Episodi divertenti capitati sulle piste

mio padre che scende dal Piz la Ila nel punto in cui si incrociano le piste 17 rossa e nera, sotto all'ovovia... fa una traiettoria esattamente speculare a una signora tedesca, ad un certo punto entrambi tagliano in orizzontale la pista e finiscono abbracciati uno contro l'altro con gli sci incrociati HIHIHI
Era il 1° gennaio e dopo un attimo di panico mio padre esordì con un "happy new year!" ahahahahhahaha la signora non finiva più di ridere!!!!
 
Quali sono gli episodi divertenti che vi sono capitati sulle piste? . . .
A parte le semplici cadute, ovviamente.
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Ok, non è in pista ed è una caduta, però . . .
. . . con quattro piatti pieni di roba nelle mani e spigliata camminata su scarponi allacciati, volo su terrazza di baita all'aperto con pavimento ghiacciato, giornata di sole, davanti ad almeno 150 persone, con raggiungimento di posizione orizzontale ad almeno un metro da terra e violentissimo atterraggio sulla schiena dopo avere preso lo spigolo di un tavolo sulla spalla destra e lo spigolo di uno sgabello sull'anca sinistra . . .
. . . dolore incommensurabile, contenuto dei piatti irrimediabilmente perduto, rialzato immediatamente, simulazione di nessun dolore con braccia alzate, applauso di 140 dei 150 avventori . . .
. . . quello sono io . . .
. . . gli altri 10 erano quelli del mio tavolo, nessun applauso, solo risate senza respiro per venti minuti consecutivi, neanche un accenno ad alzarsi, aiutarmi, chiedermi come stavo, etc . . . se era per loro sarei ancora lì per terra . . .
 
Rocce Nere Sauze D'Oulx, qualche anno fa credo 2009 (quando costruirono l'igloo di neve proprio sotto la vecchia seggiovia), dehor del bar pieno di inglesi, tutti girati a prendere il sole rivolti verso la zona da dove arrivavo, che già dalle 10 tracannavano birra a fiumi. Scendo gli scalini scavati nel ghiaccio con il passo di Roberto Bolle sul palco, peccato per la lastra di ghiaccio infame che mi fa scivolare, battere una culata epica, ovviamente mi rialzo facendo finta di non sentire il male e facendo il simpaticone, alla fine però ci ho guadagnato una birra.
 
Inizio anni novanta, porto mia moglie alle prime uscite a farci un bel fine settimana in Valle d'Aosta.

Non ricordo precisamente in quale località eravamo a sciare, ma dopo qualche discesina di riscaldamento la incoraggio a salire con me su una seggiovia che serviva una pista leggermente più impegnativa. Accettando suo malgrado saliamo su questa seggiovia che erano quelle con le sedute a listelli, tipo panchine di ferro messe nei giardini delle pensioncine anni 70 in riviera. Morale della favola quando si appresta a scendere gli rimane impigliato il bellissimo Herrylloyd color giallo canarino tra le sbarre rimanendo appesa come un pollo. Il bello e che mentre gli addetti l'aiutavano a sganciarsi io non facevo altro che continuare a ridere non riuscivo a trattenermi.

Comunque questo episodio non l'ha fermata e tuttora amiamo ancora lo sci :D
 
Il mio amico Mauro ha due puffette di 8 anni, siccome le bimbe non ci arrivano a passare lo skipass ai varchi, ha avuto un'ideona: mettergli lo skipass dentro al casco sulla sinistra in modo che le bimbe timbrino "con la testa" quando passano ai cancelletti.
"Ovviamente" alla prima risalita in seggiovia entrambe le bimbe, sedute alla destra e alla sinistra del papà, decidono di togliersi il casco e i due skipass (costo 17 euro l'uno) volano "tra il pilone 7 e il pilone 8". Ricordo ancora le insolenze che abbiamo sentito gridare dalla seggiovia.
 

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Io la scorsa stagione sono caduto dalla seggiovia per fare il pirla....divertente...si...culo che c'era parecchia neve.

Un amica che era con me credo stia ridendo ancora adesso....compresi tutti gli altri presenti.
 
Anch'io ho avuto una disavventura con la seggiovia.

Eravamo la tonale, stavamo rientrando dal famoso "cantiere" e abbiamo preso la seggiovia per i principianti che c'è sul versante opposto per avvicinarci alla cabinovia siccome non avevamo più voglia di camminare. In mezzo ai principianti in coda spiccavamo con le nostre tute fluo, berretti fluo, zaino con l'avalung che spuntava, sci enormi, mi sentivo quasi pro :D prendo la seggiovia e tengo lo zaino sulla schiena. In cima mentre mi preparo a scendere sento che un laccio si era incastratro tra schienale e seduta, l'omino degli impianti vedendoci "esperti" non ha prestato attenzione a noi mentre sbarcavamo.

Risultato: ho urlato di fermare la seggiovia, ma l'omino era distratto così ci ha messo un po a bloccarla, la seggiola ha fatto in tempo a girare e prendere la via del ritorno. Mi sono trovato appeso a penzoloni con la mia bella tuta fluo e gli sci ciccioni a un metro e mezzo più o meno da terra con le spalline dello zaino che mi facevano da imbrago e quel maledetto laccio incastrato nello schienale e tutti i principianti, che prima ci guardavano come se eravamo degli alieni, che mi prendevano per il culo :DDD
 
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