo (intorno ai -5 a 2000 metri) ventoso, a tratti nevischio, alla fine è uscito un fantastico sole.
Ma... andiamo con ordine.
Premetto, che questo report è in parte frutto di una follia demoniaca che si è impossessata di me durante il viaggio di andata.
Ieri sera a letto prestissimo, mi sveglio alle 11 sul divano con il collo in posizione bambina dell'esorcista.
Metto la sveglia alle 6, conto di partire alle 7 dal centro di Roma e di stare a Ovo per le 9 massimo.
invece...la scimmia mi assalì!
Cerco di ributtarmi a dormire.
Ovviamente, non ce la posso fare, così mi trastullo mezz'ora a guardare le webcam di ovindoli (alle 5 e mezza è venuta giù parecchia roba!), di Zermatt (mancano solo 33 giorni...) e meteo vari.
Basta alle 6 mi alzo, caffè, mi vesto e sveglio quella santa ragazza che tanto mi sopporta e mi appoggia queste follie... "Sveglia, andiamo!" "Oh si, ma è presto, almeno è bel tempo?" "Pazzesco, è spettacolare, vengono giù fazzoletti!" "Ma io voglio il bel tempo..." "appunto, dai vestiti che poi dormi in macchina..."
Bene, ci siamo.
Lasciamo una Roma vuota, entriamo in Abruzzo.
Si sale!
Se gli impianti sono chiusi si, ti porto a fare un giro dei paesini e a mangiare la polenta. Però prima mi aspetti che mi carico gli sci in spalla e mi faccio almeno 3 curve, ti prego solo 3, dai...
Saliamo, la temperatura scende. Intorno agli 800 metri di un bel paesino col castello fanno 0°.
Eccellente.
Qualche curva, poi, è là!
Mi devo fermare. Devo scendere. Devo sentir croch croch. Si si, voglio sentire la neve. Ora fermo la macchina e mi rotolo. C'è la terra mi sporco. Chissenefrega. Dove fermo la macchina in questo sperduto paesino di montagna.
"Sembri matto, a che stai pensando?" "Croc...ehm? che? no no niente, gli impianti, dove sono gli impianti. perché non siamo arrivati?" "Dai su ora arriviamo, rallenta che ci sono le curve".
Curve finite.
Neve. neve. neve. neve. 1 dicembre. neve. 1 ora e mezza roma. neve 1 dicembre. in culo a chi resta a roma e non scia. anzi meglio. godo di più. neve neve neve. svolta a sinistra, se vuoi andare agli impianti. Pianifica mentalmente le operazioni da compiere appena spegnerai il motore: spedisci lei a mettersi gli scarponi, è lenta. Tu fuggi a pagare il parcheggio, torna, metti tuta e scarponi, spedisci lei in fila, intanto chiudi la macchina, prepara tutto, tutto deve essere pronto. croch.. croch...croch su su eccomi che arrivo. sci nuovi, come funzionano? andrò bene. neve. neve fresca. come scusa, neve fresca in pista, ho letto sul forum ieri.
"Ehi, ma stai impazzendo? hai gli occhi spiritati.. guarda che belle foto che sto facendo mentre guidi!"
Oggessùùù, quanta ne ha fatta.
Mi riprendo, riprendo il controllo di me stesso.
Arrivo al parcheggio, semivuoto (in realtà è semipieno, ma sto in condizione di presa a benissimo). Scendo dalla macchina, parcheggiata apposta vicino ad un cumulo di neve metto il piede per terr...crrroccchhhh oddio so tutto n tremito.
Ma quale pianificazione, quale spedire gente a fare file. quale correre a fare lo skipass!! feeeermi tutti.
Bacetto di benvenuto a colei che tanto mi sopporta, intendo benvenuta in paradiso con me.
Tabacco, filtri, cartine. con il casco gli scarponi e gli sci nuovi di pacca.
poca fila alla biglietteria.
ancor meno alla cabinovia.
Qualcuno scende dal canalone.
Cioè, sti pazzi hanno aperto la pista di rientro a 1400 metri? il primo dicembre?????? stanno avanti.
saliamo in ovovia.
FIno a mezzogiorno non ci fermiamo un momento: gli sci rispondono bene, nonostante la nebbia mi barcameno abbastanza bene, la neve fresca non aiuta.
Soprattutto, come detto altrove, non aiutano i tavolari in mezzo alla pista. Seduti. Con la nebbia.
Che poi rosicate se vi alzo il polverone quando vi passo vicino.
In ogni caso.
Ad un certo punto il cielo si apre
mi metto sul bordo della pista battuta, al raccordo con una non battuta (non ricordo i nomi, scusate...)
questa l'immagine dei miei sci, senza calcare il peso andavo così...
toh! eccola che arriva...
si si w le foto! facciamo che me ne fai un paio e poi ricominciamo a sciare?
prego notare i bastoncini dietro di me. li avevo appoggiati, non conficcati...
sciamo, sciamo, sciamo.
a mezzogiorno, fame.
Ometto le foto del pranzo.
Salsiccia+polenta+birretta.
Alla faccia dell'articolo del corriere.it della settimana scorsa: sulla neve, un pranzo veloce, uno spuntino, niente alcolici, niente salsicce e levate, va!!
Poi, prende a nevischiare, ogni tanto riesce il sole, ogni tanto si riannuvola. Sulla "lentovia" anfiteatro si crepa di freddo per il vento.
Ancora un discesa, il tempo peggiora
alla fine, arrivo giù in tempo per godermi uno scampolo di sole, pronto a ripartire e a godermi i frutti di quella pazza, strana, inaspettata, folle giornata di sci.
Il due dicembre. A Ovindoli
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